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Audi TT Offroad

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Ormai anche l’Audi è determinata a proporre la sua SUV coupé: dopo che il 2014 si è aperto con il debutto della allroad shooting brake concept al Salone di Detroit e della TT offroad concept al Salone di Pechino, è chiaro che la strada verso il varo del modello di serie è tracciata. Resta solo da capire quale sarà la sigla che identificherà commercialmente la nuova linea di prodotto. Da Ingolstadt escludono categoricamente che possa chiamarsi Q4 (o Q2): queste sigle, infatti, sono già state registrate dall’Alfa Romeo e Q4 è proprio la denominazione che identifica le Alfa (e le Maserati) a trazione integrale, varianti che potrebbero tornare alla ribalta nel nuovo imminente piano industriale. All’Audi, intanto, avrebbero già scelto di integrare le future Suv sportive nella famiglia della TT, come del resto si evince dalle evidenti parentele stilistiche. Per esempio, una delle sigle in fase di valutazione sarebbe TTQ. L’operazione, d’altra parte, avrebbe un senso: il sub brand TT potrebbe in effetti trasferire sulle SUV i propri consolidati valori di sportività e conferire alle “coupé rialzate” un’identità specifica molto differente da quella delle Q3, Q5 e Q7.

Audi A3 Sportback g-tron

Audi, arriva la A3 Sportback g-tron

 

di Germana Condò

 

 

Proprio in questi giorni arriva nelle concessionarie Audi la nuova A3 Sportback g-tron, l’ultima uscita della casa dei Quattro Anelli alimentata a gas naturale (CNG). L’auto era stata messa in prevendita nel mese di gennaio 2014 e ad oggi sono state già prenotate il 50% delle vetture prodotte. La nuova A3 Sportback g-tron è prevista in un’unica configurazione con alimentazione a gas, quella di station wagon, equipaggiata con un propulsore 1.4 TFSI da 110CV, appositamente modificato per il modello con una sovralimentazione turbo e nuovi impianti di iniezione e catalizzazione. La nuova A3 alimentata a gas metano non rinuncia a prestazioni brillanti, garantendo 197 km/h di velocità massima e capace di un’accelerazione da 0-100 km/h in 10,8 secondi. Il tutto senza gravare sul portafogli, infatti per un pieno di metano da 14,4 kg si spenderà circa 16 euro, con cui l’A3 Sportback g-tron può percorrere circa 400 chilometri, più altri 900 se si considera anche il pieno di benzina. Inoltre, grazie al gas naturale le emissioni di CO2 sono molto ridotte, registrando un valore al di sotto dei 95g/km. Esteriormente non presenta differenze dalle sorelle alimentate a benzina o diesel, ha una lunghezza di 4,31 metri, una larghezza di 1,78 metri e un’altezza di 1,42 metri. Tre sono gli allestimenti disponibili: Attraction, Ambition e Ambiente. La versione d’ingresso è dotata di serie di cambio manuale a sei rapporti e parte da un prezzo di listino di 25.650 euro, ma è disponibile anche una versione con cambio automatico S-tronic a sette velocità che parte da un prezzo di 27.850 euro.  

 

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Nuova Audi RS6: un mix tra tuning e velocità

 

di Maurizio Elviretti

 

In un ipotetica “enciclopedia del tuning”, l’Audi RS6 emergerebbe sicuramente. Specie se dopo la sosta tecnica da ABT la potenza massima della sportiva di Ingolstadt lievita da 560 a 700 cv (e 890 Nm). Un +25% secco di potenza è quanto propone il tuner di Kempten, iperspecializzato dell’ottimizzazione e potenziamento di tutti i modelli del Gruppo Audi-VW, semplicemente intervenendo sulla gestione elettronica del motore mediante l’installazione di un modulo aggiuntivo (Power S). Si tratta dell’ABT “engine control unit” per il quale, a dire il vero, c’è anche uno step intermedio (denominato Power) da “soli” 666 cv e su entrambi è possibile rimuovere il limitatore elettronico di velocità e consentire alla vettura una punta massima (traffico permettendo sulle autobahn tedesche) di 320 km/h. L’accelerazione bruciante è testimoniata dai 3”4 necessari per lo scatto 0-100 km/h. Ulteriori affinamenti sul versante della meccanica riguardano la linea di scarico, realizzata appositamente per questo specifico propulsore e interamente prodotta in acciaio inox mentre sul set-up delle sospensioni si segnalano la sostituzione delle molle con uno specifico kit e, sempre con duplice risvolto tecnico-estetico, l’installazione di un nuovo set di cerchi. Quanto a questi ultimi la scelta è ricaduta sul modello ER-C a cinque razze sdoppiate, disponibile da 9,5X20” a 10X22” unitamente a coperture 275/35 ZR20 e 295/25 ZR22 rispettivamente. La particolare conformazione delle razze e del bordo esterno del canale conferisce alla vettura un appeal dinamico anche a vettura ferma. Ulteriori elementi di distinzione sono le calotte esterne per gli specchi retrovisori in fibra di carbonio oltre a una miriade di proposte di personalizzazione per gli interni e la cura dell’abitacolo che assicurano alla RS6 un piglio particolarmente sportivo e distintivo.

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Gruppo Volkswagen in crescita rapida

 

di Germana Condò

 

Potrebbe essere raggiunto molto prima del tempo previsto l’obiettivo prefissato dal Gruppo Volkswagen per l’anno 2018 e reso noto nel corso della conferenza stampa tenutasi a Berlino in occasione del bilancio annuale. A rivelarlo è stato l’ad del Gruppo Volkswagen, Martin Winterkorn, il quale ha aggiunto che la totalità dei marchi racchiusi nel gruppo, ovvero Volkswagen, Audi, Porsche, Skoda, Seat, Bentley, Lamborghini, Ducati, insieme ha una  prospettiva di vendita di circa dieci milioni di veicoli in tutto il mondo per la fine del 2014, obiettivo che se realizzato precorrerebbe i tempi di ben quattro anni. I dati sono chiari, nonostante la crisi del mercato europeo, globalmente le vendite nel 2013 sono cresciute del 4,9% rispetto all’anno precedente. Nei mesi di gennaio e febbraio 2014 sono state registrate 1.467mila nuove immatricolazioni, dato che dimostra un’ulteriore crescita rispetto agli stessi mesi del 2013 del 4,7%. Winterkorn ha inoltre parlato di circa cento nuovi modelli che complessivamente dovrebbero essere introdotti sul mercato entro la fine del 2015. Una strategia che terrà conto di numerosi fattori, come le differenze tra i singoli mercati, cercando di lanciare i modelli giusti. Negli Usa a breve arriverà la nuova Volkswagen Passat, poi sarà la volta della nuova A4 e dell’erede della Q7. Il marchio Audi è quello che ha portato i risultati maggiori al Gruppo con oltre cinque miliardi, seguito da Volkswagen con 2,894 miliardi e da Porsche con 2,579 miliardi. L’obiettivo più grande, ha spiegato l’amministratore delegato del Gruppo Volkswagen sarà quello di superare Toyota non tanto per quanto riguarda i dati sulle vendite, quanto per i valori di qualità e innovazione tecnologica, che dovranno essere i più elevati e non sarà concesso o tollerato alcun margine di errore.

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Audi regina del mercato italiano

 

di Valerio Zuddas

 

Ancora una volta l’Audi è stata eletta la regina del mercato premium italiano. La Casa tedesca detiene questo primato dal 2008. Dati alla mano, nella scorsa stagione il brand di lusso della Volkswagen ha registrato vendite di 47.738 vetture, chiudendo con una quota di mercato pari al 3,66%, in aumento rispetto al 2012, contrariamente all’attuale contrazione generale del mercato automobilistico. Il direttore di Audi Italia, Fabrizio Longo, sostiene che il mercato dell’auto nel nostro Paese non tornerà più ai livelli precedenti alla crisi di 2 oltre milioni, ma al massimo, tra quattro o cinque anni si tornerà a 1,5-1,7 milioni di vetture, con l’augurio che ancora per due o tre anni si manterrà stabile su 1,3-1,4 milioni. In questa situazione, secondo Longo, bisogna considerare la tendenza a razionalizzare la rete di distribuzione, comune, adesso, a tutte le case automobilistiche. La stessa Audi entro due anni taglierà in Italia la propria rete del 15%, diminuendo il numero delle concessionarie, da 80 a 65, nonostante la media positiva della rete Audi del 2013 e del 2012. Lo scorso Audi rende noto che circa un 10% di concessionarie è andato in sofferenza. L’obiettivo è quello di  riequilibrare il sistema distributivo, garantendo redditività ai concessionari rimanenti, anche ricorrendo ad accorpamenti sul territorio. Nei prossimi anni, l’Audi fa sapere che si cercherà di stimolare l’innovazione della gestione del cliente, superando i metodi di vendita tradizionale, adottando un più moderno approccio di sistema, spingendo maggiormente l’usato, dal quale dipenderà sempre più la sopravvivenza della rete. Un nuovo approccio, secondo Longo , andrà adottato anche per la mobilità urbana. Il car-sharing, in questo senso,  potrebbe risolvere il problema dello spostamento cittadino durante la settimana, ma si ha la necessità di ideare nuove modalità di utilizzo dell’automobile anche nei fine settimana.

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A Detroit arriva l’Audi ibrida con 480 CV

 

di Germana Condò

 

 

Anche nel futuro di Audi c’è la tecnologia ibrida, che al Salone di Detroit ha preso le forme di Allroad Shooting Brake. Questo è il nome del nuovo concept presentato dalla casa di Ingolsadt alla manifestazione automobilistica attualmente in corso, un crossover con velleità da off-road. Segni particolari una carrozzeria dalle linee tese, tre porte, con dettagli che le conferiscono carattere e dinamismo, come i grandi passaruota e i listelli di protezione lungo la fiancata di color grigio, la grande griglia che sfoggia i quattro anelli del marchio Audi,  che spicca al centro del paraurti ai lati del quale si collocano i gruppi ottici con doppi proiettori, divisi in quattro parti e dotati di tecnologia Matrix LED, con diodi luminosi regolabili che permette il massimo della visibilità in ogni situazione, senza infastidire gli automobilisti provenienti in senso contrario. Le dimensioni sono da compatta con 4,20 metri di lunghezza, 1,85 metri di larghezza e 1,41 metri di altezza e con un passo di 2,51 metri. Altra caratteristica evidente in questa carrozzeria è l’utilizzo di materiali ultraleggeri come l’alluminio e la fibra di carbonio rinforzata che contribuiscono ad alleggerire il peso della vettura, di circa milleseicento chilogrammi. Il punto di forza sta nell’abbinamento dei propulsori, un quattro cilindri 2.0 TFSI capace di erogare una potenza di 292 CV, insieme a due unità elettriche, una integrata nel cambio e-S tronic a sei rapporti con una potenza di 40 KW  e la seconda da 85 KW posizionata nell’asse posteriore, utile a far muovere la vettura a velocità medio-basse in modalità EV mentre lavora in abbinamento con il motore elettrico anteriore quando avverte la necessità di far intervenire la trazione integrale. Totale 480 cavalli a disposizione e nonostante la potenza a disposizione, la maggior virtù della Allroad Shooting Brake è l’economicità dei consumi (dichiarato 1,9 litri per 100 Km). La strumentazione interna è stata collocata con l’obiettivo di agevolarne l’utilizzo da parte del guidatore. Attraverso il volante sportivo e il display TFT da 12,3 pollici (la grafica 3D di elevata qualità) si possono gestire tutte le funzioni e l’infotainment. Questo nuovo sistema elettronico consente di connettere un dispositivo smartphone  senza fili e di poterlo ricaricare per induzione.

 

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Audi A0, esperienza premium in piccole dimensioni

 

di Germana Condò

 

A dispetto della crisi che ha investito il settore dell’auto negli ultimi anni e che solo ora sta mostrando i primi segnali di ripresa in alcuni mercati, le case produttrici decidono di aggredire proponendo nuovi modelli ipertecnologici e rigorosamente all’insegna del rispetto dell’ambiente. È il caso di Audi che, nella sua politica di ampliamento della gamma che attualmente conta 49 modelli, ha previsto per il 2018 il passaggio a 60 modelli. Uno di questi, sul quale ha iniziato da qualche tempo a lavorare secondo quanto asserito dal periodico tedesco Auto Motor und Sport, si chiamerebbe A0 (A-zero), destinata a togliere clienti alla nuova versione della Smart ForFour, alla Fiat 500 e alle altre citycar in commercio. Il maggior punto di forza della Audi A0 rispetto alle concorrenti sarà la qualità premium della vettura, attraverso una cura particolare del dettaglio e l’utilizzo di materiali pregiati, caratteristiche difficilmente riscontrabili su auto di questo segmento. Naturalmente ne risentirà il costo, probabilmente più elevato anche se giustificato in rapporto alla qualità superiore. Come dichiara il nome, A0 si posizionerà alla base della gamma Audi, al di sotto della A1 come dimensioni, non certo per contenuti. Sarà realizzata sulla piattaforma NSF della Volkswagen Up! e verrà proposta in una versione elettrica al cento per cento, derivata proprio dall’esperienza della e-Up!, oltre ad una versione ibrida che riprende quella della Volkswagen XL1, dotata di un motore diesel affiancato all’unità elettrica. Sulla base di quanto scritto su Auto Motor und Sport, questo propulsore ibrido svilupperebbe complessivamente una potenza di pari a 75 CV con 215 Nm di coppia, un consumo medio di 1,1 litri di gasolio per 100 km, mentre l’autonomia delle batterie sarà di 50 km. Altre voci indiscrete racconterebbero di versioni più performanti già nei piani della casa Ingolstadt, come una potenziale rivale della 500 Abarth che arriverebbe ad una potenza massima di 185 CV. Se Audi dovesse decidere di immettere A0 sul mercato, bisognerà attendere il 2015.

 

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Un mese e Q3 RS sarà sul mercato

 

di Germana Condò

 

Dopo la presentazione al Salone di Francoforte la nuova Audi RS Q3, in questi giorni è andata in prevendita e sarà sul mercato da fine novembre. A ragion veduta alla Q3, sebbene sia un SUV, è stata attribuita la sigla “Renn Sport”, riservata alle vere sportive del marchio. Il suo propulsore è un 2.5 turbo da 310 CV, che porta Q3 a raggiungere i 250 chilometri orari, con uno scatto da zero a cento Km/h di soli 5 secondi. La trazione è integrale di serie, con cambio a doppia frizione, sette marce S Tronic, dotata di assetto e freni specifici. Le linee non tradiscono l’indole grintosa di RS Q3, il cui frontale si caratterizza per le grandi prese d’aria, la griglia a nido d’ape, i paraurti sportivi e il logo del modello sulla presa d’aria inferiore, nel posteriore non passano inosservati lo spoiler sul tetto ed il grande tubo di scarico ovale. La dotazione di serie si completa con i cerchi in lega di alluminio Exclusive da 19 pollici, fari allo xeno plus con luci diurne a Led, volante sportivo multifunzione in pelle a tre razze, sedili sportivi con rivestimenti in pelle ed alcantara, pedaliera sportiva in alluminio, Audi Drive Select, Audi Sound Sistem, antifurto volumetrico, oltre al climatizzatore automatico comfort e il sistema di assistenza parcheggio. La capienza del bagagliaio va dai 356 ai 1.261 litri a sedili abbattuti. In Italia il prezzo partirà da 57.900 euro.

 

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Tecno auto

 

di Filippo Gherardi

 

Dal 22 al 26 Maggio si è svolto presso i padiglioni della Fiera di Bologna, location ormai consolidata delle grandi manifestazioni motoristiche made in italy (MotorShow in primis), l’Autopromotec 2013, la rassegna biennale che racchiude al suo interno il meglio delle proposte europee, e non solo, in termini di attrezzature, componenti e servizi per tutto ciò che ruota intorno all’universo delle due e quattro ruote. Ancora prima di aprire i suoi cancelli a pubblico ed addetti ai lavori la venticinquesima edizione dell’Autopromtec si era già guadagnata l’appellativo di “edizione dei record”, considerando che rispetto a quelle che l’avevano preceduta quest’ultima ha vantato un numero ancora maggiore di espositori e di metri quadrati (e padiglioni) occupati. Nel primo caso stiamo parlando di ben 1512 espositori complessivi provenienti da tutto il mondo, 62 in più rispetto a quanti avevano preso parte all’ultima kermesse datata 2011. Nel secondo caso, invece, giusto ricordare e sottolineare l’apertura al pubblico anche dei padiglioni 14 e 15, per un totale di 20.000 metri quadrati in più dedicati esclusivamente al settore della diagnosi, uno dei piatti caldi dell’ultimo Autopromotec. Noi di Professione Motori abbiamo partecipato, e girato tra i vari stand, proprio in occasione della giornata inaugurale, riportando con l’ausilio delle immagini e all’interno del nostro format televisivo le testimonianze dei vari manager espositori, i veri e grandi protagonisti dell’evento. Abbiamo quindi potuto osservare da vicino le tante novità proposte, dalle nuove batterie per veicoli commerciali della Fiamm, alla gamma prodotto di casa Rhiag che festeggia il suo primo decennio lanciando un’ampia offensiva di accessori del suo marchio esclusivo Starline, oltre all’innovativo sistema WebGarage che permette all’automobilista di conoscere in anticipo costi d’intervento della manutenzione e quindi, di conseguenza, di prenotare il proprio tagliando in officina. In entrambi i casi (Fiamm e Rhiag) ci trovavamo nel blocco di padiglioni 16-18-21, quelli dedicati a Ricambi, Componenti e Car Service. Detto, in apertura, che ai numeri 14 e 15 a farla da padrona sono state le attrezzature per la diagnostica, tra cui spiccavano i prodotti firmati Bosch e il nuovo Axone 4 Mini proposto dalla Texa, erano in totale altri tre i blocchi espositivi. C’era quello riservato a Pneumatici, Attrezzature e Cerchi in lega (19-20-22) e nel quale è impossibile non menzionare i nuovi cerchi della Mak, studiati per vetture di fascia medio-alta come Porsche, BMW, Mini ma anche Audi, Mercedes ed Alfa Romeo, e tra cui spicca il “Fatale”, eletto al Salone di Ginevra dello scorso Marzo come ruota di “miglior design”. Sempre in  “zona” pneumatici, Yokohama ha proposto il suo nuovo V105, adatto per auto sportive e dalle alte prestazioni, mentre Continental ha risposto con il suo ContiPremiumContact 5. Padiglioni 25 e 26 dedicati ad Attrezzature e Prodotti per carrozzeria, con esposizioni più tecniche e specializzate il più delle volte accompagnate da vere e proprie dimostrazioni, da parte di marchi che variavano da realtà più locali ad altre di livello internazionale. In chiusura il padiglione 29, e parzialmente il 30, invaso di attrezzature per il sollevamento e per l’officina, con la gamma di ponti a forbice prodotti da OMCN, già sviluppati con la nuova tecnologia 3D, in prima linea ma anche in buona compagnia, come dimostrano non ultimo le nuove tecnologie lanciate dal marchio tedesco Herrmann. Tredici padiglioni espositivi, in cui va sommato anche il 36 dove (insieme a  parte del 25) erano protagonisti utensili e compressori, ma anche quattro differenti aree dimostrative che inevitabilmente hanno catturato l’attenzione dei più curiosi. Nella 42 spazio ai pneumatici:  cambio, sostituzioni e tanto altro. Nella 44 invece ecco il mondo dei robusti Truck, enormi bestioni tirati a lucido per l’occasione ed in cui la parte del leone è senza dubbio per il marchio Iveco che nel suo stand fa bella mostra dello Stralis, eletto Truck of the Year 2013. Area 45 con ancora mezzi Iveco protagonisti, ma in questo caso per quel che concerne le attrezzature per il soccorso stradale, mentre nell’Area 48 era davvero difficile pensare di non bagnarsi visto che esposizioni e dimostrazioni riguardavano il mondo e le aziende del Car Wash.

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Audi, in autunno la nuova A3 quattro porte

 

della Redazione

 

Dopo le versioni tre e cinque porte, Audi è pronta lanciare la variante quattro porte tre volumi della gamma A3. Indole e profilo significativamente dinamiche, la nuova A3 sembra destinata a contendersi il primato nel proprio segmento di mercato con la CLA della Mercedes. Parlando di una berlina sportiva è impossibile non soffermarci in particolar modo sulle motorizzazioni, che nel caso specifico dell’Audi A3 comprenderanno unità a benzina TFSi e turbodiesel TDi, tra cui il 1.6 TDi da 105 CV abbinato al cambio S-Tronic a sette marce con un forte risparmio in consumi ed emissioni di CO2, ma anche il modello ibrido plug-in, presentato in queste settimane al Salone di Ginevra 2013, con motore elettrico alimentato da batterie agli ioni di litio abbinato al 2.0 TFSi, per una potenza complessiva di 237 CV. La produzione partirà a metà del 2013, mentre il debutto ufficiale è previsto per il prossimo autunno. Cina e Stati Uniti i principali mercati di riferimento, ma l’augurio della casa di Ingolstadt è quello di far incetta di consensi (e vendite) ben presto anche in Europa.