Crossover Summer Tour Ostia (3)

Renault “Crossover Summer Tour”: si parte da Ostia

 

di Filippo Gherardi

 

Semaforo verde questa mattina ad Ostia per il Renault Crossover Summer Tour, la manifestazione itinerante che caratterizzerà l’estate del marchio francese con protagoniste Captur, Kadjar ed Espace e che toccherà undici tappe diverse in giro per l’Italia prima di concludersi a Milano. Da Roma a Milano, quindi, passando per S. Margherita Ligure, Versilia, Milano Marittima, Salerno, Catania, Porto Cesareo, Lignano Sabbiadoro, Bellagio e Bologna, con la possibilità di assistere a spettacoli acrobatici di sport estremi e di guidare, in veri e propri test drive su strada, le tre vetture Renault. Un evento all’insegna delle “forme”, quelle tipiche del segmento dei crossover, quelle che caratterizzano (ognuna a suo modo) Captur, Espace e Kadjar successi più o meno consolidati dell’ultima offensiva Renault sul mercato automobilistico italiano. La nostra redazione di Professione Motori era ovviamente presente alla prima tappa di Ostia, ed abbiamo avuto modo di realizzare un’intervista con Francesco Fontana Giusti (Dir Comunicazione & Image Renault Italia) che vi proporremo all’interno della nostra trasmissione televisiva, in onda tutti i mercoledì e i venerdì su Odeon TV (ch 177 DT), nel corso delle prossime settimane.

clio

Renault Clio Sporter: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

Misure e capacità di carico sono quelle tipiche di una station wagon, profilo e dinamismo (soprattutto alla guida) richiamano al contrario vetture ben più piccole e sportive. Renault Clio Sporter, la station che non sembra una station, è stata in prova nelle ultime settimane presso la nostra redazione ed abbiamo avuto modo di conoscerne, su strada, pregi e difetti. Di una station, come detto, la Clio Sporter ha soprattutto la lunghezza di 4,268 metri complessivi, ma anche una capacità di carico del bagagliaio che parte da 450 litri ed arriva, reclinando la fila di sedili posteriori, ad un massimo di 138 litri, oltre ad un’abitabilità perfetta per cinque persone ed una comodità interna in linea con quelli che sono i parametri del segmento di riferimento. Per il resto, vedendola dall’esterno non possono passare inosservati alcuni elementi estetici che riprendono lo stile brillante dell’ultima generazione della Clio standard. Frontale aggressivo, con fari al LED incastonati nel muso, fiancate pronunciate ad arricchite da minigonne laterali che consegnano anche un contrasto cromatico con il resto nella carrozzeria. Un esempio? Il modello provato dalla nostra redazione abbinava minigonne nere con una colorazione grigio cassiopea, combinazione elegante e ben riuscita. Anche la forma della coda posteriore rimane dinamica, compatta e al tempo stesso originale. Un ulteriore tocco di originalità arriva dalle barre in alluminio presenti sul tetto. Da un punto di vista tecnica, la versione che abbiamo provato montava un motore diesel Energy 1.5 da 90 CV, con S&S di serie ed abbinato a cambio manuale a 5 marce. Agile, maneggevole e pratica, la Renault Clio Sporter sembra nata per i contesti cittadini, una vettura ideale per le famiglie ma che non rinnega anche piacevoli sensazioni al volante. Non mancano i vani portaoggetti, comodi soprattutto per le lunghe distanze, così come la dotazione tecnica di serie che prevede controllo elettronico della stabilità con antislittamento, limitatore/regolatore di velocità, assistenza per le partenze in salita e servosterzo elettrica ad assistenza variabile. Immancabile, naturalmente, anche il tablet con schermo touch al centro della plancia e dotato di sistema multimediale R-Link. La vettura che abbiamo provato era accessoriata anche di Premium pack plus e quindi di climatizzatore automatico, Parking Radar, accensione automatica dei fari e sensori pioggia, retrovisori esterni ripiegabili elttricamente ed alzacristalli posteriori elettrici. Ulteriori elementi di comodità per una vettura dai consumi contenuti (come si addice ad una familiare) e disponibile ad un prezzo di partenza di 19.540 euro.

Francesco Fontana Giusti intervistato da Filippo Gherardi negli studi di Professione Motori

Spazio e tecnologia

 

A cura di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista di Filippo Gherardi

 

Sempre ricco di ospiti lo studio di Professione Motori, nelle scorse settimane è tornato a trovarci Francesco Fontana Giusti, Direttore Image e Comunicazione Renault con il quale abbiamo parlato di tantissime novità partendo, naturalmente, da Renault Kadjar autentica auto da copertina di questo inizio estate che la nostra redazione ha avuto l’occasione di provare nella presentazione stampa di Saragozza dello scorso 4 e 5 giugno:

“Oltre ad essere un prodotto di alta qualità ed estremamente tecnologico, Renault Kadjar è per noi una grande opportunità per due motivi. Il primo è che ci permette di arrivare in Cina, un mercato  importantissimo, parliamo di 19 milioni di veicoli di cui 5 milioni sono Crossover SUV e ci permette, quindi, di internazionalizzarci. Secondo punto ci permette anche in Europa, e quindi anche in Italia, di entrare nel segmento C che nel nostro Stivale rappresenta il 26% del mercato e di questo 26% un veicolo su 3 è un crossover. Dobbiamo quindi cavalcare l’onda, è un fenomeno alla moda, e noi dobbiamo rispondere alle domande del mercato”.

L’avete definita un prodotto strategico, un prodotto che combina tre identità differenti. La robustezza di un SUV, la capienza e la versatilità di una station wagon e il piacere di guida di una berlina:

“É un crossover a tutti gli effetti ed unisce il meglio di tre mondi. Sembra un SUV perché ha un’altezza dal suolo di 20 cm ed ha la trazione 4×4. Ha tutta la modularità di una station wagon grazie al sistema Easy Break 1/3 – 2/3; ha poi una lunghezza di carico di 2,5 metri e un vano bagagli di 527 litri, dati importantissimi. Infine, si guida come una berlina perché pure essendo un veicolo di 4,5 metri  ha un diametro di sterzata di 10,7 metri che è molto simile a una citycar. Importantissimi, inoltre, i motori Energy che sono più piccoli ma molto performanti con dei consumi davvero impressionanti. Ne abbiamo di tre tipi, il dCi da 110 cv emette solamente 99 grammi di CO2, siamo ai livelli dell’ibrido, e come consumi siamo a 3,8 litri per fare 100 km, numeri impressionanti per auto di queste dimensioni. Ma la tecnologia non si ferma qui, abbiamo tutti i sistemi di assistenza alla guida come il Video System e l’Easy Park Assist, e per la connettività abbiamo R-Link 2 con uno schermo capacitivo di 7 pollici, e qui entriamo proprio nel mondo dai tablet con la possibilità di scorrere le icone con le dita e di zoomare, insomma tanta tecnologia innovativa su Kadjar”.

Dal mese di giugno è cominciata la fase di pre-lancio attraverso una speciale piattaforma digitale, da settembre arriverà nelle concessionarie Renault, a quali prezzi?

“Questa speciale piattaforma digitale si chiama Kadjar Klub e permette agli utenti di avere tanti benefici come la possibilità di vedere dei video di sport estremi, di andare a un concerto rock, di vedere un film al festival di Venezia. Viene poi proposto un modello molto speciale che si chiama Premier Edition, un Kadjar limited edition edizione pre-lancio, che è super equipaggiato con degli elementi di stile particolari.  Il modello che si può prenotare su questa piattaforma fino al 31 agosto ad un prezzo molto interessante, parliamo di 27.400 euro. Il lancio avverrà in tutta Italia il 19 settembre con prezzi a partire da 20.250 euro”.

Renault non è solo Kadjar, la vostra gamma con gli ultimi lanci rimane completa e all’avanguardia in ogni segmento. Nelle prossime settimane la nostra redazione avrà in prova tre vetture già introdotte sul mercato Scenic X MOD, Clio Sporter e infine il nuovo Espace. Tu come le riassumeresti?

“Scenic XMOD è un monovolume a tutti gli effetti: tanto spazio e tanta tecnologia a bordo come l’Extended Grip che permette una maggior aderenza su suoli difficili, bagnati, sabbiosi e via dicendo. Una vettura quindi estremamente tecnologica un monovolume con un look da crossover. Il Clio Sporter è speciale perché ha creato un po’ il segmento delle compact sport wagon perché ha un design da coupé ma è una station wagon a tutti gli effetti; parliamo del 50% in più di piano bagagliaio rispetto alla berline di una capacità di carico di 2 metri e mezzo. Quindi una vettura con un look molto sexy, tanta funzionalità e poi come tecnologia c’è naturalmente la camera per il parcheggio posteriore. La nuova Espace è stata una delle vetture simbolo dell’ultima stagione Renault. Trenta anni fa abbiamo inventato il segmento dei monovolumi, oggi dobbiamo seguire la domanda del mercato e quindi Espace si trasforma in un crossover e anche qui unisce il meglio di tre mondi. Un look imponente da SUV, una distanza dal suolo di 16 cm, grandi ruote, spalle larghe. Il secondo punto, molto interessante per un veicolo di oltre 4,8 metri, è che si guida come una citycar perché abbiamo questa tecnologia che si chiama 4control, quattro ruote sterzanti che offrono un’agilità fuori dal comune, e inoltre 250kg in meno rispetto alla precedente. L’abbinamento della perdita dei peso ai motori Energy offre davvero dei consumi al vertice della categoria. Terzo punto: in campo monovolume c’è tantissimo spazio e modularità, ma la grande novità è il sistema One Touch: basta toccare un bottone sia dalla consolle centrale che dal bagagliaio per abbassare i sedili della seconda e della terza fila senza nessun sforzo”.

Il nuovo Espace è arrivato sul mercato italiano a maggio, è un trionfo dell’high tech, con il nuovo sistema Multi-Sense, ma ha anche nuove motorizzazioni come il Twin Turbo dCi da 160 CV. Sono queste le novità più significative da analizzare prima di parlare, naturalmente, del 4control:

“Multi-Sense è la grande novità rivoluzionaria di Espace perché unisce meccanica, elettronica e confort a bordo. Unisce motore, trasmissione, sterzo, strumentazione di bordo, suono a bordo, e anche il massaggio dei sedili, veramente un’esperienza immersiva, un piacere di guida totale che abbiamo in cinque modalità differenziate con 5 colori diversi: rosso per lo sport, blu per il confort, verde per l’eco, viola per il personalizzato, seppia per il neutro. Sono davvero molto diversi tra di loro; per esempio se devi andare un meeting di lavoro impegnativo metti la modalità sport e arrivi carico, se devi fare tanti km sull’autostrada metti il green e consumi pochissimo, se esci da lavoro stremato metti il confort e ti ricarichi con il massaggio. Vi invito a provarle perché sono davvero modalità molto diverse. Il Twin Turbo è una grande novità e l’altra grande novità tecnologica è il 4control, ovvero una tecnologia che di solito hanno le vetture sportive. E’ un sistema sempre attivo, sotto i 50km/h le ruote posteriori sterzano in senso contrario a quelle anteriori e questo dà l’impressione che il passo si accorci consegnando alla vettura tanta agilità. Oltre i 50 km/h la situazione cambia, le ruote posteriori sterzano nella stessa direzione di quelle anteriori, con l’impressione che il passo si allunghi, e questo dà maggior sicurezza e maggior tenuta di strada. I prezzi di Espace partono da 32.900 euro per la versione Zen con dCi  130 CV che è già molto equipaggiata visto che ha il tetto panoramico lumiere, cerchi da 17″, R-Link 2, fari full led. Se vuoi la vettura più tecnologica, confortevole e più equipaggiata di tutta la gamma devi invece prendere l’Initiale Paris con la tecnologica dci Twin Turbo con l’Edc a 6 marce e questa arriva poco sopra i 45mila euro ma è davvero la nostra versione Top in assoluto”.

Dal 6 di luglio inizia la presentazione della nuova Laguna, continua questa vostra offensiva nel Segmento D, a tal proposito cosa puoi dirci?

“Abbiamo iniziato con Espace e adesso arriviamo con Laguna. Si tratta del successore di Laguna, poi sveleremo se cambierà o meno il nome. E’ una vettura super equipaggiata e di altissimo livello che sarà presentata il 6 a Parigi a tutta la stampa internazionale dal nostro presidente Carlos Ghosn e questo fa capire l’importanza di questa macchina. Sarà poi presentata con Megane al Salone di Francoforte, due  saranno quindi le grandi novità. Continua l’offensiva del designer Laurens Van Den Acker visto che vedrete questo spirito di famiglia che continua sulle vetture e anche tanta innovazione tecnologica”.

renault-twingo-2015_07

Renault Twingo EDC

 

di Pierluigi Bianchi

 

In Europa il cluster delle city-car è in continuo sviluppo perché permette di combinare la comodità di una vettura dalle piccole dimensioni in un contesto urbano e nuove soluzioni innovative. Renault presentando la nuova Twingo ha sintetizzato queste due caratteristiche coniugando tecnologie e esigenze di mobilità. La peculiarità della nuova vettura Renault, che permette di distinguerla dalle altre city-car, è il fatto che il design deriva da una piattaforma con motore posteriore. Dotata di 5 porte e 4,30 mt di sterzata garantisce dinamismo e semplicità nella guida urbana. Le ridotte dimensioni però non sanciscono una scomodità degli utilizzatori, ma al contrario garantiscono di trasportare comunque oggetti grandi e ingombranti. Due motorizzazioni, entrambe da 899cc: un turbo con 90CV che risulta essere molto generoso sia in termini di prestazioni che di consumi, e un aspirato a 70CV. La novità più sorprendente che Renault ha inserito nelle sue vetture è il nuovo cambio EDC. L’efficient Dual Clutch riunisce tre caratteristiche: comfort, piacere di guida e rispetto per l’ambiente. Si tratta di una trasmissione automatica a doppia frizione dotata di 6 rapporti che garantisce cambi di marcia fluidi, risposte immediate e consumi molto ridotti.  Tutti questi elementi innovativi permettono di definire la nuova Twingo come agile, dinamica e tecnologica.

scenic

Renault Scenic XMod: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

Una monovolume pratica, versatile, con grande capacità di carico ma che non disdegna connotati estetici all’avanguardia? Riassunto in un’unica vettura: Renault Scenic XMod. Abbiamo provato nelle ultime settimane la versione Limited, e questi sono gli aspetti più importanti che abbiamo deciso di segnare sul nostro taccuino. Carrozzeria color bianco ghiaccio dalle forme lineari ma tutto sommato elegante, specchietti retrovisori ripiegabili color nero, gruppi ottici dalle dimensioni generose sia per quel che concerne l’anteriore che il posteriore e cerchi da in lega 16″. Il profilo è quello tipico di una vettura con assetto turistico, che lascia poco spazio a sportività e dinamismo ma concede tanto alla comodità rendendola adattissima per viaggi a lunga distanza. Il vero punto di forza rimane, però, lo spazio interno. Abitabilità assoluta anche per cinque persone ed un bagagliaio che parte da una capacità di carico di 437 litri ed arriva fino ad un massimo di 1837 litri (!!), merito di sedili posteriori scorrevoli e removibili. Le dimensioni della Scenic XMod non sono quelle di una classica city car ovviamente, l’assenza di una retrocamera non facilita le manovre ma i sensori di parcheggio, sommati ad uno sterzo alleggerito, diventano più che validi alleati. Sotto il cofano la versione che abbiamo provato presentava un motore turbodiesel 1.5 di cilindrata e 110 CV di potenza, con S&S ed abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti. I consumi, trattandosi essenzialmente di una familiare, sono contenuti e dichiarati sui 24,4 km/l, le prestazioni registrano una velocità massima di 180 km/h ed un’accelerazione da 0 a 100 in 12.5 secondi. Non manca il piacere di guida, con un motore silenzioso e sospensioni soffici che rispondono bene anche a differenti condizioni di asfalto. Da un punto di vista tecnologico, nella parte superiore della plancia troviamo due interfaccia digitali, il primo (partendo dal posto guida) di forma rettangolare è di fatto l’autentico quadro strumenti della vettura, con informazioni di natura tecnica ma anche integrazioni, gestibili attraverso comandi manuali presenti nel cuore della plancia, come radio e telefono, il secondo, subito accanto e di forma quadrata, è destinato alla navigazione (che nella versione Limited che abbiamo provato dispone del pack Europa) ed è gestibile tramite un piccolo joystick collocato nel tunnel centrale e comodamente a portata di mano sia dalla seduta del conducente che del passeggero anteriore. A proposito di tunnel centrale, quello della Renaul Scenic XMod è scorrevole e si regola a seconda di quella che è la posizione di guida. Un’ulteriore comodità in una macchina davvero pratica e versatile e che tra le altre dispone, anche, di autoradio con CD/Mp3, cruise control e climatizzatore automatico bizona. Il prezzo della versione Limited provata dalla nostra redazione è di 24.800.

z4a_158

Renault: a Buenos Aires svelato Oroch

 

di Maurizio Elviretti

 

Vetrina importante, quella deI “Buenos Aires International Motor Show”, in programma proprio in questi giorni, per Renault che porta sotto i riflettori Oroch, un nuovo pick-up allestito sulla base della collaudata Dacia Duster. Rivolto principalmente ai mercati sudamericani, dove ogni anno si vendono circa 1.000.000 di pick-up, questo veicolo mantiene il logo Renault e rappresenta la naturale evoluzione del concept presentato lo scorso anno al Salone di San Paolo in Brasile. Sul mercato argentino, il primo nel quale verrà commercializzato, il nuovo pick-up Oroch sarà disponibile nella fase di lancio con due propulsori a benzina (da 1.6 e 2.0 lt), con un equipaggiamento di serie abbastanza completo che comprende anche un nuovo sistema di infotainment e navigazione abbinato ad un display touch-screen da 7 pollici.

 

Kadjar sito 1

Renault Kadjar: la prova

 

di Flavio Grisoli

 

Nella cornice della zona circostante il brullo e inospitale deserto del Bardenas nella Navarra (Spagna settentrionale) è in corso di svolgimento la presentazione del nuovo crossover di casa Renault, il Kadjar. Dalla linea accattivante, con interni ben curati e con motori economici (il modello che abbiamo provato questo pomeriggio è il TCe 1.2 da 130 CV), il marchio francese entra prepotentemente in un segmento di mercato sempre vivo e che non ha conosciuto crisi.

Esteriormente si riconoscono alcuni dettagli estetici che riportano alla nuova Clio: il frontale che accoglie all’interno della calandra sagomata il marchio Renault; sulla fiancata l’effetto “a tendina” della parte inferiore delle portiere.

 

 

 

L’interno è preciso e ben curato, con dettagli in risalto sulle aperture delle bocchette dell’aria condizionata, ancora in continuità con lo stile della Clio (versione Costume Nationale). La posizione di guida è leggermente rialzata e comoda. Non può mancare naturalmente il sistema di infotainment con navigatore satellitare e impianto audio Bose (nelle versioni più equipaggiate). Degne di particolare menzione le due prese USB presenti nell’alloggiamento al di sotto dello schermo LCD nella plancia centrale.

 

In questa prima giornata di test drive l’abbiamo provata su percorso prevalentemente autostradale (dall’aeroporto di Saragozza alla location del briefing con i vertici di Renault Italia, Bernard Chrétien e Francesco Fontana Giusti) di circa 90 km. Il motore è silenzioso, abbastanza agile in ripresa e in accelerazione. Quello che più interessa, comunque, sono i consumi. Molto parco sotto questo punto di vista, si adatta benissimo anche a percorsi urbani molto più “start&stop”.

 

Le foto si riferiscono all’inizio del nostro percorso: un breve tour all’interno dell’area dell’Esposizione Universale del 2008 che si tenne proprio nella città aragonese. Uno spazio immenso ora parco cittadino pedonale messo a disposizione della Renault proprio per l’occasione.

 

 

Il programma del test drive prosegue: alle ore 20 circa è previsto il briefing, mentre domattina alla guida del modello 4WD, sarà effettuato un giro all’interno del deserto della Navarra per testare le capacità off-road della Renault Kadjar.

 

 

 

Nella conferenza stampa è stato messo in evidenza il crescente sviluppo del mercato dei veicoli crossover di classe C sia a livello europeo che Mondiale. Kadjar sarà commercializzato in 70 Paesi nel Mondo (Europa, Africa in special modo, e anche in Cina e in America centrale). Le dimensioni: generose, soprattutto in lunghezza (quasi quattro metri e mezzo) e nell’altezza da terra (20 cm).

 

Il bagagliaio è di 472 dm cubi modulabili in diversi scompartimenti grazie a delle paratie regolabili. Lo spazio di carico è estendibile fino a quasi 1500 dm cubi. Per quanto riguarda tecnologia e sicurezza, Kadjar è dotto di AEBS (frenata di emergenza attiva), Visio System (allarme superamento linea di carreggiata), Sensore Angolo Morto, Easy Park Assist, allerta superamente limite di velocità e cruise control.

 

E’ dotato di fari full led “Pure Vision” (eredità della nuova Espace). Motorizzazioni: tutti Euro 6: Energy dCi 110, Energy dCi 130 (disponibile anche sulla versione 4WD) e Energy TCe 130 (1.2 benzina sovralimentato). I prezzi: entry level a 20.250€. C’è la possibilità di ordinare in anteprima il modello a produzione limitata “Première Edition” a 27.400€ al sito www.kadjarclub.it. Il lancio al pubblico è previsto per il prossimo settembre, ma è possibile ordinarlo già da oggi.

 

® Riproduzione Riservata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

kadjar

Kadjar: il nuovo crossover di segmento C

 

di Pierluigi Bianchi

 

Lavorando sulla stessa piattaforma modulare CMF della Nissan Qashqai, Renault realizza un crossover medio definito “fondamentale” da Carlos Ghosn, big manager del gruppo. Con un posizionamento di mercato tra la Captur e la Koleos, la Kadjar entra in un segmento di mercato molto vivace con 18 milioni di unità vendute e in continua crescita. Si tratta di una vettura lunga 4,45 metri, con un’altezza di 1,60 metri ed un design improntato sui modelli Clio e Captur, ma con caratteristiche sportive e off-road che la rendono polivalente. Un frontale scolpito, le fiancate allargate, le finiture nere dei bordi del pianale e l’originale forma del portellone le conferiscono un’impareggiabile personalità. L’interno, sportivo e raffinato, è all’avanguardia, grazie al sistema di entertainment R-Link 2 controllabile tramite un ampio touchscreen da 7 pollici. La scelta dei materiali di alta qualità e il livello delle forniture sono il suoi punti di forza, nati dall’alleanza Renault e Nissan. Sono inclusi, oltre al sistema R-Link , i sistemi di aiuto alla guida di ultima generazioni come l’Active Emergency Breaking System e il Vision System che permette la riduzione dell’angolo morto nella visuale del conducente. Possibilità di scelta tra le quattro ruote motrici e le due ruote motrici. Non conosciamo ancora i prezzi, ma sarà lanciata nelle versioni Diesel Energy 1.5 dCi da 110CV con cambio manuale o automatico ed Energy 1.6 dCi da 130cv con cambio manuale e scelta tra le due ruote motrici e le quattro. Due saranno gli allestimenti disponibili al lancio: X-mod con vocazione sportiva, finiture esterne in grigio e cerchi in lega da 17”, e Bose che trasmette eleganza con i suoi gruppi ottici Full Led, cerchi da 19”, la retrocamera e l’impianto audio Bose con otto diffusori.

Kwid-HERO-3072x1728.jpg.ximg.l_full_m.smart

In India arriva Kwid, il SUV compatto di Renault

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Renault si lancia all’attacco dei mercati emergenti con un nuovo SUV compatto, il Kwid, il quale sarà presto venduto, esclusivamente in India, a partire dalla seconda metà del 2015 e ad un prezzo compreso tra le 300 mila e le 400 mila rupie (tradotto tra i 4.250 e i 5.650 euro). Pensato appositamente per il mercato indiano, il Kwid appartente al segmento A delle auto quasi stravolge i canoni solitamente utilizzati in questa categoria, sia per quanto riguarda l’estetica che gli equipaggiamenti; nonostante ci troviamo all’interno della categoria dei cosiddetti “entry level” infatti, il Kwid fornisce dotazioni di segmento superiore: interni rifiniti, connettività Bluetooth, sistema di navigazione multimediali con display touchscreen da 7 pollici e strumentazione digitale. Anche le dimensioni rappresentano un punto innovativo: la lunghezza di 3,68 metri, la larghezza di 1,58 e l’altezza dal terreno di 18 centimetri permettono al SUV compatto di Renault di essere sia agile nel traffico delle metropoli asiatiche che adatto a strade sterrate.Tra le tante novità, il debutto della piattaforma CMF-A dell’Alleanza Renault-Nissan, sulla quale si baseranno poi molti modelli dei marchi dei due gruppi.

 

 

 

11072791_10206201748908611_1466520741_n

Twingo #GuidaTu: sbarca a Roma l’iniziativa di Renault

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo Milano, anche la capitale viene invasa dalle nuove Renault Twingo per l’iniziativa “Twingo ti porta dove vuoi #GuidaTu”, una sorta di car sharing temporaneo che dà a tutti la possibilità di provare l’ultima versione della city car  della casa francese. Il progetto è nato dalla collaborazione con Europcar Italia, sono loro che hanno messo a disposizione la flotta di vetture che nel week end appena iniziato gireranno per tutta Roma dalle ore 9:00 fino alle 21:00 (sabato fino alle 22:00). Attraverso il sito www.nuovatwingo.renault.it è possibile prenotare il proprio test drive e andare dove si vuole con la nuova Twingo, scegliendo se guidarla personalmente o farla portare al driver, che anche nella prima opzione siederà sul sedile del passeggero, e quando si arriva a destinazione sarà proprio quest’ultimo a riprendere il controllo della macchina e a portarla nuovamente in giro per la città eterna; il test non è riservato esclusivamente a chi si prenota sul sito: se si vede una Twingo #GuidaTu si può anche fermarla in corsa come se fosse un taxi e provarla nel caso in cui non sia già occupata. Nella breve conferenza stampa che si è tenuta nei pressi del Colosseo,  il direttore dell’immagine e della comunicazione Renault, Francesco Fontana Giusti, ha parlato di questa originale iniziativa: « “Twingo ti porta dove vuoi #GuidaTu” vuole mostrare a tutti le qualità della nostra city car, a Milano è stato riscosso un gran successo che si è ripercosso sui social, tanto che il nostro ashtag è stato il terzo più condiviso durante lo scorso weekend. Le vetture fornite da Europcar per i test drive hanno tutte l’allestimento Live e saranno per la maggior parte nere, ma oltre il 50% delle  nuove Twingo vendute finora sono bianche, è questo il colore che preferiscono i nostri clienti. La nuova Twingo oltre che per la sua agilità nel traffico dettata dal miglior diametro di sterzata di tutta la categoria e dal motore 70 cv, che abbiamo appurato essere il migliore nell’uso cittadino,si distingue per l’abitabilità e lo spazio interno; dietro possono sedere comodamente tre persone alte 1,80 m, e soprattutto saranno facilitate ad entrare perché per la prima volta Twingo è dotata delle cinque porte». Le propulsioni sono tutte a benzina, oltre al 70 cavalli è possibile anche avere un 90 CV, il prezzo base è di 9.950 euro ma con gli optional si può arrivare ai 15.240 euro dell’allestimento Openair, veramente completo nella sua dotazione: sistema R-Link, cerchi in lega da 16 pollici, climatizzatore automatico, fari fendinebbia, retrocamera, sensore pioggia e tetto in tessuto apribile.