foto-citroen-5

Citroen C5 Aicross, il SUV della sfida

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

È un’offensiva vera e propria al segmento Suv quella che Citroen ha lanciato già tempo fa e che oggi prosegue con C5 Aircross, presentato al Salone di Shanghai 2017: la partenza della vettura sarà inizialmente solo sul mercato cinese per poi arrivare, nel 2018, anche in Europa. Così Linda Jackson, direttrice generale di Citroen: ”Il nuovo C5 Aircross è un chiaro esempio della dinamica Citroen, un brand all’ascolto dei suoi clienti di tutto il mondo. Concretizza la nostra offensiva nel mercato dei SUV e mostra la capacità di interpretarlo a modo nostro, con più personalità, comfort e benessere a bordo. Il nuovo C5 Aircross è destinato ad accompagnare la crescita del brand”. Il design inserisce la nuova vettura in una dimensione di modernità avanzata, con una volontà di espressione della personalità assai spiccata e dunque evidente anche agli occhi di chi la guarda per la prima volta. Non si possono infatti non notare i ”muscoli” di C5 Aircross, che si snodano fra le linee della vettura e che la rendono aggressiva ma allo stesso tempo elegante. Cofano alto, passo da 2,73 metri, sedili interni e console ampi e spaziosi così da trasmettere la sensazione di un ambiente accogliente e comodo; la meccanica sfrutta la piattaforma EMP2 (quella di Peugeot 3008 per intenderci), e utilizza per la prima volta il sistema di sospensioni “Progressive Hydraulic Cushions”, ovvero smorzatori idraulici progressivi, che offre una migliore qualità di filtraggio delle asperità della strada e un comfort di guida di alto livello. Dotato di quadro strumenti digitale TFT da 12,3 pollici con ottima leggibilità e di display touch screen da 8 pollici HD capacitivo, C5 Aircross propone i sistemi di assistenza alla guida più innovativi: Active Safety Brake, Sistema Adattivo di sorveglianza dell’angolo morto, Cruise Control Attivo con funzione Stop… Grazie al Grip Control e all辿ill Assist Descent Control. C5 Aicross sarà il primo veicolo Citroen ad adottare la catena di trazione Plug-In Hybrid PHEV e-AWD, garanzia di prestazioni dinamiche eccezionale. Questa catena di trazione, composta da un motore termico da 200 cv e da due motori elettrici (uno nella parte anteriore e uno nella parte posteriore), sviluppa una potenza complessiva di 300 cv, facendo di C5 Aircross la Citroen più potente mai prodotta. Quattro le modalità di utilizzo: 100% elettrica (con autonomia fino a 60 km), Ibrida per lunghi tragitti senza ricarica, Combinata e 4X4. Sarà possibile ricaricare la batteria in decelerazione o in modalità di guida con il motore termico.

fiat-500-mirror_2

Fiat 500 ”Mirror”: stile e hi-tech dedicati ai Millennials

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

I media la descrivono come dedicata ”ai Millennials”, ovvero alle nuove generazioni iperconnesse che non fanno un passo se non hanno dietro lo smartphone o il tablet, quelli che le app sono uno stile di vita. Fiat 500 Mirror sta arrivando e si porta dietro tutto un bagaglio di tecnologia e di innovazioni che ne fanno una seria candidata alla scalata del segmento: da un lato il fascino intramontabile della 500, che ha passato epoche e mode diverse, e dall’altro un pacchetto completo di connettività e di hi-tech. La vettura, per così dire, è ”smartphone-oriented”, ovvero tutte le strumentazioni virano decise e nette verso l’integrazione costante e totale fra vettura e dispositivo; non per niente il nome ”Mirror” deriva chiaramente dalla presenza di uno schermo, un display per dirla in termini di questi anni, dal quale tenere sotto controllo tutte le applicazioni in connessione fra smartphone e auto. L’auto prevede comandi integrati al volante, un display touch-screen Live da 7” con sistema Uconnect integrato capace di connettere il dispositivo e le app presenti nella gamma di applicazioni che l’auto monta; i sistemi che si possono utilizzare sono Apple CarPlay per connettere iPhone con l’auto e utilizzarne tutte le app presenti, e poi Android Auto, che permette di fare la stessa cosa con gli smartphone che montano sistema operativo Android. Sulla vettura troviamo poi la connessione Bluetooth, ingressi USB e Aux. Relativamente alle motorizzazioni Fiat 500 Mirror vede un 1.2 benzina da 69 CV, uno 0.9 TwinAir Turbo 85 CV e un 1.3 Multijet 95 CV; motorizzazioni, ovviamente, che puntano a coprire tutta la fascia di guidatori dai più giovani che hanno da poco preso la patente fino ai guidatori più esperti. La dotazione non si fa mancare nulla: cerchi in lega da 15 pollici, specchietti retrovisori esterni cromati e riscaldati, fendinebbia, montante con badge “Mirror” in alluminio spazzolato e sensori di parcheggio posteriori. Quanto alle colorazioni, passando all’esterno della vettura e al look che subito balza agli occhi, troviamo il colore che la caratterizza ovvero l’Azzurro Italia, poi Bianco Gelato, Rosso Passione, Nero Vesuvio e Grigio Carrara. Per chi volesse vedere dal vivo e toccare con mano questa nuova versione della 500, la Mirror, l’occasione arriva presto perché sarà possibile averla davanti agli occhi nel prossimo weekend 8-9 Aprile, nel porte aperte in programma.

101750354-7e9efe94-081c-4135-a969-a8cec7585d29

Gamma F Lexus, ipersportiva ma senza dimenticare comfort e prestazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Una nuova gamma sportiva che si sostanzia in un trinomio: potenza, performance di guida e massimo comfort. Così Lexus descrive, in sintesi, le due nuove nate RC F e GS F, che puntano a toccare la vetta del segmento. RC-F, vero cuore pulsante della nuova gamma, è l’unica coupé nel suo segmento di riferimento ad avere un motore aspirato 5.0L V8, con distribuzione a 32 valvole capace di sprigionare una potenza di 477cv. e 530 Nm di coppia, con trasmissione a 8 rapporti Sport Direct Shift a sei modalità selezionabili dal conducente, tra cui un nuovo G-sensor, con la funzione di controllare la forza G e ottimizzare la selezione del rapporto di trasmissione. Accelerazione da 0 a 100 km/h in 4.5 secondi, con i 400 metri coperti da ferma in 12.5 secondi e velocità massima 270 km/h. E’ l’unica vettura a montare il Lexus Torque Vectoring, sistema studiato per lagestione ottimale del trasferimento di coppia tra le ruote posteriori. Gli allestimenti di RC-F sono due: Luxury e Carbon Pack, che conferiscono alla vettura innumerevoli possibilità di personalizzazione e di costruzione del proprio stile di guida e del comfort. Cerchi in lega da 19”, smart entry, proiettori a LED, climatizzatore automatico bi-zona, Lexus Premium Navigation con lettore CD/DVD, sintonizzatore AM/FM/DAB+ e impianto audio da 10 altoparlanti, schermo EMV (Electro-Multi-Vision) da 7” e remote touch, rivestimenti in pelle, Sedili anteriori regolabili elettricamente (8 posizioni), riscaldati, ventilati e con funzione supporto lombare (per il sedile del guidatore), ammortizzatori adattivi variabili ad alte prestazioni (AVS). Con il pacchetto Carbon che aggiunge cerchi in lega da 19 dal design esclusivo, cofano anteriore tetto e spoiler posteriore in fibra di carbonio, rivestimenti in Alcantara di colore nero e Lexus Torque Vectoring (TVD). GS F si presenta come berlina caratterizzata da massimo comfort e performance; stesso motore 5.0l V8 da 477 cv, offre anch’essa un repertorio di accessori di altissimo livello: cerchi in lega da 19”, smart entry, proiettori a tri-LED, climatizzatore automatico tri-zona, Lexus Premium Navigation con display da 12,3” e remote touch, rivestimenti in Alcantara di colore nero, sedili anteriori regolabili elettricamente (8 posizioni), riscaldati, ventilati e con funzione supporto lombare (per il sedile del guidatore), Lexus Safety System+, Lexus Torque Vectoring (TVD), ammortizzatori adattivi (AVS), vernice metallizzata. Performance e comfort, unite alla potenza e alla sportività.

mazda

Mazda: la CX-5 si rinfresca

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il SUV di Mazda si rinnova, a cinque anni dalla prima apparizione uno dei punti di forza della casa giapponese si aggiorna dal punto di vista meccanico e tecnologico, con qualche lieve ritocco al look. I motori per il mercato italiano sono due, lo SkyActive-D 2.2 turbodiesel nelle potenze di 150 e 170 CV e lo SkyActiv-G 2.0 a benzina da 165 CV, disponibili sia con la trazione integrale che con quella a due ruote motrici e abbinabili a cambi manuali ed automatici. Esteticamente non cambia molto eccezion fatta per il frontale che regala una maggiore profondità, gli interni invece sono stati modernizzati e impreziositi da materiali di qualità superiore: tutti i sedili sono nuovi e progettati per fornire un maggiore confort ai passeggeri ed il volante presenta una diversa impostazione. Al centro della plancia della nuova Mazda CX-5 c’è sempre lo schermo da 7” che però fornisce un’inedita tecnologia antiriflesso, mentre il sistema di infotainment è stato migliorato per quanto riguarda la connettività in movimento favorendo l’accesso a social e radio via internet. Al debutto il portellone ad apertura elettrica e il parabrezza anteriore con decongelamento dei tergicristalli, sul versante sicurezza arriva poi la telecamera frontale che consente di vedere veicoli che sbucano dagli incroci senza dover sporgere eccessivamente il muso della vettura.

Mercedes-Classe-E-Cabrio-2017-1024x667

Mercedes Classe E Cabrio, eleganza e carattere sportivo

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Il debutto è previsto per il Salone dell’Auto di Ginevra, che prenderà il via domani 9 Marzo e si concluderà il 19, svelando come ogni anno una serie di novità succose per gli amanti del mondo dell’auto. Le case di produzione sono, come ovvio, in fermento e dunque c’è da attendersi un Salone scoppiettante. Fra chi ha deciso di portare a Ginevra una bella e attesa novità c’è Mercedes, che ha deciso di svelare in anteprima alla kermesse svizzera la nuova Classe E Cabrio; la vettura si presenta con una particolarità interessante da esaminare subito ovvero la capote in tela multistrato ad azionamento elettrico, capace di aprirsi e chiudersi in 20 secondi anche ad una velocità di 50 km/h. La capote è disponibile in diversi colori, dal marrone scuro al rosso scuro e blu scuro, fino al nero e quando viene stivata all’interno del bagagliaio ne va a ridurre la capienza, facendolo passare da 385 litri a 310; una vettura, la nuova Classe E Cabrio, che lavora per mescolare con sapienza l’innato stile sportivo con l’eleganza di una vettura di questo livello, mirando sempre e comunque al piacere di guida, che è l’elemento fondante. Lo stile, come evidente dalle prime immagini visibili del modello, deriva chiaramente dalla Coupé (svelata al Salone di Detroit) e non intende discostarsene, se non per alcuni dettagli che ne richiamano l’unicità come nuova vettura, seppure legata alla ‘sorella’ da cui prende le mosse. Anche rispetto alle motorizzazioni, nonostante si attendano conferme ufficiali su questo, non ci si dovrebbe discostare da quelle della Coupé, con varianti benzina e diesel che verranno svelate al Salone. Anche la tecnologia pollici per l’infotainment ha il suo spazio ben congegnato all’interno della vettura, con a richiesta due schermi da 12,3 pollici, un display centrale da 7 pollici, volante con touchpad integrato, controllo vocale Linguatronic. Aiscarf optional e Aircap. Troviamo poi i sistemi Active Brake Assist, Active Distance Assist DISTRONIC con Active Steering Assist, oltre al Magic Vision Control, meccanismo che evita spruzzi nell’abitacolo quando il liquido lavavetri viene mandato fuori verso le spazzole. Raffinata e studiata nel design, oltre che nella dotazione tecnologica e di sicurezza, Mercedes Classe E Cabrio è in viaggio verso Ginevra, dove in moltissimi attendono di passare dalle immagini web alla visione concreta delle linee di un modello che pur rimanendo nella tradizione della casa e delle sue sorelle non manca di apportare spunti interessanti.

honda

Nuova Civic: valori Honda, tecnologia di domani

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

La decima generazione di Honda Civic è, nelle intenzioni e nei fatti, un significativo passo in avanti nel segmento C che beneficia, spiega Honda, del più imponente programma di sviluppo di un singolo modello mai realizzato dalla Casa nipponica. Così Mitsuru Kariya, Chief Engineer e Global Project Leader: ”La creazione della Civic di decima generazione rappresenta il più completo e ambizioso progetto di sviluppo di un nuovo modello mai intrapreso da Honda. Oltre all’ineguagliato impiego di risorse in campo R&D, il processo ha coinvolto operazioni di vendita e di produzione su scala mondiale: dal Nord America e dal Giappone all’Europa, al Sud America e all’Asia. Questa vettura – la Civic più sportiva di sempre – definisce nuovi standard nella categoria delle berline compatte in termini di prestazioni dinamiche, efficienza dei consumi, spazio, sicurezza e qualità degli interni”. Ma vediamo com’è. Più bassa, più larga e più lunga rispetto al modello precedente con una linea più accattivante ed un forte impatto estetico, nuova Civic consta di un design rivoluzionato, ma sempre guardando in avanti non perdendo mai quel che c’è nel passato; scolpito e sportivo, il look del nuovo modello si lascia seguire dall’ottimizzazione degli spazi sempre nell’ottica della comodità e delle esigenze del conducente. Il bagagliaio è da 478 litri, vera chicca nel segmento, mentre per i passeggeri posteriori, anche di statura oltre la media, la comodità è assicurata. Capitolo motorizzazioni; la nuova Civic è il primo modello in Europa a offrire i motori sovralimentati da 1.0 litri a tre cilindri e da 1.5 litri a quattro cilindri prodotti dalla Casa nipponica. Si parte da un 1.000 VTEC turbo da 129 CV e 1.500 VTEC turbo da 182 CV, con cambio automatico o manuale a 6 rapporti. Per il momento sono disponibili solo queste due varianti, ma entro la fine dell’anno dovrebbe arrivare anche la diesel 1.600 i-DTEC. Per quanto riguarda la tecnologia, all’interno di nuova Civic è l’integrazione smartphone è completa, con Apple CarPlay e Android Auto, con app relative a mappe, messaggistica, musica e altro. Il tutto su un display touch da cui tenere sotto controllo le varie funzioni. Per quanto riguarda la tecnologia applicata alla sicurezza, troviamo il sistema Honda SENSING, che comprende il CMBS (sistema di frenata a riduzione di impatto), FCW (segnalazione di collisione anteriore), LDW (segnalazione del cambio di corsia involontario), RDM (segnalazione dell’abbandono della corsia di marcia) e tantissime altre funzioni che permettono di guidare in sicurezza con l’assistenza della tecnologia.

hyundai

Nuova i-30: ”dna europeo”, stile Hyundai

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Possiamo parlare, con una certa dose di sicurezza, non di uno stravolgimento, di una cesura con il passato bensì di un passaggio in avanti, di una evoluzione verso il futuro del design e delle prestazioni; così come spesso accade con modelli di successo a cui il mercato si è affezionato, anche nel caso di Hyundai i-30 si parla di uno sguardo al domani, senza dimenticare l’oggi: ”Progettata, sviluppata e realizzata in Europa, la New Generation i30 rappresenta il nuovo riferimento della Casa coreana nel vecchio continente, il cuore ed il DNA del brand Hyundai”. Così la casa madre si esprimeva allorché il modello veniva svelato in anteprima al Salone di Parigi 2016. Andiamo a vedere com’è e capiamo il perché di questo progetto ambizioso. Partiamo dalla tecnologia, e vediamo che a bordo di i-30 Apple Car Play, Android Auto e sistemi wireless di ricarica, il tutto per facilitare e migliorare l’utilizzo dello smartphone in auto. Non manca, sempre nel comparto tecnologia, il mix con la sicurezza, con la Frenata d’Emergenza Autonoma (AEB), il Cruise Control Adattivo (SCC), il sistema di mantenimento della carreggiata (LKAS), il Driver Attention Alert (DAA) ed il Controllo dell’Angolo Cieco (BSD), tutti sistemi che permettono al conducente di guidare con tutti i migliori sistemi di sicurezza che le nuove tecnologie mettono a disposizione. Il design esterno è slanciato, lineare e elegante, con forme che, come detto, esaltano la tradizione mentre rendono futura la prospettiva estetica. Una curiosità che va sottolineata è relativa al cosiddetto ”Active Air Flap”, che viene implementato per migliorare l’aerodinamica riducendo le turbolenze. Capitolo motorizzazioni, con sei possibilità di scelta fra tre a benzina: 1.4 a quattro cilindri T-GDI turbo da 140 cavalli, 1.0 a tre cilindri T-GDI turbo da 120 cavalli e 1.4 MPI aspirato a quattro cilindri da 100 cavalli. E poi un 1.6 turbodiesel a quattro cilindri CRDi da 95, 110 e 136 cavalli. La terza generazione di i-30 diventa dunque un modello capace di mixare tecnologia e volontà di non rimanere ancorati ad una visione statica di automobile, cosa testimoniata dall’averla pensata e costruita non come una sportiva di base ma come vettura dalle prestazioni dinamiche, capace di adattarsi alla guida del conducente più diverso, con i suoi quattro allestimenti: Classic, Comfort, Business e Style.

up!

Nuova Volkswagen Up!: cittadina ultra-tecnologica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La piccola di casa Volkswagen si rinnova allo scopo di diventare l’icona della city car del futuro, fatta di tecnologia e praticità, e sempre più vicina ai sistemi che verranno utilizzati nei prossimi anni come la guida automatica e il dialogo tra smartphone e veicoli. Proprio riguardo a quest’ultimo ad esempio, la nuova Up! propone di serie su tutta la gamma il Composition Phone, un sistema di connettività innovativo che da la possibilità di integrare nell’infotainment di bordo qualsiasi tipo di smartphone  di tipo Android o iOS. E’ inoltre possibile trasformare il proprio smartphone in un navigatore con mappe offline attraverso la specifica App Maps+More, che permette anche di visualizzare le informazioni riguardo le funzioni della vettura(giri del motore, consumi ecc..). Sempre al tecnologico sistema di connettività della nuova Up! appartiene la nuova funzione di riconoscimento della scrittura, che consente di fare ricerche all’interno dell’infotainment semplicemente scrivendo con un dito le lettere sul display, una funzione comoda e pratica. In termini di sicurezza viene introdotto, sempre di serie su tutta la gamma Up!, un sistema di frenata autonoma molto simile a quello utilizzato dalle auto a guida semi-autonoma di segmenti alti; il dispositivo utilizza un sensore laser che fino alla velocità di 30 km/h arresta il veicolo in caso un ostacolo si avvicini troppo e il guidatore non intervenga. Gli allestimenti disponibili sono tre, Take, Move e High, mentre la gamma motori propone i benzina 1.0 litri da 60 e 75 Cv e il metano da 68 Cv della versione Eco Up!, con un TSI 1.0 turbo da 90 cavalli sotto al cofano della top di gamma. Come se non bastasse, nel listino italiano troveremo anche l’ecologica variante al 100% elettrica, in grado di percorrere 160 km con una ricarica.

ces

Ces di Las Vegas: in mostra ”l’auto del futuro e il futuro dell’auto”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Il Ces di Las Vegas, è ormai da anni un appuntamento molto atteso non solo per quanto riguarda l’elettronica di consumo ma anche per quanto riguarda la dimensione motori, visto che questa assieme ad altre è un’occasione straordinaria per presentare nuovi modelli e soprattutto nuove tecnologie applicate all’auto. Ed è così che all’edizione che si svolgerà nel Gennaio 2017 si prevedono novità importanti e vere e proprie chicche per esperti e amatori del settore. Ma soprattutto le case di produzione stanno affilando le armi per presentare le loro novità al Ces. Vediamone alcune. Partiamo con un’anticipazione che incuriosisce e che sul web, proprio per conformazione giornalistica, ha richiamato titoli fantasiosi e suggestivi; parliamo di Honda NeuV, auto che è già stata ribattezzata come capace di ”riconoscere i sentimenti umani” e di averne dei propri; si tratta di una piccola vettura elettrica, pensata per tragitti brevi e dotata di quello che viene chiamato ”emotion engine”, ovvero un sistema di intelligenza artificiale i cui contorni e le cui peculiarità sono ancora avvolte nel mistero. In questo senso il Ces di Las Vegas, dunque, è la cornice ideale perché capace di fondere l’elettronica di consumo, l’hi-tech e il comparto auto. Facciamo un salto in Fca e scopriamo che la casa di produzione italo-americana avrebbe in serbo per la fiera americana, secondo quanto riporta un’indiscrezione di Bloomberg, la presentazione del concept della Chrysler Pacifica elettrica; finora i rumors di stampa non hanno mai sbagliato in tema di auto e debutti internazionali, e pare che anche in questo caso non si farà eccezione. Un modello, quelle che Fca potrebbe dunque presentare in anteprima a Las Vegas, che si immette direttamente nel segmento delle auto ad emissioni zero, andando a realizzare un punto di partenza importante e che da qui potrebbe avere sviluppi interessanti. Fra le novità più succose potremo poi trovare la Faraday Future, modello al cento per cento elettrico che vuole sfidare senza paura il mondo della velocità e dei modelli già in circolazione, ma alimentandosi solo di elettricità. Queste e altre sorprese, dunque, attendono coloro che varcheranno i cancelli della fiera. Non solo modelli innovativi al Ces di Las Vegas, dunque, ma anche tecnologie che tentano di essere al passo con la modernità senza togliere nulla alle prestazioni delle auto prodotte. Sintomo che lo sguardo al futuro e alla sostenibilità non prescinde mai dal mantenimento di uno standard qualitativo di primissimo ordine.

asx

Mitsubishi: aggiornamento completo per ASX

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Tra le grandi novità che Mitsubishi espone all’interno della sua gamma spicca la nuova ASX, la più venduta del marchio nel nostro Paese, ora aggiornata proprio per andare a confermarsi come tale nel nostro mercato. A livello di stile sono stati profondi i ritocchi, già il frontale riprende tanto dagli ultimi concept del marchio giapponese, e guadagna un nuovo paraurti con inserti cromati oltre quello che viene definito Dynamic Shield, ossia un particolare gioco di linee che vanno a raccordarsi con i gruppi ottici. Fin da subito la nuova ASX si mostrerà in una speciale versione in cui gli interni sono stati rivisti nello stile per essere ancor più graditi ai clienti italiani; più ricercatezza nei dettagli ma anche tanta tecnologia a bordo della InSport soprattutto grazie allo Smartphone Link Display Audio (SDA) che permette di collegare il proprio smartphone all’infotainment dell’auto semplicemente attraverso un cavo da inserire nelle presa USB. In pochi istanti si ha accesso a gran parte delle funzionalità dello smartphone, come ad esempio telefono, messaggi, musica, navigatore, ma anche audiolibri o mappe interattive per scoprire località particolari sul tragitto, e podcast per riascoltare le proprie trasmissioni preferite. Il sistema della nuova best seller nipponica risulta inoltre molto intuitivo perché è stato configurato seguendo le stesse impostazioni degli smartphone, mostrandosi facile all’utilizzo e sicuro, in quanto è possibile fare tutto a mani libere senza lasciare il volante e distrarsi dalla guida.