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Renault Kadjar: la prova

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Con una linea intrigante, degli interni ben progettati e dei motori prestanti ed economici, la Renault Kadjar ha permesso al marchio francese di entrare prepotentemente nel segmento dei crossover, settore in continua crescita ormai da qualche anno. Oggetto della nostra prova, la Kadjar ha dimostrato di sapersi comportare nel migliore dei modi sulle strade romane e sui tratti dissestati e offroad nei dintorni della Capitale. Nata sulla medesima piattaforma della Nissan Qasqhqai, e allo stesso tempo sua competitor, ad un primo impatto visivo la Kadjar mostra nettamente i tratti distintivi di una Renault: frontale scolpito con marchio della Losanga incastrato nella calandra, fiancate allargate con effetto a tendina ed un originale forma del portellone per conferirle maggiore personalità. Gli allestimenti disponibili sono quattro: Life, Zen e i top di gamma Intense e Bose, con prezzi che vanno dai 22.500 euro fino ai 31.950 euro; abbiamo avuto il piacere di provare il Bose, riconoscibile esteticamente per i cerchi in lega diamantati da 19”, le calotte dei retrovisori Noir Brillant, la firma “Bose” su parafanghi e soglie delle porte ed infine proiettori full LED. Questi ultimi, oltre a garantire un fascio luminoso più potente del 20% rispetto ad un proiettore alogeno, si adattano alla presenza di altri veicoli e dispongono della funzione di adattemento in curva per dare una maggiore visibilità laterale. Gli interni, sempre in stile Renault, appaiono subito eleganti e contemporaneamente sportivi come gli esterni: i materiali sono di buona qualità e le cromature sulle bocchette dell’aria condizionata, sulla plancia e sul cambio mettono in risalto i dettagli. La posizione di guida è rialzata per favorire la visuale del guidatore, i sedili sono avvolgenti e in pelle (optional), così come il volante, sportivo ed ergonomico, è in speciale pelle nappa (solo per l’allestimento Bose). L’abitacolo è reso ancor più luminoso dall’ampio tetto panoramico in vetro fisso(1,4 m²di superficie) e per l’acustica non si poteva chiedere di meglio: impianto Bose (ovviamente) composto da 8 altoparlanti che trasmettono un suono pulito e realistico. Alla spaziosità dell’abitacolo fa eco la grande capacità del bagagliaio che con i suoi 527 litri risulta tra i migliori in circolazione, e grazie al sistema Easy Break si possono sbloccare e ribaltare molto facilmente i sedili posteriori per guadagnare ancora più spazio, con l’ulteriore possibilità di abbattere il sedile del passeggero anteriore per portare oggetti lunghi fino a 2,5 metri. Per gestire tutte le informazioni del veicolo, le componenti multimediali e la navigazione c’è l’innovativo e funzionale sistema R-Link2 dotato di un ampio schermo touch da 7 pollici, e possono essere create fino a sei home page personalizzate per accedere semplicemente attraverso un tocco alle impostazioni da noi preferite. Rimanendo in tema tecnologia ma passando al lato sicurezza e sistemi di assistenza alla guida, la Kadjar mette a disposizione l’Active Emergency Breaking System, il Vision System che avvisa in caso di superamento della linea di carreggiata, il Sensore Angolo Morto necessario a causa del montante che copre parzialmente la visuale, ed infine l’Easy Park Assist: il sistema valuta lo spazio e definisce la traiettoria grazie al monitoraggio perimetrale fino a prendere interamente il comando dello sterzo durante la manovra di parcheggio, molto utile per una vettura lunga 4,45 metri e con un lunotto posteriore troppo ristretto. I motori di accesso sono il 1.2 a benzina e il 1.5 a gasolio, entrambi da 110 cavalli, mentre nel nostro caso avevamo il più potente 1.6 diesel da 130 cavalli. A quest’ultimo può essere abbinato anche il cambio automatico EDC a 6 rapporti ma soprattutto è l’unico che può avere la trazione integrale All Mode 4×4-i, grazie al quale sono disponibili tre diverse modalità di trazione selezionabili attraverso una manopola posta accanto al cambio. In modalità 2WD la trazione è completamente anteriore per favorire i consumi, nella modalità AUTO la coppia viene trasmessa del tutto alle ruote anteriori ma in caso di perdita di aderenza la trazione viene ripartita anche sulle ruote posteriori fino al 50%; infine, in modalità Lock c’è una ripartizione 50/50 tra i due assi che migliora l’aderenza su terreni fangosi, sabbiosi o sulla neve. Specifici studi nella galleria del vento hanno portato a miglioramenti nell’aerodinamica e in particolar modo nei consumi, il motore si comporta bene in fase di ripresa ma non si può dire lo stesso per quella di accelerazione; sui tratti off-road la Kadjar risponde in modo adeguato ma la scelta dei cerchi di 19” pollici è stata forse azzardata: le imperfezioni dell’asfalto, i dossi, e le buche sullo sterrato si sentono in maniera troppo accentuata nonostante l’azione delle sospensioni. In conclusione, la Renault Kadjar risulta una crossover dall’aspetto imponente, tecnologica, agile nel traffico e molto silenziosa, ma girando la medaglia troviamo qualche pecca come la poca visibilità laterale e posteriore e non una grande efficacia nei tratti fuoristrada.

Francesco Fontana Giusti intervistato da Filippo Gherardi negli studi di Professione Motori

Spazio e tecnologia

 

A cura di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista di Filippo Gherardi

 

Sempre ricco di ospiti lo studio di Professione Motori, nelle scorse settimane è tornato a trovarci Francesco Fontana Giusti, Direttore Image e Comunicazione Renault con il quale abbiamo parlato di tantissime novità partendo, naturalmente, da Renault Kadjar autentica auto da copertina di questo inizio estate che la nostra redazione ha avuto l’occasione di provare nella presentazione stampa di Saragozza dello scorso 4 e 5 giugno:

“Oltre ad essere un prodotto di alta qualità ed estremamente tecnologico, Renault Kadjar è per noi una grande opportunità per due motivi. Il primo è che ci permette di arrivare in Cina, un mercato  importantissimo, parliamo di 19 milioni di veicoli di cui 5 milioni sono Crossover SUV e ci permette, quindi, di internazionalizzarci. Secondo punto ci permette anche in Europa, e quindi anche in Italia, di entrare nel segmento C che nel nostro Stivale rappresenta il 26% del mercato e di questo 26% un veicolo su 3 è un crossover. Dobbiamo quindi cavalcare l’onda, è un fenomeno alla moda, e noi dobbiamo rispondere alle domande del mercato”.

L’avete definita un prodotto strategico, un prodotto che combina tre identità differenti. La robustezza di un SUV, la capienza e la versatilità di una station wagon e il piacere di guida di una berlina:

“É un crossover a tutti gli effetti ed unisce il meglio di tre mondi. Sembra un SUV perché ha un’altezza dal suolo di 20 cm ed ha la trazione 4×4. Ha tutta la modularità di una station wagon grazie al sistema Easy Break 1/3 – 2/3; ha poi una lunghezza di carico di 2,5 metri e un vano bagagli di 527 litri, dati importantissimi. Infine, si guida come una berlina perché pure essendo un veicolo di 4,5 metri  ha un diametro di sterzata di 10,7 metri che è molto simile a una citycar. Importantissimi, inoltre, i motori Energy che sono più piccoli ma molto performanti con dei consumi davvero impressionanti. Ne abbiamo di tre tipi, il dCi da 110 cv emette solamente 99 grammi di CO2, siamo ai livelli dell’ibrido, e come consumi siamo a 3,8 litri per fare 100 km, numeri impressionanti per auto di queste dimensioni. Ma la tecnologia non si ferma qui, abbiamo tutti i sistemi di assistenza alla guida come il Video System e l’Easy Park Assist, e per la connettività abbiamo R-Link 2 con uno schermo capacitivo di 7 pollici, e qui entriamo proprio nel mondo dai tablet con la possibilità di scorrere le icone con le dita e di zoomare, insomma tanta tecnologia innovativa su Kadjar”.

Dal mese di giugno è cominciata la fase di pre-lancio attraverso una speciale piattaforma digitale, da settembre arriverà nelle concessionarie Renault, a quali prezzi?

“Questa speciale piattaforma digitale si chiama Kadjar Klub e permette agli utenti di avere tanti benefici come la possibilità di vedere dei video di sport estremi, di andare a un concerto rock, di vedere un film al festival di Venezia. Viene poi proposto un modello molto speciale che si chiama Premier Edition, un Kadjar limited edition edizione pre-lancio, che è super equipaggiato con degli elementi di stile particolari.  Il modello che si può prenotare su questa piattaforma fino al 31 agosto ad un prezzo molto interessante, parliamo di 27.400 euro. Il lancio avverrà in tutta Italia il 19 settembre con prezzi a partire da 20.250 euro”.

Renault non è solo Kadjar, la vostra gamma con gli ultimi lanci rimane completa e all’avanguardia in ogni segmento. Nelle prossime settimane la nostra redazione avrà in prova tre vetture già introdotte sul mercato Scenic X MOD, Clio Sporter e infine il nuovo Espace. Tu come le riassumeresti?

“Scenic XMOD è un monovolume a tutti gli effetti: tanto spazio e tanta tecnologia a bordo come l’Extended Grip che permette una maggior aderenza su suoli difficili, bagnati, sabbiosi e via dicendo. Una vettura quindi estremamente tecnologica un monovolume con un look da crossover. Il Clio Sporter è speciale perché ha creato un po’ il segmento delle compact sport wagon perché ha un design da coupé ma è una station wagon a tutti gli effetti; parliamo del 50% in più di piano bagagliaio rispetto alla berline di una capacità di carico di 2 metri e mezzo. Quindi una vettura con un look molto sexy, tanta funzionalità e poi come tecnologia c’è naturalmente la camera per il parcheggio posteriore. La nuova Espace è stata una delle vetture simbolo dell’ultima stagione Renault. Trenta anni fa abbiamo inventato il segmento dei monovolumi, oggi dobbiamo seguire la domanda del mercato e quindi Espace si trasforma in un crossover e anche qui unisce il meglio di tre mondi. Un look imponente da SUV, una distanza dal suolo di 16 cm, grandi ruote, spalle larghe. Il secondo punto, molto interessante per un veicolo di oltre 4,8 metri, è che si guida come una citycar perché abbiamo questa tecnologia che si chiama 4control, quattro ruote sterzanti che offrono un’agilità fuori dal comune, e inoltre 250kg in meno rispetto alla precedente. L’abbinamento della perdita dei peso ai motori Energy offre davvero dei consumi al vertice della categoria. Terzo punto: in campo monovolume c’è tantissimo spazio e modularità, ma la grande novità è il sistema One Touch: basta toccare un bottone sia dalla consolle centrale che dal bagagliaio per abbassare i sedili della seconda e della terza fila senza nessun sforzo”.

Il nuovo Espace è arrivato sul mercato italiano a maggio, è un trionfo dell’high tech, con il nuovo sistema Multi-Sense, ma ha anche nuove motorizzazioni come il Twin Turbo dCi da 160 CV. Sono queste le novità più significative da analizzare prima di parlare, naturalmente, del 4control:

“Multi-Sense è la grande novità rivoluzionaria di Espace perché unisce meccanica, elettronica e confort a bordo. Unisce motore, trasmissione, sterzo, strumentazione di bordo, suono a bordo, e anche il massaggio dei sedili, veramente un’esperienza immersiva, un piacere di guida totale che abbiamo in cinque modalità differenziate con 5 colori diversi: rosso per lo sport, blu per il confort, verde per l’eco, viola per il personalizzato, seppia per il neutro. Sono davvero molto diversi tra di loro; per esempio se devi andare un meeting di lavoro impegnativo metti la modalità sport e arrivi carico, se devi fare tanti km sull’autostrada metti il green e consumi pochissimo, se esci da lavoro stremato metti il confort e ti ricarichi con il massaggio. Vi invito a provarle perché sono davvero modalità molto diverse. Il Twin Turbo è una grande novità e l’altra grande novità tecnologica è il 4control, ovvero una tecnologia che di solito hanno le vetture sportive. E’ un sistema sempre attivo, sotto i 50km/h le ruote posteriori sterzano in senso contrario a quelle anteriori e questo dà l’impressione che il passo si accorci consegnando alla vettura tanta agilità. Oltre i 50 km/h la situazione cambia, le ruote posteriori sterzano nella stessa direzione di quelle anteriori, con l’impressione che il passo si allunghi, e questo dà maggior sicurezza e maggior tenuta di strada. I prezzi di Espace partono da 32.900 euro per la versione Zen con dCi  130 CV che è già molto equipaggiata visto che ha il tetto panoramico lumiere, cerchi da 17″, R-Link 2, fari full led. Se vuoi la vettura più tecnologica, confortevole e più equipaggiata di tutta la gamma devi invece prendere l’Initiale Paris con la tecnologica dci Twin Turbo con l’Edc a 6 marce e questa arriva poco sopra i 45mila euro ma è davvero la nostra versione Top in assoluto”.

Dal 6 di luglio inizia la presentazione della nuova Laguna, continua questa vostra offensiva nel Segmento D, a tal proposito cosa puoi dirci?

“Abbiamo iniziato con Espace e adesso arriviamo con Laguna. Si tratta del successore di Laguna, poi sveleremo se cambierà o meno il nome. E’ una vettura super equipaggiata e di altissimo livello che sarà presentata il 6 a Parigi a tutta la stampa internazionale dal nostro presidente Carlos Ghosn e questo fa capire l’importanza di questa macchina. Sarà poi presentata con Megane al Salone di Francoforte, due  saranno quindi le grandi novità. Continua l’offensiva del designer Laurens Van Den Acker visto che vedrete questo spirito di famiglia che continua sulle vetture e anche tanta innovazione tecnologica”.

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Renault Kadjar: la prova

 

di Flavio Grisoli

 

Nella cornice della zona circostante il brullo e inospitale deserto del Bardenas nella Navarra (Spagna settentrionale) è in corso di svolgimento la presentazione del nuovo crossover di casa Renault, il Kadjar. Dalla linea accattivante, con interni ben curati e con motori economici (il modello che abbiamo provato questo pomeriggio è il TCe 1.2 da 130 CV), il marchio francese entra prepotentemente in un segmento di mercato sempre vivo e che non ha conosciuto crisi.

Esteriormente si riconoscono alcuni dettagli estetici che riportano alla nuova Clio: il frontale che accoglie all’interno della calandra sagomata il marchio Renault; sulla fiancata l’effetto “a tendina” della parte inferiore delle portiere.

 

 

 

L’interno è preciso e ben curato, con dettagli in risalto sulle aperture delle bocchette dell’aria condizionata, ancora in continuità con lo stile della Clio (versione Costume Nationale). La posizione di guida è leggermente rialzata e comoda. Non può mancare naturalmente il sistema di infotainment con navigatore satellitare e impianto audio Bose (nelle versioni più equipaggiate). Degne di particolare menzione le due prese USB presenti nell’alloggiamento al di sotto dello schermo LCD nella plancia centrale.

 

In questa prima giornata di test drive l’abbiamo provata su percorso prevalentemente autostradale (dall’aeroporto di Saragozza alla location del briefing con i vertici di Renault Italia, Bernard Chrétien e Francesco Fontana Giusti) di circa 90 km. Il motore è silenzioso, abbastanza agile in ripresa e in accelerazione. Quello che più interessa, comunque, sono i consumi. Molto parco sotto questo punto di vista, si adatta benissimo anche a percorsi urbani molto più “start&stop”.

 

Le foto si riferiscono all’inizio del nostro percorso: un breve tour all’interno dell’area dell’Esposizione Universale del 2008 che si tenne proprio nella città aragonese. Uno spazio immenso ora parco cittadino pedonale messo a disposizione della Renault proprio per l’occasione.

 

 

Il programma del test drive prosegue: alle ore 20 circa è previsto il briefing, mentre domattina alla guida del modello 4WD, sarà effettuato un giro all’interno del deserto della Navarra per testare le capacità off-road della Renault Kadjar.

 

 

 

Nella conferenza stampa è stato messo in evidenza il crescente sviluppo del mercato dei veicoli crossover di classe C sia a livello europeo che Mondiale. Kadjar sarà commercializzato in 70 Paesi nel Mondo (Europa, Africa in special modo, e anche in Cina e in America centrale). Le dimensioni: generose, soprattutto in lunghezza (quasi quattro metri e mezzo) e nell’altezza da terra (20 cm).

 

Il bagagliaio è di 472 dm cubi modulabili in diversi scompartimenti grazie a delle paratie regolabili. Lo spazio di carico è estendibile fino a quasi 1500 dm cubi. Per quanto riguarda tecnologia e sicurezza, Kadjar è dotto di AEBS (frenata di emergenza attiva), Visio System (allarme superamento linea di carreggiata), Sensore Angolo Morto, Easy Park Assist, allerta superamente limite di velocità e cruise control.

 

E’ dotato di fari full led “Pure Vision” (eredità della nuova Espace). Motorizzazioni: tutti Euro 6: Energy dCi 110, Energy dCi 130 (disponibile anche sulla versione 4WD) e Energy TCe 130 (1.2 benzina sovralimentato). I prezzi: entry level a 20.250€. C’è la possibilità di ordinare in anteprima il modello a produzione limitata “Première Edition” a 27.400€ al sito www.kadjarclub.it. Il lancio al pubblico è previsto per il prossimo settembre, ma è possibile ordinarlo già da oggi.

 

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Kadjar: il nuovo crossover di segmento C

 

di Pierluigi Bianchi

 

Lavorando sulla stessa piattaforma modulare CMF della Nissan Qashqai, Renault realizza un crossover medio definito “fondamentale” da Carlos Ghosn, big manager del gruppo. Con un posizionamento di mercato tra la Captur e la Koleos, la Kadjar entra in un segmento di mercato molto vivace con 18 milioni di unità vendute e in continua crescita. Si tratta di una vettura lunga 4,45 metri, con un’altezza di 1,60 metri ed un design improntato sui modelli Clio e Captur, ma con caratteristiche sportive e off-road che la rendono polivalente. Un frontale scolpito, le fiancate allargate, le finiture nere dei bordi del pianale e l’originale forma del portellone le conferiscono un’impareggiabile personalità. L’interno, sportivo e raffinato, è all’avanguardia, grazie al sistema di entertainment R-Link 2 controllabile tramite un ampio touchscreen da 7 pollici. La scelta dei materiali di alta qualità e il livello delle forniture sono il suoi punti di forza, nati dall’alleanza Renault e Nissan. Sono inclusi, oltre al sistema R-Link , i sistemi di aiuto alla guida di ultima generazioni come l’Active Emergency Breaking System e il Vision System che permette la riduzione dell’angolo morto nella visuale del conducente. Possibilità di scelta tra le quattro ruote motrici e le due ruote motrici. Non conosciamo ancora i prezzi, ma sarà lanciata nelle versioni Diesel Energy 1.5 dCi da 110CV con cambio manuale o automatico ed Energy 1.6 dCi da 130cv con cambio manuale e scelta tra le due ruote motrici e le quattro. Due saranno gli allestimenti disponibili al lancio: X-mod con vocazione sportiva, finiture esterne in grigio e cerchi in lega da 17”, e Bose che trasmette eleganza con i suoi gruppi ottici Full Led, cerchi da 19”, la retrocamera e l’impianto audio Bose con otto diffusori.

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Renault svela la Kadjar, verrà presentata al Salone di Ginevra

 

di Edoardo D’Angeli

 

Un 2015 ricco di nuove macchine e di certo non poteva mancare la Renault, che aggiungerà un nuovo gioiellino nel suo ricco guardaroba. Stiamo parlando della Kadjar, il crossover di segmento C che verrà presentato al prossimo Salone di Ginevra. L’auto, è stato annunciato dall’azienda francese, verrà prodotta nello stabilimento iberico di Palencia, successivamente nel 2016 anche in Cina e più specificamente a Wuhan. Le ambizioni Renault sono molto alte, si spera che possa diventare il modello più venduto in Europa nel suo segmento. Ma sarà commercializzata anche in Africa e nei paesi del bacino mediterraneo, per poi sbarcare in Oriente, in un mercato in forte salita. La Kadjar è effettivamente il primo crossover del segmento C per la Renault, infatti condivide la meccanica con il cugino Nissan. Vediamo alcune delle sue caratteristiche: nel frontale spiccano i nuovi far a LED a forma C. Rispetto al Qashqai, la Kadjar ha un passo leggermente superiore e una carreggiata più ampia, il tutto forma un auto dalle proporzioni equilibrate. Verrà commercializzata a partire da giugno è sarà disponibile nelle versioni 4×4 e 4×2. La Kadjar proporrà delle varianti a trazione anteriore e l’innovativo sistema di gestione della motricità Extended Grip per assicurare la massima sicurezza anche in mancanza della trazione integrale. La versione 4×4 potrà invece essere richiesta con la trasmissione regolabile in tre modalità (Auto, Lock e 2WD) per avere la possibilità di scegliere quella che più aggrada al compratore.