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Nuova Skoda Octavia: aggiornamento completo

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Fa un grande salto di qualità attraverso il restyling la Skoda Octavia, presentando importanti novità sia a livello di estetica quanto di sistemi tecnologici e di assistenza. Il frontale si è allargato e mostra più personalità, le linee sono più slanciate verso l’anteriore dove fanno bella figura i gruppi ottici ravvicinati anche con tecnologia full-LED. Gli interni della nuova Skoda rimangono i più accoglienti del proprio segmento, grazie ai 1.782 mm di spazio interno a ai 73 mm di spazio per le gambe dei passeggeri posteriori offerti in egual modo dalla versione berlina e da quella station wagon. Tra gli optional è presente il portellone ad apertura elettrica che consente di accedere facilmente al bagagliaio con capienza di 590 litri (610 per la wagon) ampliabili fino a 1.580 l (1.740) abbattendo i sedili posteriori. Sotto al cofano della nuova Skoda Octavia motorizzazioni TSI e TDI capaci di fornire buone prestazioni ed ottimi consumi, con cilindrate che vanno dai 1.0 ai 2.0 litri con potenze comprese tra 84 e 184 cavalli. A richiesta è possibile avere quasi su tutte il cambio automatico DSG a 6 o 7 marce, mentre la trazione integrale è possibile averla solamente con il 2.0 TDI (o anche con il 1.8 TSI che però non sarà presente nel nostro mercato). Attraverso il Dynamic Chassis Control, optional, vengono modificati sterzo e sospensioni scegliendo una tra le modalità Comfort, Normal e Sport. L’infotainment è stato migliorato ed ora sia le radio Swing e Bolero sia la navigazione Amundsen e Columbus hanno un nuovo display capacitivo in vetro; per quest’ultimo è disponibile uno schermo da 9,2” con hotspot WLAN. L’assistenza alla guida prevede sistemi come quello al Traino, che prende il controllo dello sterzo quando si va in retromarcia a bassa velocità, o la protezione predittiva per i pedoni con Front Assistant, mentre il Park Assistant è stato migliorato attraverso il radar posteriore e il Blind Spot Detection e il Rear Traffic Alert. C’è ancora qualche mese da aspettare però per vedere su strada le nuove Skoda Octavia e Octavia Wagon, perché non arriverano però sul nostro mercato prima dell’inizio del prossimo anno.

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Mini: anche la Countryman si rifa il look

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il ritocco è completo, anche l’ultima superstite dal restyling della famiglia Mini cambia trucco ed ecco che arriva la nuova versione della Countryman: più spaziose, comoda e anche ibrida plug-in. E’ stata sviluppata sulla stessa piattaforma della Bmw Serie 2 e anche grazie a questo guadagna ben 20 centimetri di lunghezza, 2 cm di larghezza e 7,5 cm di passo rispetto alla precedente generazione; questo significa una maggiore abitabilità, quindi più spazio per la testa e le spalle per chi siede sui sedili anteriori, con un aggiornamento nella regolazione dei sedili, ed un bagagliaio cresciuto addirittura di 220 litri per un volume totale di 450 litri ampliabile fino a 1.390 l. Anche la zona dei passeggeri posteriore è stata ampliata e ora riesce ad ospitare comodamente fino a tre persone adulte con un accesso migliorato grazie alle modifiche apportate alle due porte posteriori. Ma è sotto al cofano che troviamo la vera e propria novità: con la nuova Countryman anche Mini propone una motorizzazione ibrida plug-in, capace nella variante Cooper S E Countryman All4 di fornire un’autonomia di 40 km in modalità elettrica. Il propulsore è composto da un 3 cilindri 1.5 da 136 cavalli a cui si aggiunge un’unità elettrica da 65 kW (88 CV) per un totale di 224 CV di potenza. In realtà tutte la gamma motori dell’ultima generazione di Mini Countryman, disponibile sia in 4×2 che 4×4, è completamente nuova e composta da due benzina, di cui un 3 cilindri 1.5 da 136 CV e un 4 Cilindri 2.0 da 192 CV, e altrettanti diesel, ossia un 4 cilindri 2.0 nelle potenze di 150 e 190 CV, tutte con tecnologia TwinPower Turbo. Il grande vantaggio di queste propulsioni sta nei consumi contenuti, pari a 2,1 l/100km nel ciclo combinato, ed emissioni di CO2 comprese tra 159 e 49 g/km.

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Nuova Opel Mokka X: il comodo SUV si aggiorna

 

di Stefano Ursi

 

Come sempre quando si guarda avanti e si tenta di costruire una prospettiva che vada oltre il mero dato commerciale, alla base c’è la volontà di puntare sull’innovazione e sui sistemi tecnologici integrati, c’è il profumo del futuro nell’idea di fondo della nuova Opel Mokka X ed è semplice capirlo quando si va ad analizzare quanto di nuovo c’è nella strumentazione di bordo, che punta a mixare con equilibrio la necessità della sicurezza con quella di una guida confortevole grazie a quello che oggi chiamiamo “infotainment”. Spostando sempre più la barra concettuale della vettura verso il modello crossover, nuova Mokka X vede al suo interno il sistema Opel OnStar, che permette solamente pigiando il tasto SOS sullo specchietto retrovisore di mettersi in contatto con un operatore 24 su 24 h per 7 giorni su 7; servizio reso possibile grazie alla presenza di Navi 900, sistema satellitare dalle molte funzioni. Grazie a questa possibilità il conducente è in grado in pochi secondi di raggiungere la voce di un operatore a cui chiedere soccorso oppure altre informazioni che in caso di incidente o di località sconosciuta possono risultare decisive. Ma Mokka X e le sue innovazioni non si fermano qui, perché troviamo in plancia un display touchscreen da 7 oppure 8 pollici dal quale poter usufruire della tecnologia di bordo. Fari Full Led autoadattivi AFL (Adaptive Forward Lighting), sistema Forward Collision Alert, Lane Departure Warning e l’app MyOpel che permette di usufruire dei vantaggi della connettività sulla vettura: manuale d’uso della propria vettura scaricabile, descrizione di tutti gli indicatori, fari e spie dell’automobile per un’immediata decodifica dei simboli e per viaggiare sempre in sicurezza, chiamata di emergenza impostata già sul 112, ricordare gli interventi di manutenzione e moltissime altre funzioni. Per quanto riguarda le motorizzazioni disponibili troviamo il benzina 1.4 turbo 152 CV e il 1.6 116 CV, diesel 1.6 CDTI 110 o 136 CV e Gpl Tech Turbo Bifuel 1.4. Molto rimane invariato dal modello precedente ma altrettanto, in Mokka X vive un rinnovamento che punta dritto alla fusione delle varie anime del mercato che richiedono sempre più alti livelli di prestazione su strada ma anche adeguati livelli di tecnologia, tali da assicurare un viaggio sicuro ma allo stesso tempo anche corredato dal giusto relax dato dalla strumentazione e dall’intrattenimento di bordo.

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Nuova Mazda3 MY 2017: il restyling arriva in Europa

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

In Giappone già è stata lanciata, ma ora la nuova Mazda3 si prepara anche a sbarcare nel nostro continente. E’ previsto per la fine dell’anno l’arrivo del restyling della media di casa Mazda, rinnovata esteticamente attraverso dettagli ritoccati sulla griglia anteriore ora con elementi in contrasto e luci diurne a LED allungate; gli stessi proiettori sono ora disponibili con tecnologia Adaptive Led Headlights in grado di capire se un veicolo sta arrivando dalla direzione opposta spegnendo in automatico i fari abbaglianti; a completare la parte esterna ci sono poi luci di direzione integrate negli specchietti laterali e cerchi in lega da 18”. Internamente, il volante è stato ridisegnato mentre sono stati fatti degli aggiornamenti per il display a colori Active Driving Display che si trova sopra alla strumentazione per essere più facile da gestire; tra le novità anche il sistema di frenata automatica Smart City Brake Support con telecamera e sistema di riconoscimento pedoni. Sotto al cofano della Mazda3 MY 2017 c’è poi un importante debutto, quello del G-vectoring Control, un sistema che regola coppia e potenza del motore favorendo il controllo di trazione del veicolo: vengono modificate le forze laterali e longitudinali in accelerazione o decelerazione in modo che sia migliorata la dinamica in curva e che la guida sia più precisa, con una notevole crescita nella stabilità. Tra i motori troviamo i benzina Skyactiv-G 1.5 da 100 cavalli, 2.0 120 CV e 2.0 150 CV, mentre tra i diesel ci sono i due Skyactiv-D 1.5 da 105 cavalli e 2.2 150 CV biturbo, tutti abbinabili ad una trasmissione manuale o automatica

Nissan continues “Year of the Truck” momentum with world deb

Nissan Rogue 2017: il restyling lo rende ibrido

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Tante novità investono la nuova generazione di Nissan Rogue, il SUV americano della casa giapponese corrispondente alla “nostra” X-Trail. Dalle immagini diffuse si capisce come già esteticamente ci siano delle differenze, a cominciare dall’anteriore con i nuovi paraurti e gruppi ottici ridisegnati e separati dalla mascherina Nissan a forma di V, così come sono totalmente inediti i proiettori posteriori a LED; oltre a tre nuovi tipi di livrea viene proposta anche una gamma cerchi rinnovata con misure che vanno dai 17 fino ai 19 pollici. Tra le dotazioni c’è il Nissan Connect SM con comandi vocali ed uno schermo touch da 7” che consente la connessione con il proprio smartphone, l’accesso al navigatore satellitare l’utilizzo dei servizi SiriusXM Traffico e SiriusXM Viaggi Link. Sul nuovo Rogue la sicurezza è garantita da sistemi come il Lane Departure Warning, il Lane Departure Prevention, il Forward Emergency Braking con Pedestrian Detection e l’adaptive cruise control. Ma la grande new entry nella nuova generazione del SUV americano di Nissan è la meccanica ibrida abbinabile a trazione anteriore o integrale, composta da un motore benzina 2.0 quattro cilindri e da un’unità elettrica gestibili attraverso il cambio automatico Xtronic. Grazie ad una batteria agli ioni di litio compatta il vano bagagli rimane piatto e non ne risente assolutamente la fila dei sedili posteriori; il motore ibrido sviluppa una potenza totale di 176 cavalli (141 cv del motore termico e 40 cv dalla unità elettrica) con consumi nel ciclo misto pari a 14,5 km/l per la trazione anteriore e 14 km/l per quella integrale. Oltre a questa motorizzazione, in America, la Nissan Rogue potrà essere acquistata anche con un motore 2.5 quattro cilindri a benzina da 170 cavalli e 237 Nm di coppia massima, mentre ancora non si parla di una variante diesel.

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Hyundai i10: arriva il restyling

 

di Maurizio Elviretti

 

Tutto pronto per il lancio del restyling della piccola di casa Hyundai, la i10. Sono state oltre 220mila le vetture compatte della casa coreana vendute dal 2013. Dal quartier generale fanno sapere che si tratta di un “modello chiave” per il brand, come sottolineato dal numero uno Hyundai Europa, Thomas A. Schmid: ben 8mila immatricolazioni in Italia nel primo semestre del 2016, al trentanovesimo posto in classifica delle auto più vendute nel nostro paese. Come detto il lancio del restyling è ormai alle porte, fissato per il Salone di Parigi di fine settembre. Dalle prime immagini rilasciate dal marchio coreano, si intuisce subito una modifica nella parte anteriore della vettura, catalizzata da una nuova griglia Cascading. Così come son state riviste le modanature laterali e i cerchi da 14” disponibili in lega o in acciaio. A bordo debutta il sistema di infotainment con schermo touch da 7”, navigatore e sistema mirroring Apple CarPlay e Android Auto. Anche in termini di sicurezza ci sono due importanti novità normalmente disponibili su modelli di segmento superiore: il Front Collision Warning System (FCWS) e il Lane Departure Warning System (LDWS). Tramite i sensori anteriori della telecamera, il Front Collision Warning System avvisa il guidatore con un segnale acustico di possibili collisioni con altri veicoli, mentre il Lane Departure Warning lo allerta in caso di movimenti non controllati a velocità superiori di 60km/h – oppure se la vettura esce dalle linee della carreggiata. La nuova i10 mantiene i due motori a benzina, 1.0 litri e 1.2 litri attualmente disponibili insieme al bi-fuel 1.0 GPL (con impianto GPL prodotto e installato direttamente da Hyundai alla fabbrica). Nessuna indicazione sul listino prezzi che attualmente parte da poco più di 10mila euro.

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Volkswagen: pronto il nuovo Maggiolino, in versione cabrio e coupé

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Tanti ritocchi per il nuovo Maggiolino che Volkswagen ha presentato durante il grande raduno Beetle Sunshinetour a Travemunde in Germania, il My 2017 si presenta nelle versioni cabrio e coupé con nuovi allestimenti e una serie di personalizzazioni inedite, oltre a degli specifici sistemi di infotainment. Due gli allestimenti iniziali, il Design e lo Sport, che diventeranno quattro più avanti con l’introduzione dei modelli speciali Denim e Dune. A distinguere il nuovo Maggiolino dalla precedente versione sono, per quanto riguarda gli esterni, gli scudi paraurti anteriori ridisegnati con una presa d’aria centrale più spaziosa e due inserti in nero, all’interno dei quali si possono trovare fendinebbia con luci di svolta, indicatori di direzione anteriori e sensori di parcheggio. Numerose le differenze a seconda dell’allestimento scelto: il Design prevede infatti una staffa trasversale centrale cromata che occupa l’intera larghezza dei paraurti; sullo Sport sono presenti invece una presa d’aria aggiuntiva tra la targa e il cofano motore ed un inserto nero lucido che scorre tutto il veicolo “abbracciando” i passaruota e i sottoporta. La casa tedesca ha inoltre aggiunto alle nove già disponibili due tinte inedite per la carrozzeria, il White Silver Metallic e il Bottle Green Metallic, oltre a nuovi cerchi da 18” Ravenna Adamantium in lega leggera e, a seconda della versione, luci posteriori a Led con plastiche brunite. Gli interni non sono stati modificati per quanto riguarda le forme ma sono stati rinnovati i colori, i materiali e soprattutto le dotazioni. Su tutti i livelli di allestimento, infatti, si trova di serie l’impianto radio Composition Colour con schermo da 5 pollici e otto altoparlanti, mentre è un’opzione la versione più avanzata con un touchscreen da 6,5 pollici, interfaccia per il telefono e l’indicazione della playlist MP3; compreso nella dotazione anche il Discover Media, con la possibilità di avere la funzione navigazione e i servizi online Car-Net Guide&Inform. Tutti gli impianti sono integrati nella piattaforma modulare di ultima generazione MIB II, mentre i diversi apparecchi tecnologici possono essere collegati al sistema attraverso App Connect. Sono cinque le motorizzazioni disponibili per il nuovo Maggiolino, tutte con una maggiore potenza e tutte turbo quattro cilindri, con tre benzina TSI da 105, 150 e 220 cavalli e due diesel TDI da 110 e 150 cv.

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Nuova Renault Clio: la nuova generazione pronta al debutto italiano

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La straniera più venduta in Italia si appresta ad espandere il suo dominio nel Belpaese attraverso il suo nuovo look: la nuova Renault Clio arriverà nei nostri concessionari subito dopo l’estate, nel week end del 17/18 settembre. Con 30 000 unità vendute la quarta generazione di Clio di ottenere il primato di Bestseller nel nostro Paese, e per questo motivo è stato scelto di effettuare un restyling moderato, modificando leggermente le forme traendo spunto dal look del concept Dezir. Sono nuovi i gruppi ottici Full Led Pure Vision con firma luminosa C-Shape, la griglia ridisegnata che avvolge il logo e la parte bassa della calandra, allargata per renderla più moderna; nel posteriore è stato ritoccato il disegno della minigomma per conferire più robustezza e sono state aggiunte nuove tinte a quelle attuali (Rosso Intenso, Grigio Titanio e Bianco Nacrè) oltre ad una nuova gamma di cerchi. Maggiori novità si trovano sugli interni, impreziositi da materiali di alta qualità, a partire dalla presenza del cruscotto soft touch. Dal lato tecnologia sono stati inseriti diversi sistemi per facilitare la vita di guidatore e passeggeri, come l’easy park assist e i tre sistemi multimediali R&Go, Smart Nav Evolution e l’ultima evoluzione del sistema R-Link. La gamma motori prevede undici diversi propulsori tra cui i nuovi 1.5 dCi 110 e TCe 120, mentre sono tre gli allestimenti disponibili (Life, Zen e Intens) che possono essere ampiamente personalizzati. Gli amanti della velocità avranno la possibilità di scegliere la Clio in versione RS con il sistema RS Vision: un meccanismo di illuminazione Full Led sotto forma di bandiera a scacchi che dà alla vettura un look esclusivo e prettamente sportivo; sulla Clio RS ci saranno due motori benina da 200 e 220 cavalli, con quest’ultimo in grado di spingerla fino ai 235 km/h. I prezzi sul mercato italiano partiranno da 13.350 euro per la versione base in allestimento Life e toccheranno i 19.550 euro con la versione Dci da 110 cavalli, con la Sporter che avrà un sovrapprezzo di 800 euro rispetto alla berlina; leggermente più alto, ovviamente, il costo della RS che varia dai 24.450 ai 26.650 euro.

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Nuova Audi A3: bellezza al servizio dell’avanguardia

 

di Stefano Ursi

 

Un viaggio fra virtuale e reale, fra la strada che attraversa il presente e quella che conduce al futuro. La nuova Audi A3 (variante tre porte Sportback, Cabriolet e Sedan) è un modello di vettura che nelle intenzioni della casa dei quattro anelli deve compiere un passo ulteriore verso l’integrazione fra sportività e avanguardia tecnologica, bellezza e potenza. Senza dimenticare la varietà di motorizzazioni che merita un capitolo a parte e che vedremo in conclusione. Diversamente dal solito partiamo dagli esterni della nuova Audi A3, che rivela sin dall’inizio le sue intenzioni più ambiziose: stupire e accarezzare gli occhi con un design elegante e spiccatamente sportivo. Colpiscono i gruppi ottici che vedono montati di serie i proiettori Xenon Plus ma con la possibilità di scegliere per la prima volta anche il modello Audi Matrix LED; le dimensioni di A3 rimangono le stesse ma si allargano le possibilità di scelta fra i colori della carrozzeria, a seconda dei gusti del conducente, per una vettura che nasce per essere “di personalità”. Facciamo un passo all’interno dell’abitacolo e spingiamoci a scoprire l’equipaggiamento tecnologico di A3: di serie radio MMI Plus da 7 pollici a comparsa/scomparsa elettrica, a richiesta sistema di navigazione MMI e plus MMI touch, oltre ad Audi Connect che permette la connessione con numerosi servizi online. La tecnologia non solo per l’entertainment ma anche e soprattutto per la sicurezza. Fondamentale la presenza, su richiesta, di strumenti decisivi come i sistemi di assistenza alla guida Audi active lane assistant, Audi pre sense front e Emergency Assist. Il fiore all’occhiello dell’hi-tech presente nella nuova A3 è senza dubbio alcuno Audi Virtual Cockpit che permette, grazie ad uno schermo TFT da 12,3 pollici di visualizzare informazioni importanti durante la marcia e dunque di integrare un sistema di infotainment già molto fornito. Virtual Cockpit, disponibile su richiesta su A3, è interamente digitale e totalmente orientato al conducente, che viene informato in maniera intuitiva grazie ad una risoluzione ad elevato contrasto su ogni informazione necessaria alla navigazione. Spingiamoci ancora più a fondo e dedichiamo i paragrafi di chiusura alle motorizzazioni. Nuova Audi A3 prevede una gamma composta da tre propulsori benzina e tre diesel: 1.0 TFSI, prima volta di un tre cilindri su A3 – 1.4 TFSI COD, con tecnologia “cylinder on demand” – 2.0 TFSI di nuova concezione – diesel 1.6 TDI – TDI 4 cilindri – 2.0 TFSI.

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Peugeot: svelata la nuova 3008

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La casa del Leone svela le prime immagini sulla seconda generazione della sua 3008, in attesa di vederla dal vivo al prossimo Salone di Parigi (1-16 ottobre) per poi assistere al suo ingresso sul mercato sempre il prossimo ottobre. Dalle informazioni diffuse, si capisce già nelle dimensioni la nuova Peugeot 3008 appare ampiamente modificata: otto centimetri più lunga, due più bassa e sei più larga, con un bagagliaio che guadagna 90 litri raggiungendo una capacità totale di 520 l. Dal punto di vista estetico molto è stato ripreso dalle Peugeot di ultima generazione, come il disegno dei gruppi ottici e della mascherina che richiama quello della 2008, con il montante posteriore nero che snellisce la fiancata e le protezioni in plastica grezza per passaruota e paraurti che richiamano le ambizioni da fuoristrada leggero del modello. Sulla nuova 3008 debutta la seconda generazione del Peugeot i-Cockpit: volante dalle dimensioni contenute e strumentazione rialzata, nuovi elementi digitali e display da 12,3 pollici personalizzabile attraverso cinque diverse modalità di visualizzazione. L’infotainment viene invece gestito tramite un touch-screen da 8” simile ad un tablet che fornisce navigazione 3D e supporto per il MirrorLink e Apple CarPlay anche con comandi vocali. C’è poi l’inedito i-cockpit Amplify che permette di regolare l’illuminazione ambientale, la gestione dell’impianto audio Focal, il diffusore di fragranze e il sistema di massaggio e di regolazione dei sedili, tutto per offrire una speciale esperienza di guida. Presenti i più moderni sistemi di assistenza come la frenata automatica d’emergenza, l’avviso di superamento di carreggiata, il controllo della distanza di sicurezza, il cruise control adattivo, il controllo dell’angolo cieco, il riconoscimento dei segnali stradali e il controllo dell’affaticamento del guidatore, oltre al Park assist integrato dalle telecamere con visuale a 360 gradi. Sotto al cofano della nuova 3008 sono previsti al lancio unità benzina Puretech (1.2 da130 CV con cambio manuale o automatico e 1.6 THP 165 CV con cambio automatico) e propulsori diesel BlueHDi (1.6 BlueHDi 100 e 120 CV anche automatico e il 2.0 BlueHDi 150 e 180 CV), ma di cui non sono stati ancora forniti dati riguardanti le prestazioni.