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Audi: S4 e S5 si “colorano” con due speciali pacchetti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il mercato italiano si prepara ad accogliere in maniera più che esclusiva due nuovi pacchetti per le sportive di Audi: la S4 e la S5 Coupé e Sportback. Il nome del pacchetto è esplicitamente riferito al colore della carrozzeria, il primo di questi si chiama infatti Audi exclusive edition Blu Nogaro, tinta introdotta da Audi nel 1994 sulla loro RS2, progenitrice della gamma sportiva del marchio; il colore è acceso, molti dettagli sono in nero titanio come quelli dei profili finestrini, mentre internamente ritroviamo rivestimenti in pelle Nappa nera con cuciture in Blu Nogaro sui sedili, sul volante e sulla leva del cambio, e anche qui inserti in lacca lucida nera per richiamare i dettagli esteriori in nero titanio. L’altro equipaggiamento si chiama Audi exclusive edition Grigio Signal, ed ovviamente si distingue colorando la macchina di grigio e anche qui dettagli esterni in nero titanio; gli interni sono rivestiti in pelle Nappa ma è stato utilizzato l’Alacantara per volante e pomello del cambio, in questo caso però le cuciture  sono in rosso per ricordare la sportivita dei modelli S. Il primo dei due pacchetti si inserisce nel listino con un prezzo di 8.900 euro, costa invece 1.000 euro in più (9.900) il pacchetto Audi exclusive edition Grigio Signal.

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Audi, Nvidia e Mobileye: il prossimo orizzonte è la ”guida pilotata”

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Uno dei regali più interessanti che il CES 2017 di Las Vegas lascia in eredità all’anno che è appena iniziato (e ai prossimi) è l’accordo, confermato e implementato, fra Audi, Nvidia e Mobileye per la realizzazione di un sistema di intelligenza artificiale che verrà montato come ”cervello” sulla prossima A8. Il programma di auto ‘pilotata’ è un obiettivo suggestivo che la casa di Ingolstadt, tramite questa collaborazione di altissimo profilo tecnologico, vuole portare anche oltre quello della guida autonoma: un percorso complesso ma dalle potenzialità infinite. Un futuro che si staglia nel settore dell’auto su cui, al momento, non è possibile tracciare dei confini. L’incontro fra le tre realtà permetterà di studiare e realizzare meccanismi di cosiddetto ‘deep learning’, ovvero di comprensione da parte del veicolo di tutto ciò che lo circonda, come se alla guida ci fosse una persona. Dunque in questo senso si può parlare di ulteriore passo rispetto alla guida autonoma. Il perno, come evidente, è l’intelligenza artificiale, di cui AUDI mostra alcuni dettagli appunto al CES di Las Vegas tramite una dimostrazione di Audi Q7 deep learning concept, il cui cuore è il supercomputer Drive PX 2. Un calcolatore che è collegato alle telecamere posteriori dell’auto e che permette alla stessa di memorizzare, tramite il suo cervello interno, tutto ciò che la circonda, fra semafori e strade, passando per le condizioni e le misure della carreggiata. La sostanza di questo avveniristico passaggio, che pare scavalcare quello sulla guida autonoma per passare direttamente alla guida ”pilotata”, è andare nella direzione di realizzare vetture che siano più sicure e affidabili che mai, con o senza conducente. Certo è che l’avanzamento della tecnologia in questo senso è decisivo e permetterà, con ogni probabilità già da Audi A8, di saggiare e testare con mano quanto sia stato grande e ampio il percorso che questo progetto ha fatto, sulla via della costruzione di un futuro nuovo per l’automobile. Il cervello di A8, infatti, sarà potentissimo e avrà la capacità di apprendere tutto ciò che circonda la vettura, la cui presentazione dovrebbe avvenire attorno alla metà del 2017. Che in molti già hanno ribattezzato l’anno della rivoluzione della guida: ”autonoma” o ”pilotata”, questo sarà il domani a dircelo con certezza. O magari entrambe irromperanno nella nostra quotidianità.

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Audi: si “scoprono” la A5 e l’S5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

I primi ordini possono partire, anche per il mercato italiano Audi ha aperto le prevendite della sua sportiva di segmento D in versione scoperta: arrivano le nuove A5 e S5 Cabriolet. Ovviamente il look è più o meno quello della coupé, con linee votate al dinamismo e graffianti gruppi ottici completi di tecnologia a LED, sia sull’anteriore che sul posteriore. La capote di tela è una delle novità, più “aderente” al corpo vettura per sottolinearne le forme e con un comando elettrico che consente di aprirla e chiuderla, rispettivamente in 15 e 18 secondi, fino alla velocità di 50 km/h.  Rispetto alla precedente generazione la nuova A5 Cabriolet è dimagrita di ben 40 kg, e porta migliorie tecniche come le sospensioni a cinque bracci per avere una maggior stabilità ed una piacevole maneggevolezza. Si allargano e si abbassano i paraurti, su entrambe le nuove versioni, ma sulla S5 in particolar modo per avere la possibilità di accogliere i cerchi in lega da 18”; sempre sulla variante che esalta al massimo la sportività, uno specifico kit aerodinamico con splitter anteriore, estrattore d’aria con i quattro scarichi inglobati e minigonne. Piccole differenze anche negli interni, dove infatti la S5 propone sedili e volante sportivi con strumentazione specifica e plancia in alluminio. Altre “diversità” sono sotto al cofano: per la A5 cabrio ci sono tre motorizzazioni con cambio S tronic a 7 rapporti, il quale fa il suo debutto sulle versioni a trazione anteriore, mentre per la S5 è disponibile il potente benzina 3.0 TFSI da 354 cavalli con cambio tiptronic a otto marce e trazione integrale quattro. Il prezzo della prima, che come motore entry level propone un 2.0 TDI da 190 cavalli, parte da 52.950 euro, mentre la base di partenza per la S5 è di 75.540 euro.

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Nuova Audi Q5: muscoli e tecnologia al servizio della versatilità

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

8 anni di vita dal primo rombo di motore e oltre 1,6 milioni di esemplari venduti nel mondo. Numeri che non hanno granché bisogno di commenti o interpretazioni, perché Audi Q5 è un’icona e trovare troppi fronzoli e orpelli per descriverla sarebbe complesso. Ma la seconda generazione, che oggi si affaccia al mercato, vede una totale riprogettazione che ne fa, assieme alla tecnologia avanzata montata a bordo, una vettura che pur affondando le proprie radici nel passato non risente per niente degli anni. Anzi ne fa tesoro e si migliora. Lunga 4,66 m, larga 1,89 e alta 1,66 nuova Q5 ha dimensioni più ampie rispetto alla precedente generazione e non si fa mancare nulla in quanto ad equipaggiamento tecnologico; agli occhi balza prima di tutto Audi Virtual Cockpit con display da 12,3 pollici, che su richiesta va a sostituire la tradizionale strumentazione di bordo. Troviamo poi il sistema di navigazione MMI Plus con MMI Touch e display da 8,3 pollici; Adaptive Cruise Control, hot spot wi-fi, mantenimento corsia di marcia e Audi Pre Sense City, strumento che segnala in anticipo la presenza di pedoni e veicoli. Capitolo motorizzazioni, tutte Euro 6 e abbinate a un cambio S tronic a 7 marce: è un 2.0 TFSI da 252 CV e 370 Nm di coppia con accelerazione 0/100 km/h in 6,3 secondi. Anche in Audi Q5 c’è la possibilità, come ormai sempre si richiede, di personalizzare al massimo la vettura in base alle proprie esigenze e, perché no, passioni personali e gusti di guida. E allora la casa tedesca ha previsto cinque pacchetti distinti, ognuno dei quali è caratterizzata da aspetti ben precisi: Base, Design, Sport, Business, Business Sport. I tratti esterni, come di consueto, sono muscolosi e possenti ma non dimenticano l’eleganza che gli donano i fari LED e la grande calandra a linee orizzontali che ne richiama la tradizione e il senso di appartenenza, oggi più che mai spiccato. In molti puntano l’attenzione, poi, sulla aumentata silenziosità della nuovaQ5, fattore reso possibile grazie alle sospensioni pneumatiche con regolazione degli ammortizzatori. Non solo estetica rinnovata ma anche un aggiornamento tecnologico decisivo su nuova Audi Q5, che diventa ancora più versatile e ad incontrare le esigenze di clienti e mercato, sempre più attenti al fatto che un’auto, seppur storicamente di successo, non può mai mancare l’appuntamento con il futuro. Vicino o lontano.

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Audi A3: sotto il cofano un cuore pulsante 2.0 TDI

di Stefano Ursi

Per cambiare e spingere sempre più sulla strada dell’innovazione oltre che della conservazione delle caratteristiche tipiche di una vettura già di successo, può non servire una rivoluzione ma spesso basta anche solo un rinnovamento nel cuore, dove pulsa la voglia di andare oltre. Ed è così che sotto il cofano infatti di Audi A3 arriva una nuova motorizzazione: farà il suo ingresso, infatti, sulla vettura della casa di Ingolstadt il 2.0 TDI 135 kW/184 CV, disponibile per i modelli 3 porte, Sportback, Sedan e Cabriolet, nella versione con cambio manuale e trazione anteriore. Questa nuova possibilità di motorizzazione va ad arricchire quello che a tutti gli effetti è, nel segmento compatte premium, un pacchetto che vanta un’offerta già molto ampia e dunque l’obiettivo è dare all’utente e all’amante del mondo Audi un’ulteriore possibilità per quanto riguarda la motorizzazione da scegliere per la propria auto. Ma andiamo ad analizzare prestazioni e consumi, oltre che emissioni della nuova motorizzazione di A3; la versione 3 Porte prevede l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi con 243 km/h di velocità massima, con emissioni di CO2 pari a 117 g/km e consumo pari a 4 litri per 100 km, ovvero 25 km al litro. Velocità e prestazioni, dunque, abbinate con consumi ed emissioni per un modello che guarda a innumerevoli aspetti per posizionarsi ancora più stabilmente ai vertici del suo segmento. Non è peraltro la motorizzazione l’unica novità che nel tempo Audi A3 ha visto susseguirsi sui suoi modelli, se pensiamo all’Audi Virtual Cockpit o piuttosto all’Adaptive Cruise Control con Stop&Go, o ancora al sistema di frenata di emergenza che arriva fino ad arrestare la vettura se non percepisce alcun movimento sullo sterzo in seguito agli avvisi inviati al conducente. Anche all’esterno, peraltro, molto c’è da dire e può essere sintetizzato in una linea nuova incarnata dai nuovi proiettori anteriori e dai gruppi ottici posteriori che le conferiscono un aspetto più sportivo e maggiormente accattivante per tutta una fetta di mercato che fa della sportività accentuata un elemento imprescindibile. Una nuova motorizzazione e alcune migliorie interne ed esterne caratterizzano le novità che Audi A3 propone al pubblico, onde proseguire in una marcia progressiva nel segmento delle compatte premium, sempre in movimento e in fermento competitivo, oltre che alla ricerca di mercati e geografie diverse.

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Audi: un nuovo motore per la Q2

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Ci sono delle novità sotto al cofano della Audi Q2, la crossover compatta dei Quattro Anelli arrivata sul mercato lo scorso marzo per cercare il successo in un segmento dove Audi non era ancora così presente. La gamma motori ora si arricchisce con il nuovo 2.0 da 150 o 190 cavalli abbinato al cambio S tronic a doppia frizione e alla trazione quattro. Il nuovo quattro cilindri turbodiesel con cilindrata 1.968 presenta alcune innovazioni tecnologiche come i due alberi di equilibratura nel basamento, attrito interno ridotto, sensore di pressione dei cilindri ed impianto common rail. La prima versione, quella da 150 cavalli, sviluppa una coppia massima di 340 Nm tra i 1.750 e i 3.000 giri, mentre la più potente da 190 CV è in grado di generare 400 Nm di coppia tra i 1.900 e i 3.300 giri. Ai nuovi motori della Q2 viene affiancato il cambio a sette rapporti S tronic che permette di scegliere tra la modalità automatica e quella sequenziale, con le varianti “D” per un andatura da “passeggio” e “S” per avere una maggiore reattività di motore e sterzo, adatta ad una guida più sportiva. A tutto questo si aggiunge la trazione integrale quattro che grazie al giusto trasferimento della coppia tra i due assi rende la guida maggiormente sicura oltre che più fluida e piacevole. Oltre ai motori, la nuova Audi Q2  guadagna anche qualche innovazione estetica: nuove colorazioni Argento Floret e Grigio Quantum, nuovi tipi di cerchi in lega da 18”, e inserti in vernice anodizzata arancione per gli interni. La versione con il 2.0 TDI 150 CV quattro S tronic parte da un prezzo di 34.000 euro, la più potente 190 cavalli sarà invece disponibile ad un minimo di 36.800 euro.

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Audi: dal 2017 in Italia arriva la TT S LINE Competition

 

di Stefano Ursi

 

La “sportiva” non da oggi è uno degli oggetti più amati dagli italiani. Un tempo simbolo di social status, oggi con l’evolversi della mentalità hi-tech e il correre dei tempi sono apprezzate anche perché divenute gioielli di stile e di tecnologia applicata alla velocità e alle prestazioni. Il segmento sportivo, dunque, non fa eccezione rispetto agli altri del settore auto internazionale ed è compito delle case automobilistiche adeguare alle nuove esigenze fette sempre più ampie di produzione. Non è possibile discostarsi, quando ci si pone ad analizzare Audi TT S LINE Competition, dall’accresciuto carattere sportivo che le dona in tutte e due le versioni (coupé e roadster) un carattere impossibile da domare. Una scelta prevedibile visti i modelli precedenti che lasciavano già intendere un percorso futuro verso l’esaltazione del carattere sportivo, per andare incontro ad una fetta di pubblico ormai abituato alle forme e alle prestazioni di Audi TT; l’arrivo in Italia di Competition è previsto per il 2017. Ma passiamo ad osservare più da vicino i due modelli, valutandone anche alcuni dettagli stilistici e tecnici che contribuiscono a renderli ancor più caratterizzati come vetture sportive a tutto tondo. All’esterno, come detto, queste due vetture in versione speciale, coupé e roadster, non fanno nulla per nascondere il proprio sportive mood; guardando dentro il cofano troviamo una sola motorizzazione turbo benzina 2.0 TFSI 230 cavalli abbinata al cambio S-Tronic doppia frizione o manuale 6 marce. Il nero è un elemento che si può trovare distribuito nei punti caratterizzanti di Audi TT S LINE Competition, dalle calotte degli specchietti passando per la calandra e l’ala del portellone o i terminali di scarico. Dettagli cromatici importanti per quel che dicevamo all’inizio, nero lucido che offre eleganza, decisione ed un taglio aggressivo ad una vettura che fa della sportività il suo elemento distintivo e che non vuole mai discostarsi dal suo obiettivo. Che si ritrova anche nei sedili, sportivi di serie e recanti tutti la lettera S LINE sullo schienale, sedili che sono rivestiti in pelle e Alcantara. Anche la tecnologia su Audi TT S LINE Competition è un fattore in linea con le aspettative del suo pubblico e risponde sempre ed unicamente alla volontà di esaltazione del carattere sportivo, visto che l’Audi Virtual Cockpit in questa versione vede privilegiata la modalità Sport-Screen che mette in primo piano la velocità dell’auto.

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Audi A4 Allroad: un nuovo motore in listino

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

C’è un nuovo arrivato nel ramo Allroad della famiglia Audi A4, è il motore a gasolio 2.0 da 163 cavalli che aggiunge inoltre uno scalino verso il basso nella scala dei prezzi. Ovviamente disponibile solo con la trazione integrale come tutto il resto della gamma, è già possibile ordinarlo ad un prezzo di 46.000 euro, 1.650 in meno rispetto alla versione con propulsore 2.0 TDI da 90 CV. Abbinato ad un cambio a sette marce S Tronic, il quattro cilindri di 1.968 cc genera una coppia massima di 400 Nm tra i 1.750 e i 2.750 giri, la stessa della versione più potente che però la mantiene fino ai 3.000 giri al minuto; anche in consumi sono gli stessi, con 4,9 l/100 km ed emissione di CO2 di 128 g/km. Non ne risentono le prestazioni, in quanto con questa versione della Audi A4 Allroad riesce comunque a raggiungere i 210 km/ di velocità massima e i 100 km/h partendo da ferma in 8,3 secondi, rispetto ai 220 km/h e ai 7,8 secondi della 2.0 da 190 cavalli. Con l’ingresso di questo propulsore l’offerta delle motorizzazioni diesel della Audi A4 Allroad sale a quattro versioni: alle 2.0 TDI ci sono infatti il 3.0 con 218 cavalli e cambio S tronic e il 3.0 con 272 cavalli e cambio Tiptronic, rispettivamente in listino a 53.900 e 51.100 euro.

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Via alle prevendite per le nuove Audi S3 e S4

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo aver presentato il restyling della A3 e della nuova generazione della A4, in casa Audi è tutto pronto per l’inizio delle prevendite dell’Audi S3, versione top di gamma della sedan compatta e della sorella maggiore S4. La prima arriverà nelle varianti 3 porte, Sportback, Sedan e Cabriolet, mentre la seconda Sedano o Avant. Fuori la nuova Audi S3 si distingue per la caratterizzazione esclusiva S, contraddistinta da specifici dettagli come assetto sportivo S (-25 mm), Audi single frame con griglia in look alluminio e logo S3, cerchi in lega di alluminio da 18 pollici a 5 razze parallele, diffusore posteriore S-line, gruppi ottici posteriori a LED, gusci specchietti retrovisivi esterni in look alluminio, pinze freno anteriori laccate in nero con logo S3, prese d’aria frontali dal design S-line, proiettori a LED, spoiler al tetto S-line, doppi terminali di scarico a sezione ovale e cromati. L’abitacolo trova la sua declinazione sportiva grazie a elementi caratteristici come gli inserti in alluminio spazzolato, i listelli sottoporta con inserto in alluminio e logo S3 illuminato, la pedaliera e gli appoggiapiedi in acciaio inox, la strumentazione specifica S3, il volante sportivo a tre razze multifunzionale in pelle e appiattito nella parte inferiore. Sotto il cofano dell’Audi S3 troviamo il 2.0 TFSI di nuova concezione che eroga una potenza di 228 kW (310 CV) fra 5.500 a 6.500 giri ed una coppia di ben 400 Nm (380 Nm con cambio manuale), rispettivamente 10 cavalli e 20 Nm in più rispetto alla generazione precedente ed è disponibile sia con cambio manuale a 6 marce sia con il nuovo S tronic a 7 rapporti. Grazie al peso ridotto (la S3 3 porte S tronic pesa 1.505 Kg) vanta prestazioni di 250 km/h di velocità massima (autolimitata) e un’accelerazione 0-100 km/h in 4,5 secondi. (per S3 3 porte S tronic). Il look delle nuove S4 e S4 Avant ne esalta la sportività tipica dei modelli S, grazie all’assetto sportivo S di serie che riduce l’altezza della carrozzeria di 23 mm e i paraurti, le prese d’aria e le minigonne laterali che presentano design e contorni distintivi e marcatamente sportivi. Il tutto è completato dai cerchi da 18 pollici di serie e dalle pinze freno verniciate in nero o, a richiesta, verniciate in rosso. Tra i dettagli distintivi nell’abitacolo della nuova Audi S4 troviamo il volante sportivo multifunzionale plus in pelle a 3 razze con logo S e bilancieri in look alluminio, a richiesta appiattito in basso, i sedili sportivi in Alcantara/pelle con logo S e cuciture a contrasto, la pedaliera sportiva in look alluminio e i listelli sottoporta specifici con inserto in alluminio e logo S, illuminati. Disponibili, a richiesta, anche i sedili anteriori sportivi S con appoggiatesta integrati, fianchetti regolabili e funzione di massaggio pneumatica, rivestiti in pelle Nappa con impunture a losanghe, cuciture in contrasto e logo S. A spingere le nuove S4 ci pensa il V6 3.0 TFSI a sovralimentazione tramite turbocompressore a gas di scarico, sviluppato ex novo. Con una cilindrata di 2.995 cm3, sviluppa una potenza di 354 CV (260 kW), 21 CV (15 kW) in più rispetto al modello precedente. Già a 1.370 giri la coppia raggiunge i 500 Nm (60 Nm in più rispetto al modello precedente), costantemente disponibile fino a 4.500 giri. La versione berlina accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,7 secondi, la Avant in 4,9 secondi. Per entrambe la velocità massima è autolimitata a 250 km/h, mentre i consumi si attestano sui 7,3 l/100 km, con emissioni CO2 pari a 166 g/km, e 7,5 l/100 km, con emissioni CO2 pari a 171 g/km, rispettivamente per berlina e Avant.

 

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Audi R8 Spyder V10: è iniziata la prevendita

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Ancora pochi mesi, a partire dal prossimo settembre, ed inizierà la vendita vera e propria, nel mentre Audi fa partire la prevendita della sua nuova R8 Spyder V10, la sportiva dei quattro anelli in versione cabrio. Ad un prezzo che parte da 184.400 euro, sotto il suo cofano è presente il nuovo propulsore V10 con tecnologia Audi Cylinder On Demand, più potente rispetto al precedente modello di 15 cavalli e 10 Nm di coppia, con consumi minori di 1,6l/100km e 33 g/km di CO2 nel ciclo combinato. Uno dei punti di vantaggio della nuova Audi R8 Spyder V10 è sicuramente il rapporto peso/potenza, pari a 3,19 kg per cavallo grazie al peso ridotto di 1.616 kg dell’intera vettura; come per la coupé sono stati scelti componenti in alluminio e materiali sintetici rinforzati con fibra di carbonio che permettono all’Audi space frame di essere di appena 208 kg e di avere una maggiore rigidità torsionale in favore della maneggevolezza. Proprio il comportamento di guida è influenzato e reso maggiormente fluido dai vari sistemi come l’Audi Drive Select, mentre è stato aggiornato il sistema di trazione integrale permanente quattro che ora risulta avere un migliore feeling con il cambio S tronic. A livello di estetica spiccano gli stilemi dalle linee aggressive e ben curate, con il posteriore ovviamente dominato dalla presenza del vano capote; quest’ultima è in tessuto e pesa solamente 44 kg, il sistema elettroidraulico che la aziona permette di aprirla in soli 20 secondi e fino ad una velocità di 50 km/h.