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Renault Clio Costume National Limited Edition

 

di Germana Condò

 

Sta arrivando una nuova versione di Renault Clio, che sorprenderà per il suo look ancora più fashion ed elegante. Si chiama Costume National, nata da un lavoro svolto in collaborazione tra il direttore del design della casa automobilistica francese Laurens Van den Acker con Ennio Capasa, direttore creativo di Costume National, un brand tutto italiano fondato nel 1986 e noto fin dagli esordi per il carattere ‘minimal edgy e chic’ che contraddistingue tutte le creazioni di abbigliamento del marchio, come ha tenuto a precisare lo stesso Capasa. Presentando la nuova Clio Costume National al Salone del Mobile per l’atteso appuntamento con la Triennale di Milano, Renault ha ritenuto che la città della moda fosse la location più adatta al debutto della innovativa fashion car di segmento B, che rappresenta una vera sintesi tra la sua essenza modaiola e i contenuti tecnologici esclusivi che vanno oltre quanto ci si attende da un’auto di questo segmento, come ad esempio la presenza di accessori come la parking camera posteriore. Clio Costume National esce in edizione limitata e sarà venduta fino alla fine dell’anno, con la prospettiva per Renault che le future vendite italiane di Clio saranno coperte al 70% proprio dalla versione realizzata in collaborazione col brand made in Italy. L’aspetto esteriore della Costume National non si distingue da una normale Clio per linea ma per scelte cromatiche, giocate sui tre colori icona del marchio italiano, ovvero il bianco, il grigio e il nero. Così al lancio la compatta Renault sarà disponibile nelle tre tinte bianco ghiaccio, grigio Cassiopea e nero étoilé. Impreziosiscono e rendono elegante questa nuova Clio i dettagli cromati che incorniciano i fendinebbia e le guarnizioni dei vetri laterali, oltre alla finitura grigia che ricorda l’effetto operato dei tessuti di Costume National sul profilo del portellone, sulle protezioni laterali e sui cerchi in lega da 16”, o da 17” come opzione e, a richiesta, è possibile personalizzare anche il tettino. All’interno si caratterizza per l’impiego di materiali pregiati e pellame di vitello colorato grigio laminato con effetto tridimensionale, segno di riconoscimento della maison Costume National, elementi decorativi riproposti anche sulla leva del cambio e sulle bocchette dell’aria. La versione più fashion di Clio è proposta nella versione berlina a cinque porte e nella versione Sporter, con motorizzazioni TCe da 90 CV benzina, oltre ai due propulsori diesel 1.5 dCi da 75 CV o 90 CV. Solo per la berlina è previsto anche il 1.2 a benzina da 75 CV. I prezzi partono da 15.550 euro.

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Dacia: 6000 euro per una city car

 

di Leonardo Frenquelli

 

“Low cost ma senza rinunce”. Questo è il motto principale che guida la Dacia, marchio rumeno sempre più inserito nel mercato internazionale. Da dieci anni di proprietà del gruppo Renault, questa casa sta cambiando il concetto di low cost che non è più sinonimo di scarsa qualità ma la semplice ricerca del  giusto rapporto tra qualità e prezzo, come specificato sul sito del marchio stesso. In linea con la filosofia della Dacia, la Renault sembra aver deciso di sfruttare la vecchia piattaforma su cui era prodotta la Twingo a trazione anteriore, per dare vita ad una city car che sarebbe riduttivo definire accessibile alla maggior parte del pubblico. Così come altri modelli della casa rumena sfruttano piattaforme Renault ormai obsolete, approfittandone per creare vetture a prezzi ultra- competitivi, lo stesso discorso verrà fatto per la nuova city car che dovrebbe entrare sul mercato al prezzo di listino di 6000 euro. Qualità, prezzo e spazio guidano le produzioni Dacia ma ovviamente non si  può pretendere troppo da una macchina con un prezzo simile: saranno probabilmente di serie i sistemi Abs ed Esp ma sarà necessaria l’aggiunta di optional per avere la chiusura delle portiere centralizzata, cerchi in lega, finestrini elettronici e sistema radio. Il low cost diventa si una garanzia di qualità ma necessità dunque di qualche compromesso. La Dacia è indubbiamente il brand di riferimento di questa nuova filosofia che, vista la situazione economica europea e mondiale, potrebbe prendere sempre più piede per il mercato automobilistico. Probabilmente la vettura sarà presentata entro la fine del prossimo anno ed attraverso questo progetto Dacia incrementerà ulteriormente la propria capacità produttiva, sfruttando per fabbricazione ed assemblamento lo stabilimento a Togliatti (Russia) di proprietà della Lada, società che fa parte della “alleanza” con il gruppo Renault.

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Renault Clio RS 200 Edc Monaco GP

 

di Germana Condò

 

 

A completare la gamma delle supersportive di casa Renault, di seguito al successo riscontrato da Laguna Coupé, da Megane Coupé e Megane RS, sta arrivando la più compatta Clio RS che in omaggio al Gran Premio del Principato francese, uscirà ad aprile in edizione limitata EDC Monaco GP. Equipaggiata con un potente  motore 1.6 turbo da 200 CV, in abbinamento al cambio a doppia frizione Edc a sei marce e leve al volante, comprende nel listino degli optional il sistema di telemetria R.S. Monitor 2.0 con funzione R.S. Replay. Successivamente sarà disponibile un nuovo propulsore diesel dCi 160 Twin Turbo 1.598 cc della gamma Energy, capace di erogare una potenza di 160 CV. La carrozzeria è arricchita da elementi che contribuiscono a renderla più sportiva e personale, come lo spoiler posteriore, il diffusore, le modanature laterali, oltre ai cerchi in lega da 17 pollici Tibor di serie o da 18 pollici Radicale nella lista degli optional. Tutto è giocato sull’utilizzo del bicolore per sottolineare l’animo grintoso della compatta Renault, proposta nelle tinte Be Style Mirabeau e La Rascasse, queste due dedicate alle famose curve del circuito di Montecarlo, e le metallizzate Bianco Ice Pearl e Grigio Platino.  All’interno l’abitacolo è dominato dal colore nero, nel quale spiccano i sedili sportivi avvolgenti Riviera rivestiti in pelle nera con impunture a vista grigie. In aggiunta elementi Dark Metal sul volante, sul pomello del cambio e sulla guarnizione degli altoparlanti. L’abitacolo, così come le parti inferiori della scocca sono impreziositi dal logo esclusivo “Monaco P”. Sul mercato italiano la Clio RS EDC Monaco GP sarà disponibile dall’inizio di aprile ad un prezzo d’ingresso di 24.950 euro.

 

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New Renault Twingo

 

di Germana Condò

 

Ventidue anni fa Renault stravolgeva gli schemi delle comuni utilitarie lanciando la prima generazione di Twingo, presentata al pubblico come l’innovativa monovolume pensata per la città. Simpatica e colorata, anche se un po’ spartana, si rivolgeva al pubblico giovane e anche alle donne, per rispondere all’esigenza di muoversi nel traffico con agilità e disporre di uno spazio considerevole per spesa o passeggini, nonostante le dimensioni ridotte. Quest’anno al Salone di Ginevra negli stand della casa francese sarà presentata la nuova generazione di Twingo, che propone una nuova rivoluzione nell’ambito della scelta architettonica adottata. Una piattaforma in comune con le nuove generazioni di Smart ForTwo e ForFour, nata dalle sinergie tra Renault e Daimler che decidono di riproporre il motore posteriore e la trazione al retrotreno, abbandonata da tempo dalle case produttrici, al di la di alcune eccezioni come la Porsche 911 e Cayman/Boxster,  la Smart ForTwo e la Tata Nano. L’avantreno resta libero dalla trazione, con grande beneficio per il raggio di sterzata, con un risultato finale di grande maneggevolezza della vettura nel traffico urbano. Un modo per ottimizzare maggiormente lo spazio, capace di rendere l’abitacolo della nuova Twingo sorprendentemente capiente, quasi appartenesse ad una categoria superiore. L’accesso per i passeggeri è reso ancor più agevole grazie alle cinque porte, altra grande innovazione per la piccola di casa Renault. Per conoscere informazioni sulle propulsioni bisognerà ancora attendere, anche se si potrebbe ipotizzare l’utilizzo del nuovo 1.0 litri turbo benzina TCe. Sono invece già note le tonalità della gamma cromatica scelte per la carrozzeria. Per ora sono previsti quattro colori base: il Bianco Dream, il Blu Shopping, il Giallo Race e il Rosso Passion. Per gli amanti dell’aria aperta, c’è l’opzione del tetto apribile.

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Renault Kwid, il piccolo SUV premium

 

di Germana Condò

 

I mercati emergenti stanno diventando sempre più importanti per le case produttrici di automobili. Anche Renault ha lanciato il suo segnale, scegliendo di presentare per la prima volta un concept in un mercato internazionale, mettendo in mostra al Salone dell’Auto di Nuova Delhi il SUV compatto Kwid. Si rivolge ad un pubblico giovane che cerca un’auto divertente e sofisticata, dalle linee accattivanti e insolite. Per realizzare questo progetto il team Renault Design India si è servito della collaborazione di un gruppo internazionale composto da designer provenienti da Romania, Francia, Brasile e Corea, formando un gruppo eterogeneo in grado di interpretare in una visione globale le esigenze di un pubblico così diverso da quello europeo. È così che nasce Kwid con le sue particolari proporzioni, sinuosa e muscolosa, le scenografiche portiere ad ali di farfalla e con la sua spiccata vocazione off-road, rimarcata ancor di più dalle enormi gomme che sporgono di gran lunga dai passaruota e la rendono somigliante a un dune buggy. Interni e tecnologia di livello premium, con un abitacolo studiato appositamente per riprodurre la “forma di un nido” caratterizzato dall’insolita posizione del sedile destinato al conducente al centro dello spazio, ubicazione ideale per adattarsi sia alla guida lato destro sia sinistro, come richiesto dai diversi Paesi. Ai lati del guidatore sono posti altri due sedili in posizione leggermente arretrata, mentre altri due sono disponibili nel divanetto posteriore, cinque in totale i passeggeri trasportati. I colori scelti per i rivestimenti interni sono chiari, con un gioco di contrasti tra il bianco e il giallo a richiamare i colori della casa della Losanga, in più conferiscono un senso di leggerezza e di spazio maggiore. Nella parte posteriore scorrevole del tetto è stato posizionato un vero e proprio drone, il ‘Flying Companion’, utile per guardare la strada da un’altra prospettiva e poter visualizzare ostacoli che il conducente non è in grado di percepire, soprattutto sul fuoristrada, oppure le condizioni del traffico, è in grado di scattare immagini al paesaggio o alla vettura in viaggio per poi condividere le foto su un social network, ad esempio. Come propulsore è stato scelto il nuovo turbo benzina 1.2 TCe con cambio a doppia frizione Edc e trazione su un solo asse.       

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Il carattere di Renault Megane

 

di Germana Condò

 

Per la nuova Renault Megane 2014 è arrivato il tempo di entrare nei mercati europei dell’auto. Presentata allo scorso Salone di Francoforte, la vettura francese col suo nuovo look, frutto del sapiente lavoro del designer Laurens Van Den Acker, è disponibile nelle tre versioni coupé tre porte, berlina cinque porte e station wagon, varianti che condividono la linea del frontale completamente rinnovato con una calandra molto più ampia e la grande Losanga centrale in evidenza, mentre ai lati spiccano i gruppi ottici dalla forma allungata che le conferiscono un’aria aggressiva e luci diurne con tecnologia a Led collocate nella griglia sul paraurti. Nuovi anche i cerchi in lega da 19 pollici. Tre sono gli allestimenti disponibili, Wave, GT Style, Energy GT Line. L’abitacolo è stato rinnovato con nuovi sedili con possibilità di varie regolazioni, volante in pelle, strumentazione all’insegna della tecnologia grazie al nuovo sistema di infotainment R-Link, schermo multimediale da 7 pollici gestibile anche con comandi vocali, radio CD Mp3 e Bluetooth. Nell’ambito dell’innovazione tecnologica, debutta il sistema Visio System, che con l’ausilio di una telecamera ubicata sullo specchietto retrovisore del guidatore, lo avverte nel caso in cui ravvisi un cambio di corsia troppo repentino, magari dovuto ad un colpo di stanchezza. Nel pacchetto sono compresi i sensori di parcheggio. Il bagagliaio ha una capienza massima di 1.600 litri. La gamma propulsori si arricchisce del nuovo 1.2 TCe da 130 CV con Start&Stop, con possibilità di abbinamento per la prima volta su un motore a benzina con la trasmissione automatica a doppia frizione EDC. Completano la gamma dei propulsori a benzina il 1.6 da 110 Cv e il 1.2 TCe da 115 Cv con Start&Stop. I motori diesel possono vantare virtù fondamentali quali bassi consumi e immissioni di cO2. Sono disponibili il più economico 1.5 dCi da 95 Cv oppure lo stesso 1.5 da 110 Cv, disponibile anche con cambio automatico a doppia frizione EDC e, per concludere l’elenco il 1.6 litri da 130 CV. Al top della gamma troviamo la sportiva e potentissima RS Turbo da 265 CV, stesso motore presente sotto il cofano della precedente versione. Il prezzo della versione d’ingresso è di 19.150 euro.  

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Renault Koleos M.Y. 2014

 

di Valerio Zuddas

 

Ecco la nuova Renault Koleos M.Y. 2014 che, seguendo i nuovi canoni stilistici, presenta un design esterno dalle linee morbide ed eleganti, con il nuovo paraurti, la calandra cromata e la grande losanga al centro, che, assieme ai nuovi cerchi in lega da 18’‘ diamantati neri, conferiscono ancora più carattere al veicolo. Koleos M.Y. 2014 è un concentrato di tecnologia e comfort, grazie ai suoi nuovi equipaggiamenti sempre più innovativi. Ci sono due  livelli di equipaggiamento con un’ampia offerta di innovazioni. Il livello Live è disponibile in tre differenti versioni diesel: 2.0 dCi 150cv 4×2 ESM, 2.0 dCi 150cv 4×4 ESM e 2.0 dCi 175cv Proactive 4×4 ESM. Questo livello è quello più consigliato per entrare nel mondo Koleos e offre un equipaggiamento di serie completo: ESP, airbag frontali, laterali e a tendina, il sistema di apertura / chiusura e partenza senza chiavi Easy Access System II, assistenza alla partenza in salita (ADC) abbinata al sistema 4×4 (con le pendenze superiori al 10%), attacchi Isofix sul sedile posteriore, cerchi in lega da 17’‘, sensori di parcheggio posteriori e pack SKI (protezioni anteriori e posteriori satinate). Il livello Energy è considerato il top della gamma Koleos e viene proposto anche nella versione diesel 2.0 dCi 175cv 4×4 ESM. Oltre agli equipaggiamenti già disponibili sul primo livello, sono di serie la Radio Bose Sound System con Radio CD e MP3, presa Jack e USB, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, le sellerie in pelle, i sedili anteriori riscaldabili elettricamente con regolazione elettrica in altezza del sedile conducente, i retrovisori esterni ripiegabili elettricamente e dettagli di look tra cui il tetto in vetro apribile elettrico panoramico e i cerchi in lega da 18’‘ diamantati neri. Grande novità, inoltre, il sistema di avvertimento della presenza di veicoli nell’angolo cieco (Blind Spot warning) che avvisa il conducente tramite un segnale visivo, garantendo la massima sicurezza nelle manovre di sorpasso. A completare il rinnovamento della gamma, Renault Koleos M.Y. 2014 propone di serie su tutte le versioni, il nuovo sistema multimediale integrato Renault R-Link con schermo touch screen 7 pollici, che racchiude tutte le funzionalità multimediali: navigatore, radio, telefono con Bluetooth e streaming audio  e connettività per apparecchi portatili. La nuova Renault Koleos M.Y. 2014 sarà disponibile sul mercato a partire da un prezzo di 30.100 euro.

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Renault: tanti petali dello stesso fiore

 

Intervista di Filippo Gherardi

Trascrizione di Germana Condò

 

Il 2013 di Professione Motori si chiude con l’ennesima intervista in esclusiva: questa volta ai nostri microfoni è tornato Francesco Fontana Giusti, Direttore Immagine e Comunicazione Renault, che ci ha parlato nel dettaglio, tra le altre, della nuova gamma Megane, del successo di Captur, dell’offensiva nel segmento elettrico e delle tante novità, comprese quelle relative alla Formula 1, che il 2014 porterà in dote per il marchio francese.

 

Dottor Fontana Giusti, cominciamo questa intervista parlando della nuova gamma Megane e delle novità che offre dal punto di vista stilistico?

Megane adotta il nuovo design di Renault totalmente rinnovato, con nuovi paraurti anteriori, con fari dalla forma ellittica e luci diurne. Sulla carrozzeria è impostato il logo ingrandito con lo sfondo nero e si caratterizza per la presenza di tanti elementi che migliorano il look sportivo di questa vettura”

Ci sono novità anche per i propulsori?

Nuova Megane introduce il motore Energy TCe da 130 CV con la trasmissione automatica a doppia frizione chiamata EDC. Gli ingegneri hanno lavorato sulla messa a punto di questo motore privilegiando il brio e rendendo disponibile il turbo in modo più immediato, garantendo grandi prestazioni e mantenendo consumi ed emissioni bassi. A questo si aggiungono il comfort e la reattività della trasmissione dCi. Diciamo che la Megane è uno sport efficiency vehicle, per sottolineare da una parte la sua anima sportiva e dall’altra il lato efficiente ed i consumi molto bassi”

Il nuovo design, in particolar modo quello della calandra anteriore, rappresenta un’innovazione stilistica per quelli che erano i canoni della vecchia versione. Quando la vedremo sul mercato e a che prezzi?

“Megane sarà lanciata il 25 gennaio con prezzi che partono da 19.300 euro nella versione berlina 1.6 da 110 CV, per arrivare al top di gamma col GT Line che monta un 1.6 da 130 CV e un telaio sportivo. Ci vogliono 800 euro in più per accedere alla versione Sportour”

Passando ad un altro argomento, come si inserisce il concept Initiale Paris nel concetto dei sei petali ideati da Laurens Van Den Acker?

L’idea che ha voluto trasmettere è quella di una margherita con sei petali, per raffigurare sei concept car, in cui ogni petalo rappresenta una fase della vita, dall’innamoramento fino alla saggezza. Dopo DeZir, Frendzy, Captur, Twin’Run, Twin’Z, arriva Initiale Paris che prefigura la nuova Espace e raccoglie il meglio di tre mondi. Il lato dinamico di una berlina, poi il look imponente da SUV grazie ai suoi cerchi da 22 pollici e le fiancate scolpite, infine lo spazio e la luminosità di una monovolume, ottenuta anche grazie alla superficie vetrata dell’abitacolo e l’inedito tetto che gioca con la luce. Le linee molto contemporanee ed eleganti vengono ispirate dall’aeronautica e dall’architettura. Initiale Paris è un omaggio all’eleganza parigina, di cui il tetto diventa l’omaggio più formale, realizzato in plexiglas e in alluminio, che attraverso una particolare fresatura rappresenta una mappa di Parigi, con varie forme piene e giochi di luce da cui si individuano la Senna, i quartieri, le strade. Un omaggio alla ville lumière che è Parigi”

Initiale Paris è un preludio della nuova Espace. Quali caratteristiche della Initiale Paris verranno riproposte nella nuova Espace?

“A Parigi abbiamo mostrato sei concept car insieme ai veicoli di serie. Penso a Dezir, Clio, Captur. La differenza, ad esempio, tra il concept di Captur e la versione sul mercato è davvero minima. Anche per Espace sarà lo stesso”

Il prossimo anno ci saranno novità anche per quanto riguarda Twingo. Ci racconta le caratteristiche della versione Night&Day?

Si gioca sul bicromatismo bianco e nero, sia sulla carrozzeria che all’interno e su tanti dettagli, tra cui nuove sellerie, proponendo il bicromatismo più alla moda al giorno d’oggi, il bianco e nero appunto. Ma oltre all’attenzione per il look c’è anche molta sostanza, come il sedile anteriore regolabile in altezza, i poggiatesta di nuova generazione, la console centrale dotata di MP3 e bluetooth le prese usb e AUX con comandi al volante”

Da un punto di vista dei motori, qual è l’offerta?

Molto semplice come sempre per Twingo. È un solo motore, il 1.2 da 75 CV. La versione Night&Day prenderà il posto della Twingo 2 fino al lancio della Twingo 3, con questa offerta semplice e unica”

Tra le caratteristiche di questa versione c’è il climatizzatore automatico, la radio con lettore Cd, il controllo di velocità di crociera e varie opzioni sulla tinta esterna. Quando la troveremo sul mercato?

Sul mercato è già arrivata da poche settimane, offerta ad un prezzo molto competitivo per un’auto dal look modaiolo e con molta sostanza”

Parlando di trionfi, è impossibile non parlare di Captur. I numeri parlano di un impatto eccezionale sul mercato

Captur in Italia ha avuto un successo incredibile, in poco più di cinque mesi abbiamo immatricolato novemila unità, un numero estremamente importante. Renault è leader incontrastato sul crossover di segmento B. L’altro grande successo è la personalizzazione: da una parte quella esterna, con un 50% di immatricolazioni con il bicolore il Bi-Style che si vede molto in giro, e dall’altra il 40% delle personalizzazioni interne, con le sellerie Zip Collection sfoderabili e lavabili in ogni momento per un uso pratico ma anche stylish della vettura”

A che cosa è dovuto il grande successo di Captur e quali sono i suoi punti di forza?

Il primo punto di forza è un design da SUV molto emozionante, con il parabrezza inclinato, un’altezza dal suolo di venti centimetri a grandi ruote. L’altra caratteristica è la modularità dello spazio e la presenza di soluzioni intelligenti, come un cassetto “easy life” che si tira come quello di un mobile, molto spazioso. Altro punto riguarda la personalizzazione che funziona benissimo. L’abbiamo visto col bicolore per l’esterno e le Zip Collection per l’interno. Infine tanta tecnologia col sistema R-Link che permette di connettersi col mondo esterno tramite internet oppure di dialogare con la vettura, oltre ai motori Energy incredibilmente efficienti, come il dCi da 90 CV, il motore più venduto dell’alleanza che su questa vettura consuma solo 3,6 litri ogni cento chilometri. Tutto questo non è poco”

La famiglia Renault non comprende solo le vetture del marchio ma anche quelle dei marchi satelliti associati al vostro, primo tra tutti Dacia, che si conferma l’emblema della qualità low cost italiano ed internazionale. Al Salone di Francoforte è stata presentata la nuova Dacia Duster. Ce ne parla?

“La nuova Duster presenta un look esterno ancora più da SUV, con una nuova calandra, nuovi fari a doppia ottica, barre sul tetto personalizzate, nuovi cerchi chiamati “dark metal”. Anche l’interno è totalmente rinnovato, con una nuova plancia e nuove sellerie che migliorano la qualità percepita all’interno dell’abitacolo. Sulla Duster precedente mancava la tecnologia. Oggi è arrivato anche qui il Media Nav, sistema di navigazione con schermo a sette pollici, oltre al cruise control e assistenza al parcheggio. Tecnologie che la rendono ancora più ambita. Infine è arrivato un nuovo motore Energy TCe da 125 CV estremamente performante ma ridotto nei consumi e nelle emissioni”

Resta da sottolineare l’aspetto del rapporto tra qualità e low-cost, in considerazione del fatto che, anche con l’aggiunta delle nuove tecnologie, i prezzi restano contenutissimi

“Duster è un’ulteriore dimostrazione di questa formula vincente che offriamo, ovvero tanta qualità in più, chiedendo meno ai nostri clienti. Faccio un esempio, il prezzo d’entrata è di 11.900 euro, lo stesso della versione precedente. Se si vuole calcolare il valore comparato tra gli equipaggiamenti delle due versioni, risulta evidente che noi aggiungiamo degli equipaggiamenti in più a costo zero. Il vantaggio del cliente è di duecento euro. Così abbiamo un nuovo design, interni di qualità superiore e nuova tecnologia ad un prezzo, equiparato alla versione precedente, più vantaggioso di duecento euro. Tutto questo fa della nuova Duster un’offerta da non perdere”

Nell’universo Renault rientrano anche i veicoli elettrici. Quali sono le novità per quanto riguarda la gamma Z.E.?

Siamo l’unica casa ad offrire una gamma completa di veicoli 100% elettrici Z.E. Partiamo dallo urban crosser Twizy, la piccola berlina nuova arrivata Zoe, la grande berlina Fluence Z.E. ed il nuovo veicolo commerciale Kangoo Z.E. Ma la novità del 2014 sarà una versione molto particolare di Twizy, la Cargo, che non avrà il secondo sedile, quello del passeggero, eliminato per ricavarne una zona carico. Si offre così ai corrieri la possibilità di svolgere il loro lavoro nei centri delle città, con uno spazio disponibile di 156 litri. Diventa dunque il veicolo ideale per i corrieri express nelle città”

Al momento possiamo dire, però, che l’immagine copertina dei vostri veicoli elettrici resta Zoe. Ce ne riassume le caratteristiche?

“Da una parte Zoe presenta un design molto futuristico, con i fari a Led, linee fluide e moderne. Il suo colore azzurro ricorda l’universo elettrico e la calandra importante con il logo piazzato nel mezzo è il punto dal quale si ricarica la vettura. L’esperienza a bordo è particolare, grazie a dei materiali morbidi al tatto, una plancia a forma di pala eolica, ed inoltre nella versione Zen abbiamo un pacchetto che include lo ionizzatore, i sensori di tossicità e il diffusore di aromi attivi, per una vera esperienza zen a bordo in totale silenzio, come indica il nome dell’allestimento. Secondo punto: Zoe è dotata di tanta tecnologia con il Range OptimiZEr, che permette di ottimizzare l’autonomia fino al 25% in più grazie a tre accorgimenti: Il connettore Chameleon che permette alla vettura di connettersi a qualsiasi livello di potenza, il Z.E. Voice che permette di segnalare l’arrivo della vettura ai pedoni, perché è silenziosa, il sistema R-Link che gioca un ruolo molto importante sull’elettrico perché permette con il computer di connettersi con la vettura a distanza e di prenotare il pre condizionamento o la ricarica a distanza. Ultimo punto è l’accessibilità. Parliamo di una vettura che costa 21,650 euro, escluso il noleggio batteria di 79 euro al mese, discorso molto interessante per il cliente perché assicura tutta l’assistenza necessaria in ogni momento, attraverso tutta la nostra rete che è stata formata alla vendita e al post vendita di questa nuova tecnologia Renault”

Ci può presentare infine le novità del 2014, anche in virtù di quanto mostrerete al prossimo Salone di Ginevra?

A parte le serie speciali che presenteremo l’anno prossimo, tre sono le unità prodotte: a partire dalla Megane, poi il nuovo Traffic e per finire la nuova Twingo, che sarà la vera star del Salone di Ginevra. Twingo ripropone lo spirito innovativo della prima versione ma anche la concretezza della Twingo due, quindi è un successo preannunciato”

In chiusura doverosa parentesi sul mondo dello sport, in quanto Renault si è confermata per il quarto anno di fila campione del mondo in Formula Uno nella categoria costruttori

“È una grande soddisfazione perché per il quarto anno di seguito Infiniti Red Bull Racing e Renault Sport F1 vincono il Campionato del Mondo Costruttori F1, e questa oltre ad essere una grande soddisfazione è un bel modo di salutare il V8 che ci ha portato tanti bei risultati. Dopo tre anni di lavoro, usciamo con una novità rivoluzionaria nel mondo della Formula Uno a partire dal prossimo anno: un motore 1.6 Turbo V6 che funzionerà con il recupero di energia che viene dispersa in frenata. Un motore estremamente efficiente, più potente del V8 che economizzerà il 35% in più di carburante. Questo motore il prossimo anno giocherà un ruolo fondamentale per il successo della Formula Uno, noi lo chiamiamo Energy F1 per collegare sempre più fortemente il DNA che unisce i nostri motori nel mondo dello sport e quei motori Energy che troverete su strada”

Negli ultimi anni voi avete stravolto il mondo della F1. Secondo lei anche il Power Unit che Renault introdurrà nel 2014 è destinato a stravolgere questo sport dal punto di vista tecnico?

Io lascio parlare i campioni. Prost ha detto che cambierà il mondo della F1 e che il motore avrà un ruolo preponderante per il successo di questo sport”

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Renault Twingo Night & Day 2014

 

di Maurizio Elviretti

 

Arriva sul mercato la nuova Renault Twingo 2014 Night & Day, versione aggiornata della piccola utilitaria francese che punta su uno stile fresco e accattivante, senza dimenticare una dotazione abbastanza completa in rapporto al prezzo. Caratterizzata dall’effetto bi-cromatico che affianca al bianco del giorno il nero della notte, la Renault Twingo 2014 Night & Day presenta una serie di accessori di serie tra cui spiccano la radio MP3 con porta USB, ingresso AUX e comandi al volante, le cornici dei fendinebbia in tinta con la carrozzeria, i retrovisori esterni con finitura nera opaca e i copriruota Pirate Dark Metal. Oltre al badge Night & Day e alla nuova selleria Bayadere bianca e nera, anche la tinta Bianco Ghiaccio (compresa nel prezzo) è uno dei tratti distintivi di questa rinnovata versione della Twingo, la quale può essere arricchita con una serie di optional come i cerchi in lega da 15 pollici da scegliere tra i modelli Noxiane Grigio Scuro, Diamantati Black o Sphinx Black, il volante in pelle, i sedili posteriori indipendenti e scorrevoli Flex Seats, lo spoiler posteriore nero o bianco e i vetri oscurati Privacy Glass. La personalizzazione del cliente prosegue poi con il climatizzatore automatico, la radio con lettore CD, il controllo della velocità di crociera e con varie opzioni per la tinta esterna come le livree Rosso Maya, Blu Purple, Blu Bay e Vanilla Cream. È invece unica la motorizzazione abbinata al modello, ovvero il benzina 1.2 da 75 cavalli. La nuova Renault Twingo Night & Day è già disponibile sul mercato italiano ad un prezzo di partenza pari a 7.750 euro.

 

 

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L’eleganza fatta in casa

 

Di Filippo Gherardi

Trascrizione di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista a Francesco Fontana Giusti, Direttore Immagine e Comunicazione Renault Italia

 

Tante novità in casa Renault, soprattutto per quel che riguarda i concept , a cominciare da un gioiello di tecnologia e di design come la Initiale Paris

«É la prima volta che presentiamo sei concept  in uno stand, fanno parte di una margherita ideata dal nostro designer Laurens van den Acker, sei petali per sei concept cars che descrivono tutti i cicli della vita, dall’innamoramento alla saggezza. Initiale Paris è l‘ultimo che sveliamo, rappresenta la saggezza e prefigura la nuova Espace. Come potete vedere ha  un design  robusto ma fluido, degli interni molto futuristici con dei sedili da prima classe che richiamano l’eleganza parigina e che danno un tocco di premiumness».  

Questo concept  è un’anteprima di una macchina che vedremo anche sulle nostre strade

«Sì, la nuova Espace che arriverà tra poco più di un anno in Italia».

Tante novità anche dal punto di vista del design, il look riprende quello di un crossover però ci sono molte innovazioni significative, quali?

«Questa non  è l’Espace che conoscevamo, è proprio un nuovo veicolo, totalmente innovativo. Ci sono dei design stilistici che riprendono l’aeronautica, sedili di prima classe come se fossimo in aereo, cerchi da 22 pollici e sul tetto troviamo la mappa di Parigi che si vede in trasparenza con tutti i suoi canali e le sue strade, un vero e proprio inno all’eleganza parigina e alla città. Anche il motore concept è molto interessante e va nella direzione che stiamo prendendo con i motori Energy».

L’omaggio a Parigi è davvero incredibile, sarà riproposto anche sul modello che andrà in commercio? «Stiamo valutando cosa mantenere sul prodotto di serie, ma se voi guardate i primi concept DeZir, e vedete Captur, noterete che la Clio ha preso molto da DeZir, come anche il concept Captur è molto vicino al vero prodotto che vedete sulle strade».

Parliamo di un’altra novità dello  stand Renault, la nuova Mégane, innovazioni  per quel che riguarda il design soprattutto per i gruppi ottici sia anteriori che posteriori

«Passiamo dai concept car ai prodotti di serie, continua il rinnovamento del  design di marca anche sulla gamma Mégane che per noi è molto importante, su tutti i Body Styling incluse anche le vetture sportive, la Mégane R.S. e la Mégane GT, la grande novità è chiaramente il frontale con una calandra imponente e il logo centrale. Ci sono anche dei nuovi motori Energy che arrivano su questa vettura, per le auto sportive abbiamo tanto equipaggiamento che arriva dalla Special Edition: Megane Redbull Edition».

Macchina che verrà prodotta nel modello berlina, coupé e station wagon. Quando sarà sul mercato e a che prezzi?

«Arriverà entro brevissimo, i prezzi ve li lascerò scoprire al momento del lancio».

Dacia è l’altra componente importantissima di casa Renault, qui al Salone di Francoforte c’è il restyling di un modello che ha fatto il pieno di incassi anche in Italia: la Dacia Duster

«Sembrava incredibile rinnovare il Duster che è stato un grande successo, eppure l’abbiamo fatto, ottenendo un Duster rinnovato nel design, nell’interno e nell’esterno con un look più 4×4, più avventuroso e più SUV. All’interno abbiamo tanto equipaggiamento in più che arriva anche dalle ultime novità Dacia, e un nuovo motore Energy che arriva proprio da Renault».

A proposito di motori, c’è questo nuovo Energy F1 , Renault naturalmente è un marchio anche storico per quel che riguarda le corse, ce ne parla?

«L’abbiamo volutamente chiamato Energy F1 per creare un legame tra il mondo della competizione e i nostri motori di serie Energy. Ha una grandissima componente elettrica, dunque il nostro impegno sull’elettrico si sta espandendo pian piano anche nel mondo della Formula 1, come anche nel la formula elettrica dove abbiamo presentato un monoposto molto interessante che si chiama sport Energy RST 01E, due dati da  a 100 km/h  in 3 secondi e una velocità massima oltre i 200km/h. Sarà molto interessante perché ci sarà una competizione di altissimo livello a zero rumore».

Quando esattamente?

«Il campionato inizierà a metà 2014 e durerà fino a metà 2015 coinvolgendo tre capitali europee: Roma, Berlino e Londra»

Girando per gli stand di Francoforte ci siamo resi conto che forse questa è l’edizione delle risorse e delle motorizzazioni alternative. Renault, soprattutto per quel che riguarda l’elettrico, è stata in qualche modo una pioniera. Si può rompere questa ulteriore frontiera del mondo dell’automobile?

«Noi non siamo solo pionieri, siamo anche leader incontrastati con 30.000 vetture in poco tempo in Europa. É un numero importante, un buon inizio, chiaramente dipende anche molto dall’infrastruttura degli incentivi che vengono dati nei vari paesi, ma fa parte del futuro, è inevitabile».