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La nuova Espace è un crossover

 

di Leonardo Frenquelli

 

In questa stagione Renault sta presentando una serie di lavori del tutto innovativi. Come la nuova Twingo ha caratteristiche inedite, così è pronto un nuovo volto per la Espace. Nel 1984 fu proprio questo modello della casa francese a dare vita al mercato delle “monovolume” ed oggi è ancora tempo di modifiche. Per adattarsi alle esigenze dei clienti che chiedono sempre cose nuove, la versione 2015 dell’Espace si allontana dalla sua prima essenza di monovolume, avvicinandosi molto ad un “cross-over”. Con una cambio radicale dal punto di vista stilistico, la vettura assume tutto un altro aspetto, che era stato anticipato dalla Initiale Paris Concept al Salone di Francoforte nel 2013. Dopo qualche lieve modifica estetica e tantissimo lavoro, il due ottobre, giornata aperta alla stampa del Salone di Parigi, sarà presentata in via ufficiale ed in anteprima mondiale. Stando alle dichiarazioni del Presidente del Gruppo Renault, Carlos Ghosn, la maggior parte delle migliorie sono state apportate a livello di comfort interno e di linea estetica, linea che si adatta alle più moderne scelte della casa francese e non solo. Mantenendo la luminosità e la modularità che sempre hanno caratterizzato l’Espace, ora l’impatto visivo è maggiore, con un design più moderno e dinamico. Il frontale presenta quella “V” che sta caratterizzando le nuove uscite della casa della Losanga (vedi Captur e Clio), mentre ne è stata aumentata l’altezza per bilanciare con il passo molto ampio. In un abitacolo molto “accogliente”, come definito dalla Renault stessa, sarà innovativa anche la plancia centrale, con un grande pannello a funzionare da tablet e a semplificare la console, mentre non cambia la capacità dai cinque o sette posti, come disponibile nelle versioni precedenti.

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Al Salone di Parigi la Eolab, prima vettura ibrida di Renault

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Renault vuol dare battaglia a Volkswagen e alla sua XL-1, e lo fa mandando sul campo di battaglia la sua prima creatura ibrida: la Renault Eolab. E’ una delle nuove vetture Renault che verranno presentate al prossimo Salone di Parigi, e farà parte delle berline di segmento B, ma con tantissime innovazioni che partono dai materiali di costruzione fino ad arrivare alle futuristiche componenti tecnologiche. Prima di tutto, la Eolab peserà 955 chili, 400 in meno delle vetture dello stesso segmento, grazie appunto alla scocca multimateriale costruita in acciaio, alluminio e compositi, di cui fa parte anche il tetto in magnesio pesante solamente 4 kg. Rendere più leggera la vettura ha reso possibile la diminuzione delle dimensioni delle suoi componenti, come propulsore, freni, serbatoio, sistema di raffreddamento e sospensioni, cosa che allo steso tempo consente di creare un equilibrio con l’importante peso di batterie e tecnologia ZE Hybrid, pari a 145 kg. Sull’ibrida Renault sarà montato un 3 cilindri benzina da 999 cc, con potenza di 75 Cv e 95 Nm, il quale sarà supportato da un cambio a tre rapporti più leggero e meno costoso delle solite trasmissioni utilizzate sulle vetture ibride. La componente elettrica eroga una potenza di 50 kW e 200 Nm di coppia, è alimentata da una batteria di 6,7 kWh che si ricarica in decelerazione e mette a disposizione due diverse modalità: settimana e week-end. Nella modalità per la settimana l’accensione è sempre elettrica, fino a 60/70 km si procede utilizzando la batteria e in prima marcia, dopo di che automaticamente passa in seconda fino a 120 km/h, e superata questa velocità viene inserita la terza e interviene il motore termico, procedendo in modalità ibridà. Se si sceglie la funzione week-end invece il motore si accende elettricamente, ma entra in azione il motore termico a più basse velocità e le due modalità si associano per coprire distanze maggiori. Grazie a questa tecnologia ibrida, unita al peso contenuto e ad un miglioramento dell’aerodinamica, la Eolab permette di avere consumi bassissimi pari a 1 litro per 100 km, i migliori della categoria.

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Renault e Bolloré: “Che joint-venture sia”

 

di Leonardo Frenquelli

 

Il settore che nel mercato automobilistico ha probabilmente maggior futuro e prospettive è quello a zero impatto ambientale, quello delle vetture elettriche. Lo ha capito bene la Renault che ha sottoscritto un accordo con il gruppo Bollorè, per dare vita ad una joint-venture del tutto innovativa. Bollorè è il marchio che gestisce l’Autolib, il sistema di car-sharing che a Parigi fa circolare vetture elettroniche al 100%. Questa iniziativa ha riscosso un enorme successo grazie  pulizia ed efficienza, portando anche l’azienda a produrre la Blue Car, una quattro posti ecologica già disponibile sul mercato e prodotta in serie. Renault invece, attraverso la produzione di modelli come la Twizy e la Zoe, ha sempre mostrato un fervente interesse per quanto riguarda la salvaguardia ambientale, tanto da stringere un accordo, incentrato principalmente su due punti, con l’azienda autrice dell’Autolib. Prima parte dell’accordo, prevede il graduale spostamento della produzione della Bluecar dalle fabbriche attuali (stabilimenti piemontesi di Pininfarina e Cecomb), a quello di Dieppe in Francia, di proprietà della Renault, attualmente attivo per l’assemblaggio della Clio IV RS. Ancora più a lungo termine poi, questa joint-venture renderà possibile per Bollorè la co-produzione di una nuova vettura elettrica a sole tre porte, per estendere ancora il progetto di car- sharing e ridurre l’impatto ambientale. La Renault on questo accordo, oltre a ridurre i prezzi di produzione della stessa Bollorè, vede la possibilità di espandersi su un mercato in netta crescita e di “mettere le mani” sugli ulteriori contratti per il car-sharing cittadino che Bollorè stava concludendo per Lione, Bordeaux ed Indianapolis, con delle percentuali di profitto che dovrebbero aggirarsi attorno al 30% per Renault ed il 70% per Bollorè.

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C’è anche la nuova Twingo alla Mostra del Cinema di Venezia

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Sul tappeto rosso steso in occasione della Mostra del Cinema di Venezia durante questi giorni, sta sfilando anche Renault con la sua nuova Twingo. La terza generazione di Twingo non ha nulla a che vedere con il primo modello del 1993, ma ne riprende in parte lo schema a motore posteriore, aggiornandolo con le moderne tecnologie. La nuova Twingo vuole diventare leader del segmento delle city car premium, e i presupposti per farlo ci sono tutti, a partire dal miglior raggio di sterzata della categoria, pari a 4,3 metri, che consente di parcheggiare in spazi minimi, fino ad arrivare all’ampio equipaggiamento presente sulle varie versioni. Una di queste è la Twingo Wave, acquistabile ad un prezzo che parte da 9950 euro, la quale mette a disposizione ABS, ESP, cerchi in acciaio da 15”, chiusura centralizzata, fari diurni a Led, servosterzo elettrico, spoiler posteriore e un motore SCe da 70 Cavalli. Stesso motore sulla Twingo Live, su cui troviamo radio R&GO con comandi al volante e supporto smarphone, maniglie e retrovisori dello stesso colore della carrozzeria, climatizzatore manuale e alzacristalli elettrici. Sulla versione Energy, invece, è possibile scegliere  un SCe 70 Cv S&S, o un TCe 90 Cv S&S, che rispettivamente costano 12.500 e 13.300 euro, e l’equipaggiamento è molto più ampio rispetto al modello Live: fari laterali, retrovisori esterni elettrici, sedile passeggero anteriore ripiegabile, cerchi in lega da 15” Excepion, sistema Visio e volante in pelle. Tutti questi modelli verranno messi sul mercato italiano a fine settembre, ed insieme ad essi troveremo la Special Edition Energy OpenAir, con gli stessi motori della Energy, ma con un tetto apribile in tessuto in più, e Special Edition Energy Sport, con motore TCe da 90 Cavalli S&S, e alcune componenti esclusive come la pedaliera in alluminio, il pomello cambio sportivo, sellerie in pelle e tessuto e cerchi in lega da 16 pollici Juvaquatre.

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Renault: il meglio deve ancora venire

 

a cura di Federico Gianandrea De Angelis

intervista di Filippo Gherardi

 

E’ tornato a trovarci nei nostri studi Francesco Fontana Giusti, Direttore Immagine e Comunicazione Renault Italia, per parlarci del bilancio trionfale ottenuto dalla casa francese nel nostro paese nei primi sei mesi del 2014, oltre che delle nuove vetture in arrivo il prossimo settembre: Twingo, Captur Project Runway e i veicoli commerciali Master e Trafic.

Iniziamo parlando dei numeri, quanto mai positivi, che hanno contraddistinto questo primo semestre 2014 per Renault Italia: un incremento del volume di vendita del 27,5% che corrisponde alla crescita più forte tra tutti i gruppi automobilistici

“E’ stato un ottimo semestre per il Gruppo Renault: 69.500 immatricolazioni, +27,5% rispetto al primo semestre del 2013. Questi risultati hanno portato il Gruppo Renault ad una quota di mercato dell’8,52% nel primo semestre 2014: si tratta della più alta quota di mercato raggiunta da Renault degli ultimi 28 anni. I risultati sono ancora più significativi sul canale delle vendite a privati, dove il Gruppo Renault registra 50.300 immatricolazioni ed una quota del 10,7%. Il trend positivo si riscontra inoltre nella raccolta ordini del primo semestre 2014, con oltre 79.400 unità, 20.000 in più rispetto al primo semestre 2013. Questi numeri ci assicurano chiaramente un successo consolidato nel tempo”.

Un risultato che è figlio di una serie di “successi recenti” come Captur e la nuova gamma Megane lanciata proprio ad inizio anno, ma anche del rafforzamento del marchio Dacia

“E’ stato un successo consolidato con i marchi Renault e Dacia, che ottengono entrambi le miglior crescite nel mercato (Renault con il 22,3%; Dacia con il 41,2%). La crescita di Renault è dovuta soprattutto alle costanti Clio e Captur, mentre per Megane è presto per tracciare un bilancio, visto che è sul mercato solo da pochi mesi. Sulle 69.500 unità immatricolate, Clio contribuisce al 32% con circa 22.300 immatricolazioni, diventando l’auto estera più venduta in Italia; Captur ha immatricolato più di 9.500 unità mantenendo la sua posizione sul podio, e Dacia ha immatricolato 21.100 unità, il 41,2% in più rispetto allo stesso periodo nel 2013, raggiungendo una quota di mercato del 2,58%. Tutto ciò è stato possibile anche grazie a Duster  e a Sandero, oltre al fatto che offriamo il GPL su tutta la gamma. Inoltre Duster, con il restyling lanciato a fine 2013, è stata molto apprezzata dai clienti italiani: più di 8.500 Duster immacolate in sei mesi, rinforzando la propria posizione come secondo modello del suo segmento; e anche Sandero ha fatto la sua parte, con 8.700 immatricolazioni. Infine, essendo gli unici ad avere il GPL su tutta la gamma in Italia, gli ordini di questi modelli sono aumentati del 20%, superando la doppia cifra”.

Un capitolo a parte lo merita la Renault Clio, che sempre in questo primo semestre d’oro si è meritata il grado, in base alle immatricolazioni, di “vettura straniera preferita dagli italiani”

“Sì, sono state raggiunte 22.300 immatricolazioni in sei mesi, quasi 4.000 al mese, che hanno portato Clio ad essere l’auto estera più venduta in Italia nel primo semestre 2014. Questo grazie al nuovo design di marca più sensuale e latino, che è molto piaciuto agli italiani, ma anche alle nuove motorizzazioni sempre più performanti con bassi consumi (i motori Energy) e alla tanta tecnologia a bordo, come il sistema RLink. Hanno contribuito anche le serie speciali tra cui la Clio Costume National, capace di valorizzare ulteriormente lo stile Clio con gusto e contenuti tecnologici esclusivi. Un ruolo importante lo ha giocato anche la personalizzazione, considerando che il 50% delle Clio vendute erano personalizzate”.

Dopo aver rivolto uno sguardo al passato, seppur recente, proiettiamoci al futuro immediato e parliamo della nuova Twingo: il suo debutto in Italia è previsto per il mese di settembre, ripercorriamo le caratteristiche principali di questa vettura che abbiamo visto in anteprima assoluta all’ultimo Salone di Ginevra

“Riassumiamo i punti di forza della nuova Twingo, in gran parte derivanti dalla rivoluzionaria architettura con motore posteriore. AGILITA’: questo è il primo punto di forza. Con lo spostamento del motore dietro, è stato liberato l’avantreno e dunque le ruote possono girare a piacimento. Nuova Twingo offre il miglior raggio di sterzata della categoria (4,3 m), e ha bisogno di pochissimo spazio per l’inversione di marcia: 1 metro in meno delle concorrenti, gira praticamente su se stesso. ABITABILITA’: il muso più corto libera spazio a bordo, a vantaggio di un’abitabilità unica per il segmento. Nonostante sia più corta di 10 cm rispetto a Twingo II, sono ben 22 i centimetri supplementari all’interno, per garantire comodità alle quattro persone che può ospitare. Inoltre, grazie al passo di 2,49 m (+13 cm), lo spazio a bordo è generoso sia sui posti anteriori che posteriori, in particolare per il raggio alle ginocchia, il migliore della categoria con i suoi 13 cm. PRATICITA’: per la prima volta Twingo ha 5 porte, permettendo un accesso facile a 4 persone contemporaneamente. VISIBILITA’: con un angolo di visione verticale anteriore di 12°, il muso corto, un ampio parabrezza e una posizione di guida rialzata, nuova Twingo offre la miglior visibilità della categoria. CONNETTIVITA’: con il nuovo sistema R&Go è possibile collegare il proprio Smart phone alla vettura in maniera ottimale. Tutte queste qualità sono poi vestite con un design moderno, che ricorda un po’ il passato: si può vedere infatti lo stile simpatico e colorato della Twingo1 e la personalità della R5″.

Captur Project Runway: caratteristiche, numeri di unità disponibili e da quando sarà sul mercato

“Ispirata al talent show sulla moda più famoso al mondo, Project Runway, condotto in Italia da Eva Herzigova, la nuova serie limitata Captur Project Runway ha uno stile unico, con una calda tinta specifica BE STYLE (rossa e nera), ispirata alla splendida città del Marocco Marrakech, ed un badge esterno personalizzato Project Runway. E’ un’auto al top della gamma, con un equipaggiamento degno di un segmento superiore, tutto di serie: sellerie in misto pelle e tessuto, parking camera, Extended Grip (un avanzato sistema di controllo della trazione, per la prima volta su Captur), cassetto Easy-Life rosso “Marrakech”, cerchi da 17” e ski anteriore e posteriore. Basata sul livello Energy e disponibile nelle motorizzazioni 1.5 dCi 90 Cv manuale con S&S oppure con la trasmissione a doppia frizione EDC, la serie limitata Captur Project Runway sarà lanciata a ottobre”.

Renault protagonista anche per quel che riguarda la flotta di veicoli commerciali: nei prossimi mesi novità importanti saranno Master e Trafic

“Il nuovo Trafic si guida come una vettura, ha un nuovo design ma soprattutto dimensioni più importanti: gli sbalzi si allungano di 10 centimetri anteriormente e di 11 posteriormente, offrendo così la possibilità di caricare oggetti fino a 4,15 metri. E’ stato progettato come un vero e proprio ufficio mobile, l’abitacolo integra infatti una serie completa di strumenti che semplificano la vita dei professionisti: dai supporti per telefoni tablet allo spazio per il PC, fino al tavolino scrittoio in formato A4 amovibile. Ma Trafic vuol dire anche performance: il nuovo 1.6 Diesel in versioni Single Turbo o Twin Turbo (fino a 140 Cv) offre ottime prestazioni a bassi consumi. Si rinnova anche Master, su cui è stato migliorato il livello di confort e di sicurezza di guida, grazie all’ESP di ultima generazione, abbinato a “Extended Grip” e “Hill Start Assist”, ma anche allo specchio “Wide View Mirror” proposto, che migliora la visualizzazione dell’angolo cieco. Sono disponibili 350 versioni, 4 lunghezze , 3 passi, 3 altezze e tanti allestimenti disponibili, ma la vera novità è la L4 T35 con trazione posteriore a ruote singole, ideale per corrieri e trasportatori da autostrada. Gli ordini per i nuovi Trafic e Master sono aperti per una disponibilità in concessionaria dal mese di settembre, a prezzi che partono da 20.000 euro per Trafic e da 21.950 euro per Master (prezzi Iva esclusa)”.

In chiusura, solita, e doverosa, parentesi dedicata anche al mondo Dacia: a luglio arriverà sul mercato il Duster Freeway

“Per esaltare ulteriormente la personalità del “best seller” della gamma Dacia, è stata creata una saga di 3 Extra Limited Editions, ognuna dedicata ad un diverso aspetto del carattere di Duster: il suo lato avventuroso, grazie alle sue capacità offroad 4×4 con la Brave presentata a febbraio di quest’anno, il suo carattere giramondo – grazie alla navigazione per esplorare la città- con la Freeway che sarà lanciata a settembre, ed una terza che arriverà a fine anno. Tre serie extra limited, tre storie per raccontare le personalità di Duster, Extra Limited perché ne vengono prodotti solo 100 esemplari numerati per ogni serie. La seconda della saga si chiama Duster Freeway, ed è dedicata a chi vuole vivere il mondo e l’avventura a bordo della sua Duster, scoprendo sempre nuovi luoghi e città; è dotata di un look esclusivo, con texture “New York Skyline”, tetto grigio cometa e retrovisori neri, volante in cuoio, spoiler posteriore, scarico cromato e luci diurne. Come Brave, anche Duster Freeway è realizzata su base Duster Laurèate 1.5 dCi 110 Cv, ma in questo caso nella versione 4×2, e di serie offre: cerchi in lega da 16” Dark Metal, climatizzatore, Media Nav con schermo 7”, Cruise Control, ESP, Eco Mode, computer di bordo e tanto altro.  , sarà lanciato il 14 settembre ad un prezzo unico di 16.900 euro”.

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Renault lancia la versione premium della Captur, la Project Runway

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Per festeggiare le 10 000 vetture vendute della Captur, Renault lancia una versione premium di questa urban crossover, ispirandosi al programma di Fox Life “Project Runway”. Si ispirerà alla città di Marrakech con le colorazioni, cioè con una tinta Be Style bicolore, rossa e nera e sarà prodotta in serie limitata. All’interno della Capture Project Runway troviamo sedili in pelle mista a tessuto, ma ciò che più colpisce è la dotazione di serie che la mette in competizione con vetture di segmenti superiori: parking camera, cassetto Easy Life in rosso Marrakech, così come le finiture, illuminato da luci Led, slitte di protezione per gli scudi anteriore e posteriore e retrovisori esterni elettrici. Sempre di serie troviamo il dispositivo Extended Grip, per la prima volta su una Captur, che permette di controllare la trazione e di migliorare l’aderenza alla strada anche su percorsi problematici, il quale si attiva manualmente per scegliere con quale modalità proseguire: Standard, Expert o No Grip. In commercio dal primo di ottobre, la gamma motori della speciale Captur prevede solamente un 1.5 dCi da 90 Cv EDC con cambio automatico a 6 marce e un 1.5 dCi 90 Cv S&S con cambio manuale a 5 rapporti.

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Finisce l’avventura tra Lotus e Renault

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Non c’è ancora niente di ufficiale, ma Lotus e Mercedes sembrano sempre più vicini a trovare un accordo per la prossima stagione per quanto riguarda la fornitura dei motori. Quest’anno le cose non sono andate bene per la scuderia fondata da Colin Chapman, che ha ottenuto solamente otto punti in altrettante gare corse montando motori Renault, e sembra che proprio questo abbia portato alla rottura con la casa francese. Nel 2015 è quindi molto probabile che saranno i motori Mercedes a spingere le vetture Lotus.

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Formula 1: tra test segreti e litigi

 

di Maurizio Elviretti

 

C’è da scommetterci che subito, qualche malpensante ha rispolverato il test gate dello scorso anno che vide imputata la Mercedes e la Pirelli. Cambiano i protagonisti ma la salsa è apparentemente la stessa. È la vigilia del Gran Premio del Canada e la Bild scuote l’ambiente riportando come lo scorso mese di marzo si sia tenuto un test segreto della Red Bull in Austria, a Graz. Una sei giorni di prove che avrebbe aiutato il team austriaco e la Renault per risolvere gran parte dei problemi avuti durante i test invernali. Il pilota, che sarebbe sceso in pista sarebbe stato il terzo pilota di Milton Keynes, Antonio Felix da Costa, che proprio in quel periodo aveva twittato alcuni messaggi dove riportava di stare trascorrendo il fine settimana proprio a Graz. Niente d’oltraggioso o così segreto, come invece si era pensato in un primo tempo visto che Mercedes, Sauber e Ferrari erano state informate del test attraverso una lettera. Alla luce delle ultime indiscrezione, è stato svelato che la prova non è stata portata avanti dalla Red Bull, ma dalla Toro Rosso, che ha girato senza ali anteriori e posteriori, indubbiamente coinvolta nel provare a raddrizzare la stagione negativa della casa madre. Intanto è guerra tra Red Bull e Renault. La scuderia austriaca vuole presentare alla Renault il conto dei danni subito quest’anno per colpa della iniziale inefficienza del motore Energy F1. La conferma ora viene dal super-consigliere della Red Bull, Helmut Marko. La fornitura Renault costa oltre 20 milioni di euro a squadra e anche se Red Bull è il team “ufficiale”, questi soldi devono rientrare. Perché il modello economico e di business di Renault si basa proprio su quattro team paganti: Red Bull, Toro Rosso, Lotus e Caterham. Se qualcuno delle squadra non paga la cifra pattuita, non ci può essere sviluppo per il 2015 e oltre. Una situazione delicata che starebbe facendo passare a Adrian Newey la voglia di restare legato a Renault. A questo punto le opzioni sono due: primo, Red Bull si cerca um altro motorista. E torna in ballo per l’ennesima volta il nome Volkswagen (poco probabile), ma si parla anche di Honda.
Seconda opzione, si trova un accordo con Renault. Ma a questo punto bisogna convincere anche Adrian a non farsi tentare dalle sirene di Maranello.

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Renault Traffic, nuova generazione

 

di Germana Condò

 

È previsto per la prossima estate l’arrivo del nuovo Renault Traffic. Il popolare furgone francese, lanciato per la prima volta nel 1998 rinnova la gamma con grandi novità, a partire dall’estetica per arrivare alle nuove tecnologie e alle motorizzazioni. Il Traffic si presenta con linee molto vicine al nuovo stile Renault, caratterizzato da un’apparenza meno massiccia, grazie al disegno allungato dei gruppi ottici anteriori, al parabrezza più inclinato ed un profilo pulito e ben delineato. Contribuisce a rendere l’idea di robustezza l’ampio paraurti, sopra il quale domina la grande griglia con il logo francese in evidenza. Il nuovo Traffic non è solo un furgone per il trasporto di merci, ma un veicolo che sceglie prima di tutto il comfort per i passeggeri e per il guidatore, che potrà beneficiare di una postazione molto più simile a quella di una grande monovolume, grazie al posizionamento del sedile di guida leggermente ribassato di 36 mm, con lo schienale più inclinato che rende la guida molto più piacevole. L’abitacolo è pensato in funzione del massimo sfruttamento degli spazi, potendo contare su ben quattordici vani portaoggetti per un volume totale di capienza di novanta litri. Allo stesso tempo il furgone offre una possibilità di scelta tra sessanta accessori, trenta dei quali sono dedicati al carico delle merci, godendo di un’estrema modularità, caratteristica indiscussa del furgone francese capace di trasportare oggetti della lunghezza fino a 3,75 metri con la versione L1 e fino a 4,15 metri con la versione L2. Un’ampia varietà di gamma che prevede 270 versioni disponibili, che consentono una capacità di carico che va da 5,2 mq a 8,6 mq e varie possibilità di scelta tra due lunghezze, due altezze, la versione furgone con una cabina, quella con cabina doppia e tanto altro. I propulsori, che derivano dal 1.6 dCi di ultima generazione, sono omologati Euro5, predisposti per la normativa antinquinamento Euro6b. Si può scegliere tra quattro motorizzazioni nelle due varianti Turbo dCi da 90 CVe 260 Nm di coppia, il dCi 115 CV con 300 Nm, poi i due TwinTurbo Energy, dotati entrambi di Stop&Start, il dCi da 120 CV e 320 Nm di coppia ed il dCi da 140 CV e 340 Nm, questi ultimi vantano consumi tra i 5,7 l/100 km a 6,2 l/100 km. Il nuovo Traffic è equipaggiato con tutte le ultime tecnologie disponibili, volte ad agevolare le operazioni del conducente alla guida, come i dispositivi di assistenza alla guida tra cui la telecamera di retromarcia, lo specchio “wide view”, l’assistenza alle partenze in salita e alla motricità Renault R-Link Store. Non può mancare la connettività di bordo, grazie alle presenza del sistema multimediale Media Nav e R-Link Evolution con comando vocale, funzione Text To Speech S, navigatore connesso TomTom e applicazioni disponibili in Renault R-Link Store.