(Jan 2015) Detroit, MI. North American International Auto Show

Salone di Detroit 2015

 

di Maurizio Elviretti

 

Protagonista assoluto dal 12 al 25 Gennaio il Salone dell’automobile di Detroit, l’edizione 2015 del più importante salone d’oltreoceano, insieme a quello di New York, per espositori e numero di visitatori. Quest’anno le novità presentate alla kermesse statunitense sono numerose e perlopiù concentrate su vetture sportive ed ecologiche, soprattutto ibride plug-in ed elettriche. Gioca in casa Ford, che presenta la nuova Shelby Mustang GT350R. Si tratta della versione più estrema della Mustang realizzata per la pista ma omologata anche per uso stradale, il modello di punta per prestazioni e guidabilità, una vettura da circuito. Più leggera di quasi 50 kg rispetto alla GT350 normale, questa versione eroga 500 cavalli dal motore 5,0 litri aspirato e dispone di un kit aerodinamico dedicato con spoiler anteriori e posteriori in fibra di carbonio, sfoghi d’aria sul cofano e alle ruote dedicati e cerchi da 19″ racing, sospensioni inedite e telaio completamente differente dal modello tradizionale con molle, barre e supporti di regolazioni specifici. Cambio manuale 6 rapporti con differenziale Torsen posteriore. Sempre presente negli States anche la Volkswagen che mette sotto i riflettori la Cross Coupè GTE, un concept quasi definitivo di un crossover sportivo che sarà prodotto e venduto dalla casa teutonica in America. La meccanica sfrutta la piattaforma della Passat GTE ovvero ibrida plug-in e trazione integrale, ma i cavalli erogati sono 360. Lunga quasi 5 metri il modello di serie andrà a far concorrenza a Jeep Grand Cherokee e Nissan Pathfinder costando molto meno rispetto all’attuale VW Touareg. Dalla Cross Coupè GTE sarà ricavata anche una versione classica sette posti ancora più grande che rimpiazzerà la Tiguan e la Touareg. Non poteva certo mancare un marchio come Mercedes, che ancora una volta propone al pubblico due novità da copertina: la GLE Coupé e la C 350 Plug-In Hybrid. Grazie alle sue fiancate filanti, la parte superiore slanciata e piatta, la mascherina del radiatore dal look deciso con lamella centrale cromata e la particolare conformazione della coda, GLE Coupé evoca elementi stilistici tipici dei Coupé della Stella, dalla forte vocazione sportiva.
Al lancio sarà disponibile con motori diesel e benzina e potenze comprese tra 190 kW (258 CV) e 270 kW (367 CV). Al vertice della gamma la GLE 450 AMG, che inaugura una nuova linea di prodotti firmati Mercedes-AMG, identificati come AMG Sport. GLE 450 AMG è equipaggiata con cambio automatico a nove rapporti 9G-TRONIC e la trazione integrale permanente 4MATIC. Completano la dotazione della versione high performance esclusivi allestimenti di serie, come il sistema di gestione della dinamica di marcia Dynamic Select, lo sterzo diretto sportivo e i sistemi di assistenza alla guida, tipici del marchio. Dopo il debutto sulla Classe S, Mercedes-Benz offre la sua tecnologia ibrida per la Classe C e, per la prima volta, anche per il modello Station Wagon. Il risultato è che la C 350 Plug-In Hybrid è in grado di percorrere fino a 31 chilometri in modalità esclusivamente elettrica, a zero emissioni locali. Il suo quattro cilindri benzina, combinato al potente motore elettrico, eroga una potenza complessiva di 205 kW (279 CV) e sviluppa una coppia complessiva di 600 Nm. Con questi valori la nuova C 350 Plug-In Hybrid vanta prestazioni di marcia tipiche di una vettura sportiva, a fronte di consumi certificati di soli 2.1 litri di carburante per 100 chilometri, in versione Berlina e Station Wagon. Inoltre, entrambi i modelli sono dotati di serie di sospensioni pneumatiche AIRMATIC e di pre-climatizzazione comandabile via Internet, per un comfort climatico unico. La C 350 Plug-In Hybrid è disponibile nelle concessionarie della Stella da marzo 2015. Presente anche la Chevrolet che porta sotto i riflettori “stars and stripes” le nuove Bolt EV e Volt II, vetture differenti tra loro ma che hanno in comune parte della tecnologia elettrica. La Bolt è una monovolume dal design filante (un po’ stile vecchia Classe A) spinta da un motore elettrico e inedite batterie agli ioni di litio che garantiranno fino a 320 km di autonomia, sarà in vendita dal prossimo anno a partire da circa 30 mila dollari. La nuova Volt, giunta alla seconda generazione, propone un design sempre simil coupè ma più filante e armonioso, fino ad 80 km di autonomia in modalità elettrica e nuovo pianale modulare con motore aspirato da 1,5 litri. Non sta a guardare Audi che espone la sua ampia gamma ad impatto zero come l’Audi A3 e-tron e vetture sportive come l’Audi RS7 e la nuova Audi TTS. Quest’ultima è spinta dal 2.0 TFSI da 310 cavalli e 380 Nm di coppia massima, abbinato alla trazione integrale nella sua variante più evoluta. A seconda delle proprie esigenze il cliente può inoltre optare per il classico cambio manuale (sei marce) oppure per il più raffinato automatico a doppia frizione. Il marchio italiano Alfa Romeo, tornato a vendere sul mercato statunitense nel novembre scorso, dopo quasi vent’anni di assenza, presenta a Detroit in anteprima mondiale la versione definitiva della 4C Spider, variante aperta del piccolo coupé sportivo prodotto nello stabilimento di Modena. Dotata di tetto apribile in tela (uno in fibra di carbonio sarà disponibile più avanti), l’Alfa Romeo 4C Spider ha le stesse caratteristiche tecniche e monta lo stesso motore turbo benzina 1,75 litri da 240 CV della versione chiusa. Commercializzata in Europa e Stati Uniti dalla prossima estate, l’Alfa Romeo 4C Spider arriverà in America settentrionale in un massimo di 400 unità l’anno. Al Salone di Detroit BMW festeggia la leadership nel settore “premium” in USA riconquistata a fine 2014, esponendo i restyling di tutta la gamma della Serie 6 che verrà messa in vendita nel corso dell’anno. L’aggiornamento, che interessa, come detto, sia il Coupé che la Cabriolet, ma anche la Gran Coupé e la sportiva M6, prevede nuove colorazioni metallizzate da combinare alle varianti bicolore degli interni di pelle opzionali. Esteticamente il restyling si è limitato agli specchietti retrovisori, ai paraurti, alla mascherina e ai gruppi ottici, oltre a nuovi disegni per i cerchi di lega e i terminali di scarico, ora dotati di valvole attive sui modelli benzina. La gamma dei motori ricalca quella attuale e prevede le versioni 640i a sei cilindri col 3000 cc da 320 CV o ancora 650i con il V8 di 4400 cc biturbo da 450 CV e 640d col 3000 cc biturbo turbodiesel da 313 CV, tutti disponibili anche con trazione integrale xDrive e abbinati al cambio automatico Steptronic a otto marce. Al top della gamma delle 6 è confermata la M6 V8 biturbo da 560 CV.

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La Ducati ed un anno da record

 

di Leonardo Frenquelli

 

Borgo Panigale: è tempo di bilanci. Dopo dodici mesi di duro lavoro, è giunto il momento per la Ducati di tirare le somme del 2014, per capire che anno sia stato e quali debbano essere gli obiettivi della stagione ventura. Ancora una volta, per il quinto anno consecutivo, la casa romagnola ha fatto registrare un incremento delle vendite, raggiungendo il picco storico di 45.100 unità. Sorprende la costanza con cui a Borgo Panigale stiano portando avanti questo trend di crescita positiva, nonostante l’economia ed il mercato motociclistico, e non solo, non stiano di certo attraversando dei momenti di straordinario splendore. Il segreto sta in una gestione eccezionale della gamma e l’inserimento di nuovi modelli che attira sempre nuove attenzioni ed amplia sempre di più il bacino d’utenza, come dimostra l’esempio dei dati ricavati dal Sud America, in particolare dal Brasile. Vista la potenzialità del mercato nel paese della “saudade”, Ducati ha accresciuto di molto la rete di concessionarie, rendendo disponibili tutti i modelli in uscita dalle officine di Borgo Panigale. Ecco dunque, un’altra chiave di volta per un successo costante: evidenziare le zone più in crescita e sfruttarle al massimo. Basti pensare che in Europa le 19.743 unità vendute vanno a costituire un calo del 3% (il 14%, per quanto riguarda l’italia), mentre resta il mercato statunitense quello più proficuo con 8.804 vendite. Nel corso del 2014 sono uscite le due Monster 1200 e 821, insieme anche alla 899 Panigale che ha reso la famiglia delle “Superbike” ancora più ampia ed ha garantito  quasi 10.000 vendite, con un incremento del 12% rispetto al 2013. Altro miglioramento promettente è quello del Messico, che aumenta di otto punti percentuali ma, indubbiamente, la notizia più lieta è quella che arriva dal continente asiatico: grazie alla crescita in “double digit” di molte mercati nazionali, tra cui Thailandia e Cina, per il continente più popolato del mondo si tratta del miglior risultato di sempre per i prodotti Ducati. In totale, rispetto ai dati del 2013, l’anno che ha visto il secondo trionfo di Marquez in MotoGP, è valso al marchio italiano di proprietà Audi un incremento complessivo del 3%. Il 12 dicembre, in prossimità della fine dell’anno, Domenicali ha consegnato la milionesima Ducati prodotta, guarda caso, un Monster 1200 S.

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Nuova Audi A1

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo i primi quattro anni di vita, è tempo di aggiornamenti per l’Audi A1. Cresce a livello di contenuti, adotta motorizzazioni più efficienti che offrono migliori performances a fronte di minori consumi e si presenta sotto gli effetti di un maquillage assai leggero, che si limita ad adeguare le vesti ai canoni introdotti recentemente dalle varianti più potenti dello schieramento: le S1 a trazione integrale spinte dal 2 litri Tfsi con 231 cv che sono proposte sia nella versione hatchback a 3 porte sia in quella Sportback con carrozzeria a 5 porte. Conseguentemente tutte le A1 edizione 2015 assumono una personalità più dinamica, impressa tanto dall’espressione più aggressiva del frontale rispetto a quella delle progenitrici quanto da stilemi che accentuano l’andamento orizzontale del corpo vettura ed evidenziano l’attaccamento al suolo e, quindi, la forma atletica. Il quadro formale è completato, sia esternamente sia internamente, da inediti abbinamenti cromatici, da nuovi rivestimenti per l’abitacolo e dalla composizione degli allestimenti, che ora si declinano nelle proposte Sport, Design e Metal. Le novità di spicco si celano sotto le vesti. Partono dall’offerta di motorizzazioni tutte con Start&Stop, nella quale debuttano le unità a 3 cilindri Tfsi turbo a iniezione diretta di benzina di 1 litro con 95 cv e Tdi di 1,4 litri con 90 cv oltre alla 1,4 Tfsi con il sistema Cylinder on Demand da 150 cv, che affianca quella di analoga cilindrata con 125 cv, e la 1.8 Tfsi da 192 cv. La gamma inizialmente è proposta a prezzi che partono dai 20.900 Euro dell’A1 3 porte 1.4 Tfsi da 125 cv e arrivano ai 24.500 Euro della 1.6 Tdi Sportback con il cambio a doppia frizione S tronic a 7 marce.

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Nuova Audi RS 3: la compatta più potente che ci sia

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Audi vuole rubare la scena a tutti i concorrenti e probabilmente lo farà quando immetterà sul mercato la sua nuova RS 3 Sportback, che diventerà la più potente tra le compatte in circolazione. Derivante ovviamente dall’Audi A3, la RS 3 mostra già nell’estetica e sulla carrozzeria delle differenze sostanziali con le altre versioni: l’assetto è stato abbassato di 2,5 centimetri, i passaruota sono maggiorati, sul paraurti anteriore sono state poste due prese d’aria di grandi dimensioni, mentre nel retro si fa notare il diffusore circondato dai due tubi di scarico ovali tipici delle Audi RS. Ma il vero punto di forza della nuova RS 3 Sportback sono le prestazioni da supercar: da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi e 280 km/h di velocità massima; a permettergli questi numeri sono il motore cinque cilindri da 2.5 litri in linea turbocompresso, che ha una potenza di 367 Cavalli e 465 Nm di coppia, il cambio doppia frizione S-Tronic a sette marce, e un software intelligente che riesce a bilanciare al meglio la coppia su ogni singola ruota. Altrettanto buoni anche i consumi, pari a 8,1 L/100 km con emissioni di 189 g/km d CO2. Nelle nostre concessionarie, l’Audi con il più potente cinque cilindri arriverà in estate, con lo scopo di battere la concorrenza della nuova Mercedes A 45 AMG da 360 cavalli.

 

Lo stand Smart al Motor Show 2014

Motor Show 2014

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Superate tutte le difficoltà che hanno comportato l’assenza dell’anno scorso, torna il Motor Show a Bologna: da sabato 6 a domenica 14 dicembre una nove giorni tra auto, moto, musei, gastronomia e party serali. Nella 38° edizione, quella del 2012, si era scelto di ridurre i giorni a cinque, quest’anno invece si riparte con la formula tradizionale, rinnovata però dai grandi eventi e dalle tante novità che riempiono gli undici padiglioni di BolognaFiere e le dieci aree esterne dedicate ai test drive. Continuando in termini numerici, sono diciannove i brand automobilistici presenti in diverse forme di partecipazione: Abarth, Alfa Romeo, Audi, Citroen, Ferrarri, Fiat, Honda, Jaguar, Jeep, Lamborghini, Land Rover, Maserati, Nissan, Pagani, Porsche, Seat, Smart, Skoda, Volkswagen. La fa quasi da padrona Jeep, intenzionata a mostrare a tutti gli spettatori italiani e non la sua nuova Renegade, macchina già sul mercato sia con motore benzina che diesel, super comoda nell’allestimento Longitude e super tecnologica in quello top di gamma Limited, ma capace anche di fornire ottime prestazioni off-road grazie alla speciale versione Trailhawk. Opta invece per un tuffo nel passato Volkswagen, la straniera preferita dagli italiani, che espone tutte le sette generazioni di Golf: dalla prima nata nel 1974 per sostituire il Maggiolino all’ultima del 2012, quella che offre una delle gamme motori tra le più ampie in circolazione; accanto alla storia di Golf, c’è anche la vettura detentrice di quattro mondiali di Rally, tutti ottenuti tra il 2013 e il 2014: la Polo R WRC. Per il segmento premium, Audi vuole mettere in mostra tutta la sua tecnologia e soprattutto vuole farla toccare con mano ai partecipanti, dando la possibilità di testare nell’area prova l’A3 Sportback in tutte le sue versioni: bifuel a metano, g-tron e ibrida elettrica. Avendo parlato di bifuel a metano, è impossibile non citare la nuova Seat Leon, la berlina messa in primo piano da Seat nel suo stand bolognese, anche nei modelli ST 4-Drive, Leon X-Perience e Leon Cupra. Per chiudere con il Gruppo Volkswagen, segnaliamo la presenza di Skoda con la sua nuovissima Fabia, a Bologna in anteprima nazionale, creata sulla base della precedente versione ma con tantissime novità, a partire proprio dal design. L’esposizione dei tanti modelli non è esclusivamente di tipo statico, al contrario anzi, molte vetture possono essere viste e provate nelle aree test drive, nella Route Motor Show, nella MotorSport Arena e nella zona Innovaction. Oltre a quelle citate, ci sono ovviamente tante altre auto esposte, ma il Motor Show emiliano non è solamente macchine, è anche moto, e Ducati vuole sottolineare questo fatto mostrando tutte le due ruote con cui la casa di Borgo Panigale ha partecipato alle competizioni SBK: dalla 851, prima Ducati Superbike, alla 1199 Panigale Factory del 2014, passando per la 916 creata da Tamburini e per la 999 guidata da Bayliss. Torniamo alle macchine ma restiamo in ambito sportivo, perché per la prima volta in assoluto alla fiera del capoluogo bolognese c’è la Nascar Whelen Euro Series, la competizione europea corsa con la stessa formula dell’originale versione a stelle e strisce. Sono tre i team e dieci i piloti che rappresentano il famoso torneo, pronti a darsi battaglia nell’Area 48 del BolognaFiere sulle loro auto spinte dai motori V8, in grado di erogare più di 400 cavalli. Una delle particolarità di quest’anno è la Route Motor Show, un percorso che porta a scoprire l’auto sotto tutti i punti di vista e che passa per la Motor Valley, alla quale è stato dedicato un intero padiglione, il 26, per rappresentare la Via Emilia, luogo di nascita tanto dei motori quanto della gastronomia. Qui troviamo, tra i tanti musei, i due Musei Ferrari, la Collezione Umberto Panini, Ducati, l’archivio Magneti Marelli sezione Weber, Lamborghini e G.D con due moto storiche; e poi spazio al cibo con le specialità locali, grazie alla partecipazione dei Consorzi Alimentari supportata dall’Azienda di Promozione Turistica Emilia Romagna e dal famoso chef Spigaroli. Altra tappa della Route Motor Show è il padiglione 29, dedicato ad importanti celebrazioni: i 40 anni della Porsche 911, le auto più famose del Memorial Bettega, il registro storico dell’ACI e vetture del passato appartenenti collezionisti privati, visibili esclusivamente a questo Motor Show. Per chi invece è stanco ma vuole continuare a alimentare la propria cultura automobilistica, c’è la possibilità di soffermarsi nell’area Drive In, allestita e coordinata dalla Cineteca di Bologna, nella quale vengono ogni giorno proiettati due film a tema: “Il Sorpasso”, “Taxi Driver” e “Rush”, solo per fare qualche nome. Il divertimento però non finisce con il calar del sole, perché quest’anno la chiusura della mostra è stata posticipata fino alle ore 20 per dar vita a tanti eventi, principalmente musicali: c’è  l’hip hop di MTV con J-Ax e Fedez, la musica dance di 19 dj italiani tra cui Benny Benassi e anche quella house della super star Bob Sinclair.

Los Angeles Show, nuova Prologue teaser del futuro di Audi

l’Audi ha svelato il concept Prologue

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

L’Audi ha presentato al pubblico la concept Prologue, una vettura capace di incarnare quella che sarà la nuova linea della casa a quattro cerchi. Del resto, che si punti molto sulla spettacolarità è stato possibile capirlo già dalla scelta della location: una terrazza affacciata su Los Angeles. Coupé due porte all’avanguardia, la vettura presenta linee eleganti ma non prive di sportività si tratta del resto, come gli stessi vertici Audi hanno confermato, dell’auto più sportiva del segmento di lusso e di un  vero e proprio teaser a livello di design con sperimentazioni che tracceranno la via per i prossimi modelli di alta gamma come l’A8, l’A7 e l’A6. Quanto alle misure, il concept è lungo 5,10 metri, largo 1,95 e alto 1,39,  per un passo di 2,94. All’esterno, la mascherina è più larga e piatta, mentre al’interno colpisce la capacità del sistema dei display e dei comandi di fondersi con gli interni. Sotto al cofano, troviamo un motore biturbo V8 4.0 TFSI da 605 CV e 750 Nm di coppia per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi. Quanto ai consumi, invece, si potranno percorrere 100km con 8,6 litri.

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Audi A7: l’anno del restyling

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Il 2014 sarà sicuramente un anno importante per l’Audi A7 Sportback che, pochi mesi fa, è stata interessata da un restyling estetico ma, specialmente, motoristico e tecnologico. L’automobile, lanciata sul mercato nel 2010, ha adesso gruppi ottici anteriori che vantano la tecnologia Matrix LED, un’innovazione che permette di illuminare la strada in qualsiasi condizione, senza rischiare di abbagliare le vetture che provengono dalla direzione opposta. Cambiano anche la calandra anteriore, ora più grande e imponente, il disegno del paraurti, che dona un tocco di aggressività in più, e i gruppi ottici posteriori, che sono stati rivisitati: interventi che la rendono più sportiva. Inoltre, la carrozzeria realizzata in alluminio e acciaio high-tech è leggerissima con ottimi effetti in termini di silenziosità e di confort. Addentrandoci all’interno, notiamo che sono stati rinnovati i materiali, mentre quanto ai colori si potrà scegliere tra cinque tinte diverse. Niente di nuovo dal punto di vista delle dimensioni, l’auto mantiene le medesime misure: lunghezza di 4,97 metri, larghezza di 1,42 metri e altezza di 1.91 metri. Ampio e comodo il bagagliaio che parte da una capacità di carico minima di 535 litri ma che, con i sedili abbassati, raggiunge i 1390 litri. Sotto il cofano possiamo trovare cinque motori diversi, tutti Euro 6, ma di diverse potenze a partire dai 218 CV della 3.0 V6 diesel ai 450 della 4.0 V8 TFSI.

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Audi S1

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Piccola ma dotata di una grande potenza: stiamo parlando dell’Audi S1, la versione sportiva dell’Audi A1. La vettura, disponibile sia nel modello a tre porte che a cinque porte nella versione Sportback, riesce a comunicare, già al primo sguardo, un senso di grande grinta e aggressività. Colpisce subito il design che le dona una caratterizzazione sportiva, evidente soprattutto nei fari posteriori a led sviluppati orizzontalmente, e che ben si addice al motore che troviamo sotto al cofano: il quattro cilindri 2.0 TFSI con turbocompressore. Ben 231CV e 370Nm di coppia, caratteristiche che permettono all’Audi S1 di raggiungere una velocità massima di 250km/h, oltre la quale interviene il limitatore elettronico, ottime risposte anche sotto l’aspetto dell’accelerazione: la macchina va da 0 a 100 km/h in soli 5,8 secondi nella versione a tre porte, mentre ce ne vogliono 5,9 nel caso della Sportback che, del resto, ha un peso maggiore dovuto alle due portiere posteriori. Quanto ai consumi, stando ai dati divulgati dal marchio dei quattro anelli con un litro di benzina la S1 dovrebbe percorrere fino a 14,2 km, autonomia che si riduce a 14 km nel caso della Sportback. All’avanguardia dal punto di vista tecnologico, la compatta sportiva presenta un software di gestione del blocco trasversale, aggiornati inoltre anche il telaio e lo sterzo che sono stati adattati a una guida più sportiva. La vettura è in vendita da 31.300 euro, ai quali si dovranno aggiungere 680 euro per avere la versione a cinque porte.

Audi, aggiornamenti per gamma Q3 e sportive S6/RS6 Avant

Q3, S6 e R6 Avant: Audi le rinnova tutte e tre

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Audi ha ultimato il processo di aggiornamento della sua gamma Q3, per vederla sul mercato dobbiamo però aspettare il prossimo mese di febbraio. Esternamente si può notare già qualche modifica, il design è stato reso più fino, ma le vere differenze con il modello precedente sono di tipo tecnico, soprattutto per quanto riguarda le motorizzazioni. I motori disponibili sul SUV Audi saranno sei, tre TFSI e tre TDI, le cilindrate variano da 1.4 a 2.0 litri e le potenza da 120 a 200CV, quindi hanno maggiore potenza rispetto a prima, i consumi invece sono stati abbassati, così come le emissioni di CO2. Tutti e sei i motori rispettano le normative Euro 6, sono alimentati con alimentazione diretta e  turbocompressi. Passando alle dotazioni, sulla Q3 è possibile avere i migliori gruppi ottici in circolazione, tra cui i Full LED, abbinabili agli indicatori di direzione dinamici dei gruppi posteriori, e inoltre ci sono: l’Audi side assist, in grado di rivelare veicoli nell’angolo cieco, e l’Audi active lane, il quale, grazie a delle telecamere, aiuta il conducente a mantenere l’auto in traiettoria. Migliorato anche il motore della RS Q3, che adesso è diventato un 2.5 litri TFSI da 340 cavalli e 450 NM di coppia, ovviamente Euro6, in grado i portare la macchina da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi, ed a una velocità massima di 250 km/h (autolimitata). Oltre alla Q3, Audi ha aggiornato le sue sportive basate sulla A6, quindi la S6 e la RS6: sulla prima ci sarà un nuovo motore V8 4.0 turbocompresso da 450 CV, mentre per la seconda la potenza del motore arriva a 560 cavalli con 700 Nm di coppia. Di serie sulla S6 ci sono i proiettori Full LED, il portellone ad apertura e chiusura elettrici e il sistema di navigazione MMI plus. Sulla RS6 Avant, disponibile solo con carrozzeria station wagon, di serie troviamo le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico.

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Audi: l’ingresso in Formula 1 sembra molto vicino

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Novità importanti arrivano dal mondo Audi: si vocifera che la Casa dei Quattro Anelli farà il suo debutto in Formula 1 nel 2016. La notizia è stata riportata da Auto Express, dove si precisa inoltre che l’Audi potrebbe acquistare la Red Bull o la Toro Rosso, che a capo del team verrebbe messo Claudio Domenicali (arrivato in Audi da pochi giorni), e che come prima guida ci sarebbe Fernando Alonso. I tedeschi sono attualmente impegnati nelle competizioni WEC, il campionato del mondo Endurance, e DTM, il campionato turismo tedesco, ma potrebbero abbandonarle entrambe per investire tutti i propri soldi nella Formula 1. Audi si occuperebbe però solamente dei propulsori, dei kers e delle trasmissioni delle vetture, mentre a tutto il resto penserebbe una struttura già esistente, e proprio per questo c’è l’intenzione di comprare una tra Red Bull o Toro Rosso, con la prima favorita per gli stretti rapporti che ci sono tra Piech e Mateschitz, rispettivamente presidente del gruppo Volkswagen e capo della Red Bull. Le regole della Formula 1 vogliono che sulle monoposto sia montato un motore 1.6 V6 turbo, e, a quanto pare,  Audi non solo ha terminato di preparare il propulsore, lo sta già testando da qualche mese.