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Salone di Francoforte: la Smart sarà Cabrio

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Salone di debutti, di anteprime e novità, a Francoforte anche la Smart ha intenzione di stupire. Sarà infatti presentata la prima Smart versione Cabrio. Il tettuccio, in tessuto,  è aprile in soli 12 secondi e si può scegliere tra l’opzione parziale o totale fino ad arrivare alla rimozione delle barre sopra i finestrini. Il nome della capote è Tritop e si può scegliere in blu, nero o rosso. Composta di tre strati, l’esterno in poliacrillico, l’intermedio in caucciù e l’interno in cotone e poliestere, cresce in spessore (il 4%) e ha una superficie di 1,8 metri quadri. Per arrivare a quest’automobile sono stati condotti test molto accurati, in particolar modo sulla capote e sul meccanismo di apertura, testati a temperature comprese tra i 15° C e +80° C, la tenuta del motorino di apertura  invece è stata provata a -40° C e con la capote gelata. Quanto ai motori saranno disponibili l’1.0 aspirato da 71 CV e il 0.9 da 90 cv, entrambi con cambio manuale 5 marce e doppia frizione twinamic. Gli ordini partiranno con la presentazione al Salone di Francoforte, anche se il prezzo non è stato ancora reso noto, mentre le consegne inizieranno verso febbraio 2016.

 

Paolo Lanzoni, Resp Comunicazione Mercedes, ospite nei nostri studi

Cambiano i nomi, non la sostanza

 

a cura di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista di Filippo Gherardi

 

Arrivano le vacanze estive, ma Professione Motori non poteva lasciarvi partire senza regalarvi prima un’ultima intervista in esclusiva. Chiudiamo la stagione con un grande ritorno nei nostri studi, quello di Paolo Lanzoni, Responsabile Comunicazione Mercedes.

Tra le tante novità di questo periodo, partiamo dalla Mercedes GLC di cui ti chiederei una descrizione delle caratteristiche principali e di parlarci della gamma motori, oltre che dei prezzi ed anche della sigla del nome:

“Se parliamo di collezione primavera-estate, sicuramente la GLC e tutti i SUV sono la novità principale della nostra gamma, stiamo, infatti, rinnovando tutta la  gamma SUV e questo ci dà l’opportunità per spiegare anche i nostri nuovi nomi. GLC: abbiamo tolto la k e sostituita con la C, abbiamo semplificato in maniera chiara per i nostri clienti. Noi, infatti, abbiamo 5 marchi: A, B, C, E, S, attorno a loro ruotano tutte le altre versioni, carrozzerie e allestimenti. Quindi la GLA è un SUV ma è il più piccolo perché è con la “A”, quando parliamo di GLC parliamo di classe media, perché la “C” identifica la classe media, la classe E è la classe superiore, la S indica l’ammiraglia: in questo modo identifichiamo al meglio la nostra gamma, non dobbiamo seguire la memoria ma la logica. La GLC, così come le altre, arriverà sul mercato a settembre e possiamo dire che con lei abbiamo davvero ridisegnato da zero la GLK, andiamo a inserirla perfettamente nella famiglia dei SUV, è completamente nuova nel design, negli allestimenti interni e  nei motori il cavallo di battaglia lo farà il quattro cilindri che ci sta dando davvero tante soddisfazioni, 204 CV, consumi contenuti del 20% in meno rispetto alle altre generazioni e tante, tante prestazioni da 136-170CV fino a 211CV del benzina, anche ibrido, noi abbiamo già 11 modelli ibridi in vendita e tutte le prossime autovetture che arriveranno sul mercato avranno la loro versione ibrida. GLC si può ordinare, le prime consegne ci saranno a metà settembre, così come per tutta la gamma SUV, il prezzo parte da 48mila euro.

Passiamo alla GLE, anche in questo caso rinnoviamo le caratteristiche di questa macchina sempre dalle forme robuste, tecnologia spiccata e motori all’avanguardia:

“Sì con GLE prendiamo un’eredità importante, quella della ML. Oggi siamo andati a rinnovarlo nel design e ad attualizzarlo con le nuove linee e pensieri di Mercedes che poi sono quelle che tanto piacciono agli italiani. Il nuovo design di Mercedes è stato davvero una rivoluzione partita dalle piccole e che oggi sta contaminando anche le grandi. Ovviamente abbiamo migliorato anche i motori ma confermiamo le doti fuoristradistiche e anche di grande confort che avevamo sulla ML, tutto nasce dalla G nel dna, quindi doti da vera fuoristrada ma anche grande viaggiatrice”.

GLE è stata protagonista della maratona su strada promossa da Mercedes, la Polar Sun Trip, una vera e propria scalata verso il Polo Nord:

“Abbiamo messo GLE e GLE Coupé a servizio di un viaggio che affascina tutti quello al Circolo Polare Artico, siamo partiti da Stoccarda e abbiamo fatto varie tappe, è stato belo vedere come cambia il paesaggio, le diverse culture, e l’approccio diverso alle automobili da paese a paese. Abbiamo coinvolto molti amici e il viaggio è stato fantastico, naturalmente le vetture sono all’avanguardia quanto a confort, sicurezza e consumi e tutte queste innovazioni sin sono potute provare al meglio. GLE e GLE Coupé sono ordinabili ma le prime consegne avverranno a metà di settembre. Due differenze per i prezzi, con GLE Coupé uniamo la capacità, le doti fuoristradistiche e il confort  di GLE a una linea coupé estremamente bella e andiamo in un segmento dove non eravamo presenti e che riteniamo molto importante per il futuro e GLE essendo particolarmente sportiva sarà solo 6 cilindri e AMG. Quindi differenziazione non solo di prezzi ma anche di gamme, anche per non andarsi a sovrapporre inutilmente. Quanto ai prezzi, GLC costa meno di 50.000 euro, GLE sopra i 50.000 e GLE Coupé sopra i 60.000”.

Negli ultimi messi tiene banco anche il restyling, ennesimo ma molto efficace, di quella che possiamo definire la vostra macchina simbolo: la Classe A. Qualche anno fa un vero e proprio stravolgimento, adesso quello stesso modello ha subito alcune modifiche. Quali sono le novità principali e perché si è scelto un restyling già adesso?:

“Sono già passati 4 anni dal lancio della Nuova Classe A e questa volta l’abbiamo cambiata poco, il restyling, che sarà disponibile sul mercato da ottobre, porta dei nuovi motori, abbiamo migliorato leggermente il design dell’anteriore, quello esterno del paraurti, dei fanali, del posteriore, ma per il resto è la Classe A che sta piacendo tanto agli italiani. Sui motori poi abbiamo esagerato perché se sulla versione AMG eravamo il 4 cilindri più potente al mondo con 360 CV, oggi allunghiamo il passo perché il restyling della Classe A sulla versione AMG avrà 381 CV quindi veramente un risultato incredibile. Ricordo sempre con un motore 2 litri 4 cilindri. Classe A è stata davvero una rivoluzione perché da lì è ripartito tutto e per la prima volta si è partiti dal basso di gamma ad immettere innovazioni e design . Siamo andati, colpendo nel segno, a conquistare un pubblico più giovane e innovativo anche con contenuti importanti, la Classe A è stata la prima a introdurre il Car Play quindi la possibilità di collegare il nostro smartphone ai sistemi di bordo, ha poi un design giovanile, motorizzazioni incredibili con ottime prestazioni e consumi molto bassi. I prezzi non li abbiamo ancora definiti ma trattandosi di una nuova generazione su un modello che già esiste non si discosteranno molto da quelli attuali”.

Sempre in tema di restyling qualche mese fa abbiamo scritto di quello che ha riguardato l’SLK, altra vettura simbolo degli ultimi 20 anni di Mercedes. Quali sono le caratteristiche?

“Conferma tutti i valori di SLK , la sua capacità unica di parlare al cuore e alla mente, quindi emozione e ragione, perché quando apriamo il tetto rigido ripiegabile automaticamente  la usiamo come una cabriolet, però nei mesi freddi non abbiamo i problemi relativi magari alle cappotte in tela quando chiudiamo il tetto. Abbiamo introdotto nuovi cambi manuali, ma anche il 9 marce automatico, abbiamo migliorato le motorizzazioni, con un nuovo motore AMG con maggior potenza e  riduzione dei consumi, con il nuovo 8 cilindri 4.0 4 litri a V calda quindi consumi ridotti, tempi di iniezione più veloci e aumento delle prestazioni. C’è poi l’aggiornamento del design esterno, per il resto rimane fondamentalmente fedele a se stessa anche lei sia nella sua funzione che nella sua abitabilità”.

Capitolo offroad: due battute sulla limited edition GLA Enduro, come la possiamo descrivere?

“La GLA è stato ed è un grande successo, tanti nostri clienti l’hanno apprezzata ma in alcuni casi ce l’hanno chiesta un poco più alta, quindi di passare dal concetto di crossover al concetto di vero e proprio SUV e fuoristrada. Siamo intervenuti sull’altezza della vettura, sul design e sui contenuti esterni per renderla più fuoristrada: protezione sottoscocca, i passaruota protetti in plastica, tanti equipaggiamenti, vetri oscurati e l’abbiamo resa più ricca e molto più adatta all’offroad rispetto alla GLA normale. Inoltre GLA Enduro offre un ricco equipaggiamento con un vantaggio cliente del 60% sugli optional aggiunti, pari al 5% sul prezzo totale della vettura. Ha avuto un successo enorme e stiamo pensando di prorogarla per continuare ad accontentare le richieste e inserirla nella nostra gamma”.

Sempre in tema offroad impossibile non parlare della Classe G:

“La Classe G è unica, si tratta di un caposaldo di Mercedes e infatti stiamo chiamando tutti i nostri SUV e i nostri fuoristrada con la G nel nome. Siamo molto contenti anche dei piccoli numeri italiani che però sono costanti nel tempo. La classe G ha più di 40 anni ma non li dimostra anche in questo caso siamo intervenuti con un modello davvero fuori di testa la G500 4×4, abbiamo lavorato sulle sospensioni e le motorizzazioni, ma senza toccare il DNA  della Classe G, vero e autentico fuoristrada adatto a ogni situazione offroad e anche in questo caso abbiamo il nuovo motore EMG per renderla davvero unica: V 8 da 585 CV ”.

Chiudiamo con Smart, e nella fattispecie con l’arrivo dai primi giorni di luglio del cambio Twinamic sulla Forfour:

“Smart si è rinnovata completamente lo scorso novembre, siamo andati a lavorare su tutti quelli che erano i limiti che erano emersi con la prima generazione di ForFour, quindi in 3,5 metri possiamo dire di avere una vera Smart a soli 740 euro in più della ForTwo, ma posso anche dire che abbiamo fatto diventare un’opportunità un problema. La Smart, infatti, è cambio automatico ma un 10% di clienti l’ha scelta con il manuale quindi abbiamo conosciuto una nuova fascia di clientela che non era mai salita sulla Smart. Da febbraio però appena arrivati con il cambio automatico nel primo semestre abbiamo fatto il record di vendite Smart, perché lo smartista appunto la ama con l’automatico, un risultato incredibile 14mila Smart immatricolate e sto considerando solo la ForTwo. Il cambio automatico risponde alle esigenze dei nostri clienti, noi abbiamo portato la nuova Smart sul mercato con il servosterzo di serie perché ce l’hanno chiesto i clienti, l’abbiamo allargata ed è molto più confortevole, l’abbiamo mantenuta 2,69 metri non un millimetro in più, e abbiamo migliorato il cambio, quello era lento, adesso ne abbiamo uno automatico doppia frizione mai esistito nel segmento delle city car che rende la guida più sportiva, più confortevole e  riduce i consumi. ForFour con il cambio automatico non avrà gli stessi numeri della smartina che è per eccellenza automatica, ma ci aspettiamo un 60% di vendita, il cambio, inoltre, ha le stesse caratteristiche della classe A”.

Ci rivedremo a Francoforte ma nel frattempo ti rubo, se possibile, qualche piccola anticipazione: quale sarà il programma di Mercedes per questo importante evento?:

“Per noi e per tutti i marchi tedeschi è un appuntamento importantissimo, porteremo quattro anteprime mondiali dalla Smart alla Classe S, ce ne sarà davvero per tutti i gusti”.

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Smart forfour: adesso anche con cambio Twinamic

 

di Maurizio Elviretti

 

Dai primi giorni di Luglio, la Smart ha iniziato a mettere in commercio il suo ultimo modello forfour anche con il nuovo cambio automatico Twinamic, gia proposto neli modelli Fortwo. Il nuovo cambio doppia frizione viene offerto al posto del cambio manuale a cinque rapporti ad un prezzo di listino per il mercato tedesco di 1.275 euro per la fortwo e di 1.425 euro sulla forfour. L’opzione del nuovo cambio può essere già ordinata presso la rete commerciale smart e le prime consegne partiranno dalla metà del mese corrente. Il nuovo cambio Twinamic permette cambiate più rapide e senza interruzioni di potenza con il risultato di una guida più rilassante in città e un piglio più deciso e sportivo nel corso della guida veloce, inoltre l’introduzione di una trasmissione doppia frizione risulta una novità in questo segmento. La Smart forfour da 71 CV, con cambio Twinamic, dichiara un consumo nel ciclo misto pari a 4.2 l/100km e emissioni inquinanti di 96g/km di CO2.

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Roma, la capitale del Car2go

 

di Leonardo Frenquelli

 

Il fenomeno del car-sharing è ormai parte integrante delle nostre grandi città. Il servizio che ha riscosso maggior successo è quello fornito da Car2go che, dal debutto milanese del 2013, ha continuato ad estendersi, soprattutto nella Capitale. Proprio a Roma infatti, in poco più di dodici mesi, i cittadini hanno fatto registrare ben 500.000 noleggi, dando una prova tangibile di come si tratti di un fenomeno che sta letteralmente rivoluzionando la mobilità capitolina. I quattro milioni di chilometri “in condivisione” che i romani hanno percorso sulle Smart di Car2go valgono per un terzo dell’intera penisola, dato che testimonia come il cambiamento sia sempre ben accetto, ovviamente, nel caso in cui esso possa essere produttivo. Car2go sta diventando sempre più un elemento caratteristico indispensabile del “muoversi” in città, grazie anche alla facile fruibilità delle vetture ed ai numerosi vantaggi che esso porta con sé. Ed è proprio in quel momento che una rivoluzione ha senso e probabilmente sarà ancora destinata ad espandersi, tanto che ad oggi si toccano già ben trenta città in tutto il mondo, con grandi progetti per il futuro. Ad oggi, le Smart Eco-friendly che calcano le strade italiane sono più di 10.000, con 1.300 solo a Roma e le adesioni sono in continua progressione. L’iniziativa di Car2go ha i suoi riscontri anche dal punto di vista della riduzione dell’impatto ambientale: Legambiente infatti, ha conferito a questo sistema di car-sharing il “Premio Italiano all’Innovazione”.

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Smart Forfour: la novità è il Turbo

 

di Leonardo Frenquelli

 

Ancora novità per la terza generazione di Smart. Dopo l’innovativo cambio Twinamic sulla Fortwo, è pronta ad essere ridimensionata anche la Forfour, versione a quattro posti della celebre city-car.  Più grande e spaziosa delle serie precedenti, ora ha le stesse misure di un’altra vettura che, a suo tempo, ha dato una forte svolta al mercato della Mercedes e di tutte le automobili: la prima Classe A. Un passo maggiorato fino a 2,49 metri e la lunghezza di 3,49 metri, conferiscono alla Forfour un’abitabilità eccezionale per il suo settore, ottenuta anche grazie alla scelta di mettere il motore nel posteriore, modifica che ha permesso anche di migliorare l’agilità nel traffico di questa Smart. Con il propulsore al posteriore, è stato possibile ridurre il diametro di sterzata a 8,65 metri, rendendola ancor di più una city car efficiente e comoda da utilizzare. Frutto della collaborazione con Renault, sarà prodotta nello stabilimento sloveno di Novo Mesto, di proprietà della casa francese e la fabbrica non è l’unico elemento che la Forfour avrà in comune con la casa della losanga. È proprio di origine francese infatti, la caratteristica che più rinnova la gamma Smart e fa crescere la Forfour: il motore turbo da 90 cavalli. Stesso propulsore della nuova Twingo, il tre cilindri da 0.9 litri dà alla nuova Smart un’identità più “matura”. La coppia da 135 Nm oltre i 2500 giri ed il cambio manuale a cinque rapporti le garantiscono buone prestazioni sia in città che in tratte più lunghe, aspettando anche per la Forfour il doppia frizione Twinamic, automatico a sei rapporti prodotto dalla Getrag. La city car, innovativa nel suo segmento anche per i numerosi allestimenti ed optional, sarà sul mercato a partire dai 14.750 euro.

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Nuova Smart Fortwo: arriva il cambio Twinamic

 

di Leonardo Frenquelli

 

Lo scorso novembre, è uscita la terza generazione della macchina che ha cambiato per sempre il concetto di traffico cittadino: la Smart. Dopo una grande attesa, i primi risultati e le prime risposte dei clienti sono state positive ma forse non quanto ci si aspettava, qualche critica c’è stata, soprattutto dai più appassionati. Alla presentazione mancava il cambio automatico sulla vettura di serie, nonostante sia stata una caratteristiche di quelle che ha garantito l’enorme successo di Smart negli anni. Questa mancanza era dovuta a dei ritardi dovuti all’ avviata partnership tecnica con il gruppo Renault-Nissan che, portando con sè i nuovi motori a tre cilindri, ha inserito anche il cambio manuale a cinque rapporti. Ora però la lacuna sarà prontamente colmata. Alla fine di questo mese, verrà lanciata sul mercato la Smart Fortwo con il cambio automatico a doppia frizione Twinamic, innovativo per la Smart e per tutto il segmento a cui appartiene. Dato interessante è quello che riguarda l’origine di questo nuovo cambio automatico: per la prima volta tra le vetture Mercedes, sarà prodotto all’esterno degli stabilimenti Mercedes, dalla Gertrag, per l’esattezza nello stabilimento italiano di Modugno, in Puglia. Questo doppia frizione prevede sei rapporti di marcia, potendo addirittura scegliere tra due differenti mappature (Sport e Eco), con il sistema Start/Stop di serie, garantendo una straordinaria agilità nel caos urbano. Il Twinamic arrichisce dunque questa terza generazione di Smart che a breve vedrà espandersi la sua gamma con la turbo da 90 cavalli mentre, per ora, sarà disponibile solo sul propulsore da 71 cavalli. Il costo del cambio a doppia frizione sarà di 1030 euro, ma sono già numerosi i clienti che si sono affidati al Twinamic, pur non avendo ancora avuto la possibilità di provarlo perché Smart, bene o male, ha sempre garantito ottime risposte ai propri clienti.

Paolo Lanzoni, Resp Comunicazione Mercedes, ai nostri microfoni

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a cura di Maurizio Elviretti

Intervista di Filippo Gherardi

 

Immancabile per la nostra redazione l’appuntamento, al Motor Show 2014, allo stand Smart, dove con Paolo Lanzoni, Responsabile Comunicazione Mercedes-Benz Italia, abbiamo parlato delle nuove For Two e For Four, le due nuove reginette della casa teutonica, pronte a sbaragliare, nuovamente, la concorrenza in Italia e non. Partendo dalla più piccola ci ha spiegato tutte le innovazioni apportate rispetto al modello precedente, motorizzazioni e cambio su tutte, specificando però una cosa fondamentale: la lunghezza è rimasta invariata. “Finalmente la nuova Smart è arrivata sul mercato, chiudiamo qui a Bologna il nostro tour europeo di lancio, abbiamo aggiunto addirittura una tappa, proprio per festeggiare l’Italia come primo paese al mondo di vendite Smart, perché gli italiani e soprattutto i romani sono stati i primi ad amare questa vettura. Con le nuove generazioni di “For Two” e “For Four” abbiamo deciso di cambiare tutto: la cosa più importante però, soprattutto sulla “smartina”, è che rimane corta con 2,69 metri, il resto è completamente nuovo e rivisitato con un motore posteriore da 60, 70 o 90 cavalli, tre varianti di potenza, due tipologie di motori, uno aspirato ed uno turbo e due cambi, un manuale per chi ama la guida più sportiva ed uno automatico, che però arriverà solamente nei prossimi mesi. Questo in particolare rappresenterà una novità assoluta: doppia frizione con sette marce, un cambio velocissimo mai visto su questo segmento. La nuova Smart è agilissima in città e tutto il design e la tecnologia strizzano l’occhio soprattutto al pubblico “rosa”. Gira in un fazzoletto, un diametro di sterzata più corto di 7 metri, fa quasi impressione, il più corto della storia dell’automobile, fondamentale in città. Chi conosce la Smart conosce anche la rigidità dei modelli precedenti, per questo abbiamo applicato delle sospensioni molto più morbide, senza dimenticare la sicurezza con la cellula Tridion, una cellula d’acciaio rinforzato che come un “uovo” protegge il contenuto. Per quanto riguarda la For Four, con il Business Game dell’Universita Luiss di Roma, abbiamo selezionato fra trecento ragazzi un gruppo che ha realizzato il piano di lancio della For Four, tra l’altro uno di questi lavora già nell’ufficio stampa Smart. Ci vuole sempre curiosità, passione e competenza per riuscire nella vita, Smart continua a dimostrare che è sempre vicina ai giovani e vicino alle città con iniziative di riqualificazione ambientale. Con la For Four versione 90 cavalli che arriverà in primavera, riusciamo a strizzare l’occhio a quelle donne che hanno amato la Classe A. Con la prima generazione di Classe A avevamo ben il 70% di pubblico femminile. Forse oggi nella nostra gamma non avevamo più un monovolume compatto, ricordiamo che For Four è sì 3,50 metri ma ha ben l’80% di spazio interno a disposizione dei passeggeri. Seduta di guida alta, quindi ancora più sicura, un elemento in più per piacere alle donne. Smart è fondamentale nella gamma Mercedes, noi ci abbiamo creduto fin da subito. Nella mobilità urbana non ce n’è per nessuno, nel corso degli ultimi 15 anni abbiamo visto arrivare tanti competitor, Smart si è ritagliata il suo spazio che è la somma di funzionalità e stile di vita, e per questo è piaciuta molto sia in Italia ma adesso anche nel resto del mondo. Non dimentichiamo che ora si vende ovunque, dopo l’Italia  ci sono la Cina e gli Stati Uniti. Grazie alla forma del nuovo cofano, siamo capaci di andare su tutti i mercati perché rispondiamo a tutti i criteri di sicurezza anche per i pedoni. Inoltre For Four costa solo 600 euro in più della “due posti”, è un posizionamento di prezzo molto aggressivo perché pensiamo che siano due tipi di clientele diverse. Smart ha interpretato, prima di altri, un’evoluzione nel mondo dell’automobile, un’esigenza di mobilità in città, non servono più quattro posti, sempre più spesso si viaggia da soli o in coppia. Ha interpretato per prima il cambiamento nelle motorizzazioni, la Smart è stata la prima a diventare elettrica 100% con grande soddisfazione“.

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Nuova Smart Fortwo: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

La Smart Fortwo cambia forma ma non l’essenza. La nuova versione della citycar simbolo, indiscusso e numeri alla mano, dell’ultima generazione rimane legata a filo doppio con i modelli che l’hanno preceduta per quel che concerne lunghezza (2,69 m), trazione e motore rigorosamente posteriori, cellula Tridion sinonimo di sicurezza per l’intero abitacolo e praticità tra le strade cittadine. Tuttavia non mancano le novità, alcune anche particolarmente considerevoli. Cominciamo con gli ammortizzatori più morbidi, ideali per le superfici irregolari dell’asfalto cittadino, proseguiamo con un volante ancora più maneggevole che accompagna un diametro di sterzata, record, di 6,95 metri. In termini estetici, la nuova Smart Fortwo aumenta, nei limiti del possibile, la propria muscolosità, presentando un nuovo frontale arricchito da un cofano più robusto ed orizzontale oltre che da nuovi gruppi ottici rivisitati ed ingranditi, nelle forme, tanto all’anteriore quanto al posteriore. All’interno si avvertono da subito i 10 cm di larghezza in più rispetto della nuova Smart Fortwo rispetto ai modelli precedenti, i sedili si presentano più larghi e di conseguenza ancor più comodi, quello del passeggero, inoltre, diventa reclinabile raggiungendo un’estensione massima, e una conseguente capacità di carico, di 170cm. Dal monitor touchscreen 7” collocato al centro della plancia si accede a tutte le principali funzioni, a cominciare da stereo, telefono e navigatore, dal volante, attraverso dei semplici comandi, si può invece gestire il computer di bordo con display a colori da 3,5″ posto al centro del quadro strumenti. Nuovi bocchettoni per l’aria, tetto panoramico, cerchi in lega ed un bagagliaio che per capienza ricorda quello delle versioni antecedenti ma migliorato, notevolmente, per praticità di apertura con un’unica leva posta al centro del portellone. Da un punto di vista tecnico, la novità più considerevole è senza dubbio quella legata al cambio manuale, con la prima azionabile in movimento, a cui a partire da marzo verrà affiancato però il consueto cambio automatico. Due motori differenti, uno da 70 e l’altro da 90 CV, entrambi a benzina ed entrambi a 3 cilindri. Cinque, al contrario, le versioni disponibili: youngster, sport edition 1, passion, proxy e prime, con il modello d’ingresso (youngster) ben più equipaggiato rispetto a quanto non succedeva con le precedenti versioni. La nostra redazione ha avuto modo di provare, lungo le strade del centro di Roma, la versione Passion, con sedili ed interni in tessuto black-orange, volante e pomello del cambio (manuale) in pelle e cerchi in lega da 15”. I prezzi, IVA inclusa, partono dai 12.000 euro ed arrivano fino ai 15.500.

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Smart: da venerdì sera svelate le nuove auto

 

di Edoardo D’Angeli

 

Era iniziato tutto con dei grossi palloni con un countdown digitale. A Roma, Napoli e Milano ci si aspettava di tutto ma meno che delle smart, mentre venerdì sera nelle piazze più conosciute d’Italia veniva svelato l’arcano. Questi giganteschi palloni si sono aperti rivelando quelle che sono ora le auto più glamour del momento: la Smart ForTwo e FourFor. I prezzi vanno dai 12.700€ della ForTwo Youngster con 70 Cv ai 16.620 delle ForTwo Proxy o Prime 90 Cv e per finire con la ForFour che potrà essere acquistata con soli 600€ in più rispetto alla Youngster. Quest’ultimo modello condivide quasi tutta l’architettura e la meccanica con la versione a due posti. Ma ora parliamo di tutti i modelli, grazie alla presenza di innovativi sistemi per l’assistenza alla guida la Mercedes ha rivoluzionato il modo di guidare una smart. Le nuove auto sono sensibili al vento laterale, si accorgono se non viene mantenuta la distanza di sicurezza, se si sta tamponando un veicolo o se il pilota abbandona la corsia di marcia. Il telaio è completamente cambiato, un salto di qualità pazzesco quello offerto dalla casa tedesca. La struttura dell’asse anteriore è nuova ed utilizza elementi della Mercedes classe C, le escursioni delle sospensioni sono aumentate, gli pneumatici hanno fianchi molto più alti. La lunghezza rimane la stessa 2,69 m mentre la larghezza aumenta fino ad arrivare a 1,66 m, ma ciò non penalizza la particolarità della smart ovvero la comodità di trovare facilmente parcheggio. La ForTwo mette a disposizione dei clienti più esigenti la versione con 3 cilindri 898 cc turbo benzina da 90 Cv e 135 Nm di coppia che con 10,4 secondi riesce a raggiungere 100km/h. Mentre la FourFor viene per ora proposta solo con il tre cilindri aspirato da 999 cc da 71 Cv e 91 Nm a 2.850 giri al minuto.

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Svelata a Roma la nuova Smart Forfour

 

di Filippo Gherardi

 

Giornata di presentazioni e premiazioni quella odierna alla sede della Facoltà di Economia dell’Università LUISS a Roma. La presentazione, che tutti aspettavano e che tutti, in un modo o nell’altro, hanno potuto fotografare e riprendere era quella della nuova Smart Forfour. Una vettura moderna ma che al tempo stesso richiama al passato, visto che per dimensioni e dettagli tecnici, oltre che per stessa ammissione dei vertici della casa tedesca, questa Forfour si ispira chiaramente all’originario modello della Classe A. Porte posteriori che si aprono a novanta gradi, cellula Tridion a garantire la sicurezza dell’abitacolo e dei passeggeri, motore nel posteriore, manegevolezza record e connettività diretta con le apparecchiature smartphone. Cinque differenti versioni (youngster, sport edition #1, passion, proxy e prime), target di riferimento perlopiù femminile e prezzi che partono dai 13.400 euro. Il secondo piatto caldo della giornata, e non solo per il clima del tutto estivo, era la premiazione dei tre vincitori del Business Game “smart4future” organizzato dalla LUISS in collaborazione con Mercedes e che prevedeva, per i vincitori, la possibilità di disporre e di utilizzare per un anno proprio la nuova Forfour oltre che, cosa non proprio irrilevante, uno stage di sei mesi presso la stessa Mercedes. Ad aggiudicarsi il premio, al termine di un percorso che ha previsto la realizzazione di un vero e proprio processo di lancio sul mercato italiano della nuova Forfour, sono stati Marco Barletta, Matteo Teofili e Alessia Tamarro. Tre vincitori su un totale di 300 candidati complessivi, tutti presenti in occasione dell’apertura del progetto lo scorso febbraio. Sul palco, oltre alla conduttrice Cristina Chiabotto, si sono alternati il Direttore Generale della LUISS Giovanni Lo Storto, che ha parlato di “Esperienza bella che favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani studenti all’interno, oltretutto, di aziende prestigiose come Mercedes”, ed il Direttore Generale Mercedes Benz Italia Roland Schell, che dal canto suo ha sottolineato come “Smart da sempre è vicina ai giovani, ed in particolar modo ai giovani di Roma”. Presente anche il Direttore della Comunicazione Mercedes Benz Italia Paolo Lanzoni, che si è concesso ai nostri microfoni in un’intervista che verrò riproposta all’interno della trasmissione Professione Motori mercoledì sera, dalle 21, su Odeon Tv (ch 177 Digitale Terrestre).